Lca e menisco lesionati per la terza volta

Buonasera, vorrei spiegare molto brevemente la mia situazione, in 4 anni sono già stato operato due volte per ricostruzione Lca più menisco, primo intervento ricostruito tramite gracile in auto prelievo e sutura del menisco mediale presso il Galeazzi di Milano , va tutto bene finché incorro dopo un anno e mezzo in una distorsione sul campo di calcio dopo comunque riabilitazione e riatetlazazzizazione non ottimale, lesiono totalmente il neo legamento e il menisco laterale, preoperatorio molto complicato pieno di cedimenti vari arrivo al secondo Intervento sempre al Galeazzi dove il mio lca viene ricostruito tramite prelievo da cadavere è il menisco laterale subisce meniscectomia selettiva, decido di mettere fine al calcio e dedicarmi totalmente a una maggiore tutela per le mie articolazioni, a distanza da un anno Tramite anche una fisioterapia ottimale , riuscì a fare un recupero sia rapido che efficace in palestra ,ottima muscolatura ,eccellente sensibilità e quant'altro,il 15 dicembre però sempre in palestra con un mio movimento auto provocato in flessione e rotazione esterna ,quindi senza nessun evento traumatico alla base mi rompo il menisco mediale a manico di secchio, il mio ginocchio da allora non si è più riuscito a sbloccare, la risonanza evidenzia la lesione complessa con grossolano frammento in mezzo e il neo lca da trapianto molto sottile,mi reco dal chirurgo ortopedico il quale visitandomi nota un test d cassetto positivo (premetto che il mio ginocchio dopo l'ultimo intervento non ha mai mostrato segni di instabilità,anzi)e quindi mi fa capire che anche l'ultimo Intervento è fallito e mi mette nuovamente in lista d'attesa,ora vi pongo il mio dubbio attualmente io a distanza di quasi due mesi dall'infortunio sono ancora totalmente in blocco articolare nell'estensione ho provato varie manovre di sblocco col fisioterapista sia da cosciente che in narcosi senza trarre beneficio,non sono in grado di deambulare senza stampelle al mio fianco e quindi obbligato a stare a casa in malattia(dove da contratto sto rischiando il licenziamento) e con la maggior parte delle mie attività quotidiane compromesse..io parlai subito al chirurgo riguardo la tempestività di questo tipo di interventi e pare che Galeazzi ho da attendere ad oggi ancora due mesi se non più per risolvere tale situazione, a meno che io decida di pagare privatamente 8000 euro e giustamente velocizzare i tempi(impossibile per le mie risorse economiche),le mie domande sono ..operazioni del genere non vanno fatte con una certa premura?dato che sono esageratamente bloccato, e nelle due rotture precedenti comunque la mia vita potevi svolgerla mentre adesso no..e soprattutto dato che io dopo quasi 4 anni di "calvario " senZa via d'uscita sapere cortesemente da voi se potete indirizzarmi da qualche collega o voi stessi in grado di prendere di cuore questa situazione è operarmi anche a costo di dovermi spostare da Milano e pagare altre prime visite, attendo vostri aggiornamenti, grazie!
[#1]
Dr. Nicola Fredella Ortopedico 101 5
Le consiglierei di procedere ad una artroscopia per regolarizzare la lesione meniscale ed in quella sede valutare la situazione dell'LCA; procededendo ad un eventuale 3 intervento di ricostruzione solo in un tempo ancora successivo , in quanto dopo 2 mesi di blocco articolare, il rischio di rigidità post-operatoria sarebbe molto elevato.

Dr. Nicola Fredella