Doppia personalità

Salve, vorrei esporre il mio problema e possibilmente avere una risposta. Sono una donna ultraquarantenne, fin dalla nascita e fino a circa 16 anni,la mia famiglia mi ha trattata da maschietto (nome,capelli rasati, abiti, etc) Volevano un maschio e sono arrivata io. Sposata da 25 anni, mio marito dall'inizio mi ha proibito di parlare di questo problema.Sessualmente la mia parte femminile è stata mortificata, mai vissuta, na solo fatta di rapporti a date di calendario, di circa 7/10 minuti quqsi sempre senza orgasmi, senza baci, senza abbracci, senza affetto. Ho una storia alle spalle di 35 anni di depressioni altalenanti, mai curate (mio marito non voleva), di alcolismo cronico da 20 anni e negli ultimi 3 abuso di valium in concomitanza con l'alcool,soprattutto per sopportare il sesso con mio marito, qualche tentativo di suicidio (tagliati i polsi), voglia di buttarmi giù dalle scale o dalla finestra. La mia parte maschile adesso è venuta fuori (e la vivo gioiosamente con orgasmi fisici e mentali), la mia parte femminile è esplosa con una forte libido; tutto è accaduto con un altro uomo, che accetta i comportamenti, duplici sia a letto che fuori. Dovrei comciare una terapia da uno psichiatra, ma già da un po ho smesso l'alcool e il Valium e delle cose sono migliorate. Sorrido molto di più,voglio vivere , a parte un episodio di confusione mentale dovuto allo stress del lavoro (credo) .La domanda è: Vivendo il mio lato maschile liberamente con questo uomo, poi, con il tempo "mi passa" e divento "normale" oppure per tutta la vita sarò così? Esiste una casistica/statistica nello specifico per capire cosa devo aspettarmi dalla mia mente? Questa cosa, se avessi qualche certezza si riflette anche sulle scelte coniugali. Ringrazio anticipatamente per l'interessamento che darete a questa mia richiesta.
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Dr.ssa Amelia Ferrara Psicologo, Psicoterapeuta 4
Buongiorno Signora,
Alla base della psicoterapia vi è il principio che gli esseri umani sono in continua evoluzione soprattutto per effetto delle relazioni e lei sta vivendo una relazione che le consente quantomeno di esistere esattamente per quello che è oggi.
Nessuno di noi può sapere quale sarà l'esito di una relazione di rispecchiamento positiva e di quello che a seguito, vorrà scoprire di sé.
Sicuramente la sua lunga storia di disconoscimento e di sofferenza merita un'accoglienza e un periodo in cui lei può pensare di prendersi cura di sé, attraverso un eventuale inquadramento farmacologico, verificare se ci sono stati danni organici per l'abuso di alcol e la possibilità di elaborare il suo vissuto emotivo all'interno di un contesto terapeutico.
Forse la risposta non è totalmente esaustiva ma spero le dia almeno una direzione terapeutica.
Distinti Saluti

Dr.ssa Amelia Ferrara

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente, concordo con la Collega , un controllo sulla sua situazione fisica è molto opportuno , così come un percorso con un Collega de visu, quanto alla relazione attuale con tutte le sue molte .. sfumature, se così è più felice, più risolta, perchè no, siamo tutti appunto in divenire , visto che ha trovato un compagno con cui c'è complicità e passione ,.. perchè no ??
E' anche una sorta di rivincita nei confronti di un passato opprimente che l'ha fatta soffrire..
Molti auguri per tutto..!

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara Signora,
Il mio approccio psicodinamico mi porta a sintonizzarsi sulle emozioni che vengono trasmesse dal paziente.

E da Lei mi arriva tanta rabbia e soddisfazione insieme. Ha finalmente il controllo di se'!
Non ha importanza a cosa questo potra' condurla ( o per Lei ne ha pochissima ora)!
Quel che conta e' avere il volante in mano.

Cara Signora, credo che questa emozione sia positiva. Riequilibrante delle frustrazioni che Lei sembra avere subito.
Si goda questo stato d'animo. E ne faccia tesoro per un po'.
Fra qualche tempo forse Le risultera' troppo invadente e frenera'. Ma credo sia piacevole per Lei averlo provato.
Che ne dice?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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dopo
Utente
Utente
Ringrazio per le risposte, purtroppo per me non è facile vivere cose così complicate quando alla base ci sono problemi diversi, fisici e non, per adesso vivo sull'altalena e non so decidere su niente, salto qui e la senza nessun orientamento.
Grazie a tutti per avermi dato delle indicazioni e al sito per l'ospitalità.