Dolori intercostali serali

Salve dottori,vi scrivo perché in questi ultimi giorni soffro di dolori intercostali che si presentano quasi quotidianamente nella seconda parte della giornata.
Colpiscono inizialmente la parte anteriore del torace, soprattutto il lato anteriore sinistro e lo sterno,successivamente si irradiano anche alla schiena specularmente.
Durano diverse ore e passano solo al risveglio della mattina seguente,alle volte non si capisce bene da dove arrivino(sensazione di oppressione generale alla gabbia toracica)mentre delle altre sento delle forti fitte che sono ben distinguibili localmente .
Non ho fatto ultimamente visite particolari ,se non quella dal mio medico di base che per escludere un problema di reflusso gastrico mi ha prescritto Gaviscon 2 volte al giorno.
Anni fa feci una gastroscopia ma con esito negativo,come ecg sotto sforzo e radiografie,tutte con esito negativo.
Lavoro molte ore seduto davanti al pc,ma questo problema sorge solo nell'ultima settimana.
Cosa può essere?
Grazie
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Potrebbe trattarsi di una forma di sindrome influenzale, o comunque di un' infezione virale.

Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottoressa e grazie per la risposta.
Oggi passerò dal medico di base per esporre ulteriormente questo problema in quanto ho passato un week end di inferno,con n dolori anche al mattino,e il gaviscon non fa alcun effetto,così come gli antiinfiammatori che ho provato a prendere ieri(okitask).
Non ho per nulla sintomi influenzali,solo questi dolori che vanno e vengono sparsi per tutta la gabbia toracica,destra,sinistra,davanti e dietro.
Per infezione virale intende qualcosa di curabile con antibiotico o mi devo preoccupare?
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
No i virus non si curano con gli antibiotici.

Da quello che dice sembra una mialgia epidemica o Sindrome di Bornholm (dal nome dell' isola danese dove è stata osservata la prima volta, e ha colpito i partecipanti a una festa di nozze), dovuta a un virus coxackie.

La terapia in tal caso è solo antalgica, con anti-infiammatori ad alte dosi.

E' una malattia dolorosa, ma si dovrebbe risolvere da sola in pochi giorni.
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dopo
Utente
Utente
Caspita addirittura?e come si prende?
Purtroppo ieri non sono riuscito a passare dal medico di base,lo farò domani chiedendo il da farsi,intanto i dolori persistono...
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Sono virus intestinali.


http://www.medicinalive.com/malattia/malattia-di-bornholm/


Qui sotto la descrizione dal manuale Merck

PLEURODINIA EPIDEMICA

(Malattia di Bornholm)

Malattia infettiva febbrile causata da un coxsackievirus di gruppo B e caratterizzata da dolore epigastrico o toracico grave.

La pleurodinia epidemica può presentarsi a qualsiasi età, ma è più frequente nei bambini. È caratterizzata dalla comparsa improvvisa di dolore grave, frequentemente intermittente, spesso pleuritico, all'epigastrio o a livello della parte inferiore della regione toracica anteriore con febbre e, spesso, cefalea, mal di gola, e malessere generale. Possono presentarsi dolorabilità locale, iperestesia, tumefazione muscolare e mialgie del tronco e degli arti. La malattia di solito regredisce in 2-4 giorni, ma possono verificarsi recidive entro diversi giorni e i sintomi possono continuare o ripresentarsi per diverse settimane. Fino al 5% dei casi vengono complicati da meningite asettica, orchite, e meno comunemente, pleurite e pericardite fibrinosa.

La diagnosi è ovvia in corso di epidemia. Al contrario, nei casi sporadici o nelle prime fasi di un'epidemia, la malattia può essere scambiata per pneumotorace spontaneo, appendicite acuta, pancreatite, costocondrite, perforazione viscerale, infezione respiratoria simil influenzale o IMA. La diagnosi di laboratorio consiste nella dimostrazione di un aumento del titolo anticorpale neutralizzante specifico o nell'isolamento del virus da una coltura faringea o da una coprocoltura.

La prognosi è buona nei casi non complicati. Infezioni ripetute con un altro coxsackievirus di gruppo B sono possibili. La terapia è sintomatica.