Rinoplastica secondaria anestesia

buongiorno,
sarò operata per la seconda volta al naso settimana prossima. Primo intervento 21 ottobre 2014 in sedazione profonda.
Da rifare perchè dopo di esso sono subentrati i seguenti problemi: insufficienza valvola nasale (collasso delle cartilagini) turbinati ipertrofici e leggera deviazione setto convessa (non vista prima).
A livello estetico: forte deformità a "V" dorso insellato e cartilagini alari ipertrofiche.
Insomma ora bisogna intervenire cercando di riaprire la valvola schiacchiata usando degli innesti cercando di ridare anche un aspetto gradevole al dorso che è stato asportato troppo indebolendo tutta la struttura.
Questo Prof che mi opererà si appoggerà alla struttura del primo chirurgo che mi ha operato e della quale è proprietario... ora, il prof alla visita mi ha detto che deve operarmi in open roof per vedere bene dove mettere mani e in anestesia generale. Il primo chirurgo che mi operò mi dice che nella sua struttura operano solo in sedazione profonda.

Le mia domande sono:
1) questo tipo di intervento posso farlo in sedazione profonda? (open roof, innesti da mettere, turbinati ipertrofici addrizzamento setto).
2) sarebbe meglio mettere degli innesti presi dal dietro il padiglione auricolare o dal costato?
A me interessa avere il risultato migliore, la struttura è davvero molto indebolita.

Sono spiazzata e ho paura.
grazie 1000
V.
[#1]
Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile utente,
personalmente ritengo che la rinoplastica secondaria abbia una maggior complessità di quella primaria. Ciò non deve metterle alcuna "preoccupazione" in più, ma solo farle comprendere che è opportuno che essa sia eseguita con particolare attenzione ed in condizioni ideali che, a mio avviso, significa l'impiego dell'anestesia generale. La tipologia di innesti da eseguire e la sede del prelievo dipende da chirurgo a chirurgo. Generalmente , però, la cartilagine costale viene riservata per ricostruzioni nasali più complesse.
Distinti saluti

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie 1000 per la pronta risposta Dr. Bernardi!
ho scritto nuovamente al chirurgo proprietario della struttura e mi ha risposto che verrò comunque operata in sedazione profonda e che non cambia nulla dalla generale.
Speriamo in bene, verrò operata martedi 23 febbraio.
Distinti Saluti
V
[#3]
Dr. Carlo Grassi Chirurgo plastico 297 11 8
Desidero tranquillizzarla circa l'anestesia che le verrà eseguita in quanto l'intervento può essere eseguito senza problemi in anestesia locale assistita, cioè con l'ausilio di una premedicazione fatta dall'anestesista, In genere sono usati dei farmaci per tranquillizzare la persona, e degli analgesici.
Vedrà che tutto andrà bene, del resto il suo operatore se fa questa scelta significa che ha esperienza in merito.
Per gli innesti dovrà mettere innesti a espansione per riallargare il terzo medio e quindi la volta delle fosse nasali. Di preferenza si prelevano dal setto, altrimenti il padiglione auricolare è una valida alternativa. Dalla costa le cose si complicano abbastanza e solo in casi di assoluta necessità si ricorre a questa possibilità.

Carlo Grassi
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
www.rinoplasticaoggi.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Tante grazie per la risposta Prof. Grassi. Sì, l'operazione di martedì 23 è andata bene e la sedazione mi ha solo portato qualche ora di nausea ma son riuscita a tornare a casa tranquillamente il pomeriggio.
i lavori sono stati i seguenti:
1) spreader graft ottenuti da una porzione di setto che era leggermente deviato a sx utilizzato per aprire la valvola nasale schiacciata dalla precedente rinoplastica
2) due barrette di silicone posizionate in entrambi i lati del setto per tenerlo dritto e che poi saranno sfilate via
3) prelevato un pezzo di cartilagine dal padiglione auricolare per creare l'innesto per colmare una depressione visibile a sx data dall'eccessiva rimozione di cartilagine la cui eccessiva "scavatura" ha schiacciato la valvola nasale
4) riduzione dei turbinati ipertrofici

è stato fatto un grosso lavoro di quasi 3 ore,
ora la mia domanda è: A DISTANZA DI 4 GIORNI, è NORMALE CHE IO SIA TOTALMENTE TAPPATA COME SE AVESSI I TAMPONI (che non ho mai messo) ? mi sto preoccupano tantissimo..da sdraiata un filo d'aria a dx entra, giusto per darmi la possibilità di deglutire... lunedi 29 andrò al controllo. Il non respirare mi fa impazzire.

Cordiali Saluti
V
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