Ricaduta nell'ansia: ho buttato via due anni?

Gentili Dottori,
da due anni sto seguendo una terapia psicodinamica. Pur essendo molto contento dei risultati raggiunti, e che apparivano anche agli occhi degli altri, avevo più volte evidenziato alla mia terapeuta il timore che un qualche evento "imprevisto" potesse causarmi una "ricaduta emotiva".
Gli ultimi 2 giorni sono stati abbastanza stressanti causandomi quella ricaduta che temevo: ne parlerò con la mia terapeuta nella seduta di domani. Oggi, però, sono attanagliato da due pensieri ricorrenti:
1. Mi sento come quando - due anni fa - mi presentai per la prima volta nello studio della mia terapeuta
2. Ho la sensazione che la mia vita sia destinata a non migliorare mai, sotto nessun aspetto.

Il timore di aver sprecato due anni in terapia è molto forte. Non so come porre meglio la domanda, perciò scusatemi il modo brusco: il mio è un timore fondato oppure no?
Grazie in anticipo



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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Il suo è un tipico dubbio di matrice ossessiva. La paura di non migliorare o di avere delle ricadute è presentato spesso dai pazienti che soffrono d'ansia, in particolare di ossessività.

Qual era il motivo che l'aveva portato in terapia?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la risposta. Ho cominciato la terapia perché temevo di non riuscire a migliorare la mia vita, che mi sembrava vuota: monotona, senza senso e senza risultati (lavorativi, affettivi, ecc.) apprezzabili. Inoltre, i miei genitori e mio fratello mi "accusavano" di appoggiarmi troppo a loro. Io le ho sempre percepite come persone fredde, poco propense ad una qualsiasi forma d'affetto e mi chiedevano di "dare una scossa alla mia vita", (testuali parole loro) inteso dal punto di vista lavorativo.
Grazie all'aiuto terapeutico e psichiatrico (seguo una terapia farmacologica per alleviare i sintomi dell'ansia: respiro affannoso, tremolii e sudorazione) la situazione stava lentamente migliorando ma - come ho scritto nel primo messaggio - l'evento di ieri mi ha fatto regredire.
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Evento scontato, purtroppo, perché chi cerca trova, dice il proverbio... aver paura di qualcosa (ricadute, in questo caso) è il modo migliore per far sì che si manifesti.

Riparlarne in terapia, certo, ma faccia caso a cosa verrà fuori da tale riparlarne, sia da parte sua che dalla terapeuta. Poi ce lo riporti se vuole.
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