Riduzione lordosi cervicale, gli esercizi prescritti sono corretti?

Buongiorno, l’anno scorso, a seguito di un torcicollo piuttosto severo, decido di andare da un fisioterapista di mia conoscenza che, oltre ad effettuare delle “manipolazioni” per decontratturare la muscolatura ed una serie di “massaggi” mi raccomanda di effettuare una rx della colonna cervicale per verificare la situazione attuale. Nel 1993 feci infatti la mia prima rx (non ricordo il motivo per cui la feci) da cui risultò: “Riduzione della fisiologica lordosi. Non sono apprezzabili significative alterazioni vertebro-discali”
Riporto di seguito il referto della nuova rx: “Rachide cervicale piuttosto rigido, con verticalizzazione della lordosi. Si repertano diffusi segni di uncoartrosi. Modicamente ridotti gli spazi C5-C6 e C6-C7”
A seguito dei vari massaggi e di diversi esercizi che mi sono stati prescritti la situazione sembra essere migliorata, anche se avverto il collo piuttosto rigido e non ho la libertà di movimento che avevo fino a qualche tempo fa, soprattutto nella rotazione a destra e sinistra del capo.
Il fisioterapista mi ha raccomandato di effettuare giornalmente (poi successivamente a giorni alterni) vari esercizi per la muscolatura del collo, tra cui uno che consiste nel tenere reclinato il capo, sdraiato sul letto e col capo sporgente dal bordo del letto, all’indietro, con gli occhi chiusi per qualche minuto (sono arrivato a 5-6 poi ridotti dal fisioterapista a 2).
A parte il fatto che non sto quasi svolgendo più quegli esercizi (sono passati diversi mesi dall’ultimo massaggio) mi viene comunque il dubbio che forse non sia l’approccio più corretto. Insomma, è corretta la terapia o sarebbero necessari altri interventi, macchinari, visite ortopediche o quant’altro? E’ possibile che tale esercizio possa addirittura peggiorare la situazione, come ne ho a volte l’impressione? Grazie
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Dr. Roberto Morello Medico fisiatra, Medico di medicina manuale 205 8 5
Buongiorno,
Purtroppo caro signore lei, come tante altre persone, è vittima dei fisioterapisti che vogliono fare i medici !!! Questo non va assolutamente bene !!!
- nr 1 il fisioterapista NON PUÓ E NON DEVE fare diagnosi!!!
- nr 2 il fisioterapista NON PUÓ E NON DEVE ASSOLUTAMENTE consigliare l'esecuzione di nessun esame strumentale perchè non ha le competenze MEDICHE per una sua valutazione
- nr 3 solo dopo un' attenta e scrupolosa VISITA MEDICA si puó scegliere il trattamento più adatto.
In base alle condizioni del suo rachide cervicale le "manipolazioni" di cui lei riferisce potrebbero essere MOLTO dannose !!!!
Il mio consiglio è quello quindi di fare una visita medica specialistica da un medico fisiatra o da un medico ortopedico e vedere in base alla visita e ai suoi esami diagnostici qual è la terapia migliore.
Se trova un medico esperto in medicina manuale ortopedica nelle sue zone ancora meglio. Siamo infatti ulteriormente specializzati nelle patologie del rachide(trova un gruppo su facebook chiamato medicina manuale italia dove trova contatti e indirizzi).
E che le serva da lezione. MAI E POI MAI andare a fare terapia da un fisioterapista senza avere una DIAGNOSI del medico.
Spero di esserle stato utile.
Cordiali saluti

Dr. Roberto Morello
Medicina Fisica e Riabilitativa
DIU Médecine manuelle-Ostéopathie, Hôpital Hotel Dieu Paris
Ecografia muscolo scheletrica SIUMB

