Carcinoma anaplastico alla tiroide

Buongiorno,

mio padre (nato nel 1931 – altezza 1,66 – peso 78 Kg) già nel 1992, a causa di un ipertiroidismo, era stato trattato con radioiodio.

Nell'agosto di quest'anno ha iniziato a sentire dei forti dolori alla testa, un dolore che da dietro l'orecchio si irradia alla spalla.

Dopo un paio di visite, una prima TAC da questo esito:
massa di 8 cm a livello della tiroide. Ipertiroidismo trattato con radioiodio. Aumento volumetrico lobo destro tiroide di 8 cm di diametro longitudinale e di 7 cm e mezzo di diametro traverso. Marcata dislocazione verso sinistra della trachea calibro traverso ridotto nei limiti l'istmo e il lobo sinistro.

Dal 27 settembre ha effettuato una serie di esami e di visite (esami ematici, funzione tiroidea, calcitonina, pth, ecg, calcemia, ecg, visita cardiologica, rx collo, scintigrafia, broncoscopia, ago aspirato ...)

Oggi abbiamo ricevuto il referto citologico dell'ago aspirato. La diagnosi, che riporto letteralmente, è:

Materiale amorfo ematico inglobante cellule atipiche pleomorfe, talora binucleate con nucleoli prominenti e multipli a citoplasma a volte fusato frammiste a materiale necrotico.
Quadro citomorfologico compatibile con carcinoma anaplastico tiroideo.

Secondo voi qual è la cosa migliore da fare e la struttura più all'avanguardia?


P.S. Nel 1966, all'età di 40 anni, il fratello di mio padre morì con la stessa diagnosi.
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Dr. Giuseppe Lombardi Oncologo 96 2
Caro utente,
il carcinoma anaplastico della tiroide è purtroppo una forma tumorale molto aggressiva non molto rispondente alla chemioterapia che comunque andrà fatta insieme alla radioterapia. Se possibile si può tentare anche con la chirurgia ma dovrà essere il chirurgo insieme al radioterapista e oncologo a decidere se attuarla.
In Italia esistono molti centri di endocrinochirurgia di eccellenza, si guardi intorno.

Cordiali Saluti,

Dott. Giuseppe Lombardi