Acariosi, scabbia o altro

Buonasera,

espongo brevemente la mia situazione. Qualche mese fa ho contratto la scabbia in seguito dopo essere stata in contatto prolungato con una persona affetta. Nel mio caso è stata diagnosticata con relativa rapidità e a circa un mese da contagio ho eseguito la normale profilassi (scabianil) e adottato ogni precauzione (lavaggi, ecc.). Anche l'altra persona (che si portava avanti da più tempo il problema per mancata diagnosi) si è curata con la crema. Due mesi dopo, supponendola guarita, è ricapitata occasione di dormire insieme, di avere dunque un contatto diretto e prolungato.
Il giorno dopo ho cominciato ad avvertire prurito e per il timore di poter aver contratto qualcosa da questa persona (che forse non è mai del tutto guarita) ho subito rifatto la profilassi di due giorni con scabianil e lavato lenzuola e abiti. A dieci giorni di distanza avverto ancora una sensazione di prurito in varie zone del corpo. La cosa mi mette molto in ansia, in quanto mi chiedo se è possibile che, nel caso io abbia contratto nuovamente l'acariosi, questa possa non essere stata debellata con il ciclo di pomata. E' possibile che la crema non agisca correttamente?

Rimango in attesa di una vostra cortese risposta.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente, quando si parla di scabbia bisogna sempre considerare una situazione che può persistere la stessa nota come prurito mnemonico. Tale situazione si manifesta a causa della particolare secchezza della pelle a seguito delle terapie antiscabbia, e al particolare stress psicosomatico che il paziente raggiunge sapendo di essere affetto da una patologia del genere. E, in questo caso il prurito rimane anche se la malattia non c'è più. Ogni modo le raccomando la visita dermatologica per valutare la sua situazione

Cari saluti.

Dr Laino
www.latuapelle.it

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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