Assenza di orgasmo durante il sesso orale

Gentili medici, ho un compagno da circa 6 mesi con il quale ho raggiunto una confidenza sessuale eccellente e siamo molto attratti l uno dall altro . Anche il dialogo sembra non mancare affatto , ma purtroppo riesce a raggiungere l orgasmo ( anche in tempi brevi ) soltanto con i classici rapporti sessuali completi . Lui più volte mi ha raccontato di avere da sempre questo problema ed in parte me ne sono fatta una ragione , ma non riesco a mettermi l anima in pace . Col passare del tempo sia io che lui siamo sempre più delusi da questa Cosa, grazie al dialogo ed alla pazienza abbiamo provato un mucchio di varianti, paventato un mucchio di ipotesi , ma ogni volta che proviamo l esperienza risulta fallimentare . Quando gli spiegò che secondo me il suo è unicamente un fattore psicologico lui non ci crede ed i tentativi vanno avanti , creando sempre più frustrazione in noi .
Allo stesso tempo le molteplici esperienze positive con i miei precedenti compagni mi dimostrano che sono sempre starà in grado di portare un uomo all orgasmo, quindi , non so semi spiego bene, ma con lui provo una sensazione di fallimento mai provata che sta creando in me complessi e sensi di inferiorità deleteria al nostro rapporto .
Avete consigli e suggerimenti in merito, letture interessanti ?
Lui vorrebbe recarsi da un sessuologo, ma prima di sprecare tempo e denaro ho preferito rivolgermi intanto a voi .
Distinti saluti
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Cara Utente,il riscontro di una anorgasmia e/o di una aneiaculazione (l'orgasmo e la eiaculazione sono due fenomeni distinti ma coincidenti) in corso di un coito in particolare (vaginale,orale,anale masturbatorio etc.),é abbastanza frequente e può essere,o meno,partner specifico.Vi possono essere delle condizioni anatomiche,quali,ad esempio,la fimosi,l'ipospadia etc.,infiammatorie,flogosi delle vie seminali,ormonali,ipogonadismo etc.,sempre accompagnate da un senso di frustrazione nei singoli componenti della coppia o in entrambi.Consiglierei,piuttosto che accanirsi nella ricerca di raggiungere un obiettivo,di consultare un esperto andrologo che possa porre una diagnosi a 360 gradi e consigliare,eventualmente,un supporto psicosessuologico.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
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