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, innanzitutto la ringrazio per la sua risposta. Ho tardato a rispondere perché ero indeciso se farlo o meno, ma poi ho ritenuto opportuno farlo.
Per brevità ho scritto che sono stato da un fisioterapista, in realtà è un fisiatra che opera da diverso tempo ed è conosciuto e stimato. In ogni caso, a parte il fatto che probabilmente nemmeno un fisiatra è il medico più adatto, chiedevo semplicemente un parere sul tipo di esercizi che mi sono stati consigliati. L'opportunità di questi ultimi credo dovrebbe prescindere da chi li prescrive, se sono poco appropriati lo sono anche se a prescriverli fosse un medico esperto in medicina manuale ortopedica. Vede, il punto è che, nonostante il fatto che molti professionisti come lei siano meritevoli di considerazione e stima per il tempo che spendono per dare consulti on-line, certe elementari norme di condotta dovrebbero essere sempre osservate, soprattutto da parte di un medico nei confronti di un paziente, sebbene il rapporto sia mediato dal mezzo informatico. Sono certo che lei sappia meglio di me quanto un paziente possa avvertire un rapporto di sudditanza verso i medici in generale. Io non cercavo lezioni, cercavo semplicemente un parere sugli esercizi prescritti. Badi bene, non contesto il contenuto della sua risposta, piuttosto la forma. Sapesse, nel mio campo, quanta gente si comporta con superficialità ed ignoranza... forse anche lei si troverebbe in difficoltà, come tutti noi in campi che non ci appartengono.
Forse le sembrerò poco umile, al contrario, farò comunque tesoro di quanto da lei detto e le assicuro che in questo mio intervento non c'è alcun desiderio di rivalsa. Spero semplicemente di contribuire in qualche modo a migliorare questo utile servizio. Se al prossimo consulto che darà, on line o anche di persona, sentirà che non è il caso di dare lezioni, sarò riuscito nel mio intento. Con osservanza
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Dr. Roberto Morello Medico fisiatra, Medico di medicina manuale 205 8 5
Buonasera,
Mi dispiace che sia passato questo messaggio. Lungi da me voler fare il professore o robe simili. Mi dispiace veramente. Mi hanno sempre insegnato a fare il medico con scienza e coscienza e quello che io qui scrivo lo scrivo con questo intento. Se poi lei ha altre idee o altre opinioni le rispetto e ci mancherebbe. Ma lei impari a rispettare chi spende il suo tempo a dare dei semplici consigli con l'amore con cui un medico da dei consigli a un paziente. Sia di persona che di presenza non sarà lei, con la sua infinita gentilezza e cortesia, a dare delle lezioni di comportamento a me e a chiunque altro. Impari invece a rispettare chi, con amore, mette la salute del paziente al primo posto.
Le auguro una pronta guarigione e una pronta restituio ad integrum per ogni suo disturbo.
Mi dispiace se involontariamente ho urtato la sua sensibilità.
Se al prossimo consulto che chiederà, di persona o on line, sentirà che non è il caso di dare lezioni,ma di affidarsi e di ascoltare chi senza nessun interesse prova a darle
Indicazioni utili saró riusciro nel mio intento.
Cordiali saluti
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Dr. Sergio Ettore Salteri Medico Chirurgo 24 1
Gent.mo Signore,
non mi inserisco nel Vs 'malinteso' ma mi permetto darle alcune informazioni che spero possano essere utili.
Da medico (ex)manipolatore vorrei che sapesse che qualsiasi terapia manipolativa, qualsiasi terapia fisica, qualsiasi farmaco che lei assuma non sono in grado di trattare la causa dei suoi problemi ma non possono che limitarsi al sintomo.
Mi spiego meglio (mi perdoni se l aprendo un pò.. larga ma vorrei essere chiaro). L'essere umano, è perennemente sbilanciato in avanti, con precisione di 3,4° (Loram & Lakie): siamo nati per camminare, correre, andare avanti, dovendo contemporaneamente opporci alla forza gravitazionale che tende a schiacciarci al suolo. La ‘grande rivoluzione’ è iniziata nel momento in cui da quadrupedi siamo diventati bipedi.
Proprio per questo anche l’equilibrio del capo è drasticamente mutato in quanto ora questo avrebbe dovuto rimanere equilibrato in modo da permettere ai nostri occhi di guardare sempre avanti per guidarci nel mondo. Ma se osserviamo il nostro capo di profilo notiamo subito che se tracciamo una perpendicolare che passa dalla prima vertebra cervicale vi è una distribuzione del carico nettamente superiore nella parte in avanti e quindi il nostro capo tenderebbe a cadere (in avanti) se non vi fosse tutta una serie di complessi sistemi muscolo-tendinei che mantengono il suo ‘equilibrio’ instabile unitamente dall'altezza dei nostri denti (in termini tecnici dimensione verticale).
Questi sistemi comprendono essenzialmente i muscoli posteriori del collo e alcuni muscoli che connettono al parte anteriore e quella posteriore e, soprattutto… la LINGUA!!! Si, la nostra lingua, praticamente sempre ignorata da certi dentisti, dai fisiatri e dagli ortopedici, che si calcola che per ben 2000 volte al giorno, secondo alcuni Autori, dovrebbe ‘spalmarsi’ in senso antero-posteriore sul palato imprimendo una forza quotidiana di ben 5000 kg Sorvoliamo in questo contesto sulla patologia delle disfunzioni linguali.
Dico soltanto, per dare un’idea, che è stato calcolato (Kapandji) che il peso del nostro capo aumenta di circa 4,5 kg ogni cm di spostamento in avanti con evidente stress sulle strutture del nostro collo, contratture ed immaginabili sintomatologie irradiate anche alle braccia.
Il normale funzionamento di questi sistemi fa in modo che la distribuzione dei carichi (ogni vertebra è una leva!!) sia correttamente distribuita sul nostro collo: se vi sono problemi ai denti, alla lingua e anche agli occhi (questo dato lo prenda così com'è... sarebbe complesso spiegarlo in quiesta sede) ovviamente la contrattura muscolare, spesso asimmetrica e torsionale 'tortura' il nostro collo. Quindi per rispondere alla Sua domanda faccia pure gli esercizi e le manipolazioni, meglio se 'manu medica' (anche se conosco molti fisioterapisti ai quali va tanto di cappello e di fatto la legge glielo consente), ma sappia che sta solo trattando i SINTOMI e non le CAUSE (denti, lingua, occhi). Al Collega una riflessione: quando noi medici lasciamo vuoti spesso incolmabili per una atavica e incancrenita 'rigidità mentale' nelle capacità di rispondere alle richieste di SALUTE dei nostri Pazienti offriamo il fianco alla 'giungla terapeutica' e fino a quando le nostre UNIVERSITA faranno Master e Corsi aperti a TUTTI non possiamo certo lamentarci.... non credi? Cordiali saluti a tutti

Dr. Sergio Ettore Salteri, medico di base, Posturologia Vettoriale Interdisciplinare

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Dr. Roberto Morello Medico fisiatra, Medico di medicina manuale 205 8 5
Collega sono assolutissimamente d'accordo con te !!! Riflessione pienamente condivisa così come il tuo intervento e il ragionamento diagnostico che hai proposto.
Un caro saluto
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per il tempo che ha investito per me e per l'esauriente spiegazione. Grazie anche per la sua ragionevolezza. Terrò conto di quanto da lei consigliato. Un cordiale saluto