Post-circoncisione

Buongiorno, sono stato operato di circoncisione per fimosi martedì 2/02 e oggi (13/02) è successo qualcosa di particolare... Premetto che ho seguito alla lettera tutto ciò che il dottore mi ha detto di fare (8 giorni di bactroban e tenere pulito con betadine).. Di erezioni notturne me ne son capitate.. E i primi giorni erano il mio incubo ma è andato via via migliorando tanto che non mi preoccupano più in quanto totalmente indolori... Stanotte però per qualche strano motivo ero particolarmente "felice" e, passata l'erezione, continuavo ad accusare un fastidio... Ho controllato e, mentre prima, in condizione di riposo, il glande "rientrava" nella pelle, ora è costantemente scoperto. Ho notato nella parte posteriore del glande (dove ci sono ancora dei punti) che c'è un rigonfiamento sanguinoso (non sanguina, è rosso sangue) e la pelle, anche in condizione di assenza totale di eccitazione, non ricopre più il glande e sembra che questo rigonfiamento "unisca" la pelle con il glande. Può essere dovuto all'erezione di sta notte? È un comportamento normale?

Grazie in anticipo per la consultazione

P.s. Onde evitare complicanze ho messo un po di bactroban sul punto e messo la garza (che male non gli fa di sicuro) ... Cosa che, come stabilito dal dottore, ho smesso di fare dopo 8 giorni... Ovvero 3 giorni fa..

[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 37.7k 1.7k 16
Partiamo dal presupposto che la circoncisione è un intervento sostanzialmente banale,mche coinvolge solo strutture molto superficiali, al limite fra le competenze di un urologo e quelle di un dermatologo. Il decorso post-operatorio è praticamente sempre privo di complicazioni, ma i tempi di stabilizzazione dei tessuti sono decisamente più lunghi di quanto le persone operate mediamente si attendono. Se la cicatrizzazione sostanzialmente si completa entro la prima settimana, la ripresa di una normale elasticità, la regolarizzazione della colorazione, la scomparsa dei gonfiori, si completa in tempi molto più lunghi, diciamo un paio di mesi. Nel suo caso si è probabilmente manifestato un minimo sanguinamento che ha generato una piccola tumefazione. Cosa che molto probabilmente andrà stabilizzandosi nei tempi di cui s'è detto. Questo non ha nulla a ceh vedere con una infezione, pertanto non ci pare necessario applicare ulteriromente un antibiotico. La pazienza è senz'altro la miglior terapia, continui unicamente a mantenere il più possibile il pene verticale ribaltato sull'addome.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it