Nausea e vomito.
Salve a tutti, mi presento.. Mi chiamo Valentina ed ho 24 anni, da circa un anno o poco più mi ritrovo con la nausea fissa, ma non sembra una nausea di stomaco, ma più di "gola". Questo sintomo mi allarma e di conseguenza fa crecere ancora di più la mia ansia. Non posso uscire serena, me ne sto in casa "al sicuro" così non può succedermi niente. Ogni tanto mi capita di vomitare nella notte, ma non so se la cosa é collegata.. So solo che questa continua nausea mi fa a pezzi, mangio poco e ho perso dei chili.. Vivo con la paura di vomitare e con l'imbarazzo che qualcuno possa vedere. Oltretutto sono anche molto ipocondriaca e questo non aiuta affatto. Questo è il mio problema. Grazie in anticipo.
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito
Psicologo, Psicoterapeuta
7k 154
Gentile ragazza,
Se Lei prova questo costante feeling per l'azione psicofisiologica del vomitare occorrerebbe indagare con l'aiuto di uno psicoterapeuta dinamico o psicosomatico "cosa" debba e desideri vomitare.
Puo' essere una situazione, una emozione, un odio, un disprezzo. Emozioni viscerali che lei "blocca" in gola per non esprimere.
Per il timore che facciano male o danno se fossero esplicitate.
La invito calorosamente a individuare e a liberarsene per recuperare serenita' e sicurezza.
I miei saluti
Se Lei prova questo costante feeling per l'azione psicofisiologica del vomitare occorrerebbe indagare con l'aiuto di uno psicoterapeuta dinamico o psicosomatico "cosa" debba e desideri vomitare.
Puo' essere una situazione, una emozione, un odio, un disprezzo. Emozioni viscerali che lei "blocca" in gola per non esprimere.
Per il timore che facciano male o danno se fossero esplicitate.
La invito calorosamente a individuare e a liberarsene per recuperare serenita' e sicurezza.
I miei saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Dr.ssa Ilaria La Manna
Psicologo, Psicoterapeuta
282 8 9
"Non posso uscire serena, me ne sto in casa "al sicuro" così non può succedermi niente"
Credo che un consulto psicologico sia utile anche alla luce di quello che dice; come vede sta mettendo in atto un comportamento "protettivo" come lo stare in casa per sentirsi sicura (ossia evitare di poter star male e l'imbarazzo che qualcuno la possa vedere) e immagino che tutto questo condizioni non poco la sua vita e le sue attività.
Tuttavia sarebbe importante ne parlasse anche con il suo medico di base.
Un cordiale saluto
Credo che un consulto psicologico sia utile anche alla luce di quello che dice; come vede sta mettendo in atto un comportamento "protettivo" come lo stare in casa per sentirsi sicura (ossia evitare di poter star male e l'imbarazzo che qualcuno la possa vedere) e immagino che tutto questo condizioni non poco la sua vita e le sue attività.
Tuttavia sarebbe importante ne parlasse anche con il suo medico di base.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Ilaria La Manna
Psicologa Psicoterapeuta - Padova
[#5]
Dr.ssa Ilaria La Manna
Psicologo, Psicoterapeuta
282 8 9
Le chiedevo del medico perché innanzitutto sarebbe importante escludere eventuali cause organiche.
Il fatto che il suo medico di base non "creda" intende che gli accertamenti sono stati negativi e le ha quindi suggerito un aiuto psicologico?
E poi perché "purtroppo"? Non si è sentita accolta ed ascoltata nel suo malessere?
Il fatto che il suo medico di base non "creda" intende che gli accertamenti sono stati negativi e le ha quindi suggerito un aiuto psicologico?
E poi perché "purtroppo"? Non si è sentita accolta ed ascoltata nel suo malessere?
[#8]
Dr.ssa Franca Esposito
Psicologo, Psicoterapeuta
7k 154
Gentile ragazza,
Il medico di famiglia ha un suo schema diagnostico e i propri riferimenti teorici sui quali non abbiamo nulla da obiettare.
Noi psicologi abbiamo i nostri.
Lei mi ha confermato che a livello psico-fisiologico ci sono delle cose che lei "vorrebbe vomitare" ma non lo fa per non creare problemi nel contesto.
Si tratta della Sua famiglia?
Certamente on line non si puo' far si' che lei risolva tutto, ma catalizzare l'attenzione sul problema si puo' tentare.
Ci aggiorniamo quando lo desidera.
Il medico di famiglia ha un suo schema diagnostico e i propri riferimenti teorici sui quali non abbiamo nulla da obiettare.
Noi psicologi abbiamo i nostri.
Lei mi ha confermato che a livello psico-fisiologico ci sono delle cose che lei "vorrebbe vomitare" ma non lo fa per non creare problemi nel contesto.
Si tratta della Sua famiglia?
Certamente on line non si puo' far si' che lei risolva tutto, ma catalizzare l'attenzione sul problema si puo' tentare.
Ci aggiorniamo quando lo desidera.
[#9]
dopo
Utente
Salve Dottoressa Esposito, la ringrazio per la risposta.
Sicuramente ci sono molte cose che vorrei vomitare, ma mi risulta difficile perchè di solito per gli altri sbaglio.. di conseguenza butto giù tutto. Di sicuro ci sono problemi in famiglia, mancanze a volte di attenzioni.. ma anche con altre persone.. non ho amici, mi sento sempre sbagliata..di continuo. E queste cose hanno scatenato questa "nausea" destabilizzante..
Sicuramente ci sono molte cose che vorrei vomitare, ma mi risulta difficile perchè di solito per gli altri sbaglio.. di conseguenza butto giù tutto. Di sicuro ci sono problemi in famiglia, mancanze a volte di attenzioni.. ma anche con altre persone.. non ho amici, mi sento sempre sbagliata..di continuo. E queste cose hanno scatenato questa "nausea" destabilizzante..
[#10]
Dr.ssa Franca Esposito
Psicologo, Psicoterapeuta
7k 154
Cara ragazza,
La "nausea" le sta offrendo una opportunita' non da poco.
Sa che se Lei riuscisse anche a livello solo immaginavo a "Dire" o a "fare" le cose che blocca in gola la nausea passerebbe?
Pensi che aiuto le sta dando! Una cartina di tornasole per sapere se sta mettendo se' stessa al centro o se si sta violentando per mantenersi sui bordi.
Provi almeno a livello immaginavo a "vomitare" quello che vorrebbe.
E non abbia paura di sbagliare. E' lei a stare male ed e' Lei a doversi attivare per risolvere il suo malessere.
O pensa diversamente?
La "nausea" le sta offrendo una opportunita' non da poco.
Sa che se Lei riuscisse anche a livello solo immaginavo a "Dire" o a "fare" le cose che blocca in gola la nausea passerebbe?
Pensi che aiuto le sta dando! Una cartina di tornasole per sapere se sta mettendo se' stessa al centro o se si sta violentando per mantenersi sui bordi.
Provi almeno a livello immaginavo a "vomitare" quello che vorrebbe.
E non abbia paura di sbagliare. E' lei a stare male ed e' Lei a doversi attivare per risolvere il suo malessere.
O pensa diversamente?
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 2k visite dal 02/02/2016.
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