Volevo sapere se effettivamente si può parlare di depressione

Spett.li Dottori,

Vi scrivo in quanto da circa un anno mi sento giù di morale per l'intera giornata. Questo stato di tristezza mi limita molto nel lavoro, nella vita di tutti i giorni, nelle relazioni sociali e, di conseguenza, mi porta a stare in casa piuttosto che uscire. A ciò si aggiungono altre problematiche sia psicologiche, ovvero ipocondria, ansia, shopping compulsivo, sia fisiche, ovvero gastrite e reflusso gastroesofageo. Da un anno o poco più mi sembra di aver smarrito la gioia di vivere, non riesco a ridere, anzi piango tutte le sere. Sebbene da due mesi viva lontana chilometri dalla mia famiglia e dal mio fidanzato, siamo costantemente in contatto, ma mi sento terribilmente sola, ho un vuoto che neanche loro, che siano fisicamente o meno presenti, riescono a colmare. Sono seriamente preoccupata, soprattutto perché sto spendendo i miei soldi in cose inutili che mi danno una gioia effimera per poi ricadere nella solita tristezza. Premetto che il mio lavoro non mi soddisfa e con il mio fidanzato non va, ma non capisco se questo sia una causa o una conseguenza del mio malessere. Sono stata in terapia da uno psicologo fino al mio trasferimento senza riceverne alcun beneficio, perciò abbiamo interrotto le sedute.
Volevo sapere se effettivamente si può parlare di depressione; se si, vorrei una spiegazione e/o dei consigli per tornare a stare bene come lo ero un tempo.

Grazie in anticipo per il vostro aiuto.
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Dr. Alessandra Grieco Psicologo 6 1
Buonasera,
da quanto scrive, emerge un senso di tristezza che da un pò di tempo, è arrivato ad intralciare diverse aree della sua vita. Parlare di depressione o di qualsiasi altro disturbo, non ha senso. Quello che conta è che lei si rivolga ad uno specialista, in modo da impedire la cronicizzazione dei sintomi ed intraprendere un percorso che potrebbe portarla a riscoprire le sue risorse e potenzialità ora sommerse e riprendere in mano la sua vita.
In bocca al lupo.!

Dr.ssa. Alessandra Grieco

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Dr.ssa Federica Serafini Psicologo, Psicoterapeuta 77 1
Gentile utente
La situazione che ci ha descritto credo sia molto frustrante,
Ha giâ richiesto altri consulti quindi credo lei sappia che non è possibile fare diagnosi via web, quindi non le so dire se ciò che lei riferisce di vivere, si può definire "depressione".
Mi fa piacere sapere che lei si sia sperimentata in un percorso di sostegno.... Forse semplicemente con il collega non vi siete trovati... Le ricordo che la relazione psicoterapeutica deve partire da una motivazione di entrambi verso un obiettivo comune.... Definito dal paziente con l'aiuto del terapeuta! O Forse per lei quello non era il momento giusto della sua vita per permettersi di modificare se stessa.
Le consiