Acne e sigarette

Salve dottori, ho 21 anni e quest'anno, a seguito di una infezione ai reni causata da un calcolo, ho smesso di fumare. Ormai ho smesso da 3-4 mesi e da circa 15 giorni dopo aver smesso ho iniziato ad avere vari problemi di pelle mai avuti prima. In particolare presento pelle alcune volte molto secca (soprattutto ai lati del naso e sul mento) e altre volte pelle molto grassa (principalmente fronte e tempie). Ho tantissimi punti neri che prima non avevo e si formano spesso brufoli (fino a qualche mese fa erano sotto pelle, mentre ora sono più esterni...ma comunque mooolto persistenti!).

Sono tutt'ora in cura da una dermatologa che mi ha prescritto acnatac a base di vit a e clindamicina, che però sto utilizzando solo sulle zone più grasse perchè ho paura che faccia spuntare brufoloni anche sulle zone secche dove ci sono solo punti neri (faccio bene? Forse dovrei metterlo su tutto il viso?). Nonostante stia applicando acnatac di recente la fronte si è fatta molto più grassa (effetto rebaund?).

In più volevo sapere se esistono degli integratori o qualche altro tipo di cura per far si che la pelle torni come prima.... e volevo chiedere un parere in merito alla correlazione tra acne e nicotina (nel senso, è possibile che la pelle sia diventata così brutta perchè ho smesso di fumare? Nel caso dovrebbe tornare tutto nella norma tra qualche mese?)

Utilizzo anche la pillola contraccettiva, sono appena entrata nel terzo mese (non ha ancora fatto alcun effetto sui brufoli), ma tra qualche mese voglio sospenderla ed ho paura che la situazione peggiori ancora.





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Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.6k 310 139
https://www.medicitalia.it/blog/dermatologia-e-venereologia/1643-il-fumo-e-la-pelle-accoppiata-perdente.html
Potrebbe iniziare con questa lettura.
La astensione al fumo farà solo bene alla sua pelle.Ovviamente bisogna evitare di sostituire al vizio del fumo il frequente incremento di caramelline,doci ,spuntini che a volte inconsciamente capitano nei mesi successivi alla cessazione della sigaretta.
Comunque il topuco dermatologico che utilizza ha anche un retinoide e quindi è adatto anche alla forma comedonica dell'acne (punti neri).
La pillola estroprogestinica è probabilmente meglio continuarla ancora per alcuni mesi (troppo presto per una piena attività)ma bisogna precisare quale sia perché non sono tutte uguali.
Integratori per acne ve ne sono tanti,ma vanno dati dopo una valutazione di utilità da parte del dernatologo curante .
Cordialmente

Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta.
Utilizzo la pillola effiprev ( 2 mg di dienogest e 0,03 mg di etinilestradiolo) da due mesi perchè dopo una visita ginecologica transvaginale ho scoperto di avere entrambe le ovaie microcistiche. Sottolineo che penso di non avere problemi ormonali rilevanti o testosterone in eccesso perchè l'anno scorso la dermatologa mi ha fatto fare i dosaggi ormonali e risultai sana.

Non ho mai avuto particolari problemi sul viso, ma da quando ho tredici anni ho una leggera forma acneica su petto e schiena che va e viene a seconda del clima e di fattori scatenanti a me ignoti.
L'unico periodo in cui ho avuto acne sul viso (prevalentemente mandibole) è stato dopo l'interruzione dell'anello nuvaring ( che ho preso per un anno vari anni fa al solo scopo conraccettivo senza sapere di avere ovaie microcistiche). Durante l'assunzione di nuvaring (sin dal primo mese!) non ho mai avuto problemi di pelle, anzi, avevo la pelle del viso e del corpo lisce e levigate (cosa che non è successa con la effirpev, infatti tutt'ora presento dei brufoletti anche sul petto). Dopo l'interruzione di nuvaring ho avuto una iperproduzione di acne e peli (risolta qualche mese dopo). Ho infatti molta paura a sospendere la pillola che sto prendendo ora, non vorrei mi venisse acne più forte, ma purtroppo sto soffrendo di ansia ed attacchi di panico (cosa che mi era già successa con il nuvaring). Il ginecologo mi ha detto di prenderla minimo tre mesi, ma mi ha consigliato di non sospenderla prima dei sei. E' possibile che capiti che una volta sospesa l'acne peggiori molto? Ed è possibile che il nuvaring curasse meglio la mia pelle rispetto alal pillola effiprev nonostante il nuvaring non sia un anti-androgeno?


Lo scorso anno la dermatologa mi ha datto utilizzare degli integratori di acido folico e myo inositolo che non hanno curato l'acne sul petto, ma mi hanno reso la pelle del viso luminosa e senza alcun genere di imperfezione. Posso assumerlo anche adesso assieme alla pillola contraccettiva? Esistono altri integratori che potrei valutare di prendere assieme alla mia dermatologa?


Scusi se mi sono dilungata troppo, la ringrazio ancora.
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Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.6k 310 139
Gent.le pz
Come saprà quello che in genere varia nella varie "pillole" è il progestinico.È quello da guardare per l'effetto antiandrogenizzante o androgenizzante.Nello specifico la sua andrebbe bene.
Per il resto difgicile dire di più.Certamente gli integratori potrebbero essere dati ,però a ragion veduta ,se dalla visita se ne ravvede la utilità perché si debnono considerare come aventi attività farmacologica.Quindi non dati a cuor leggero.
Ne parli con la sua dermatologa .
Cordialmente
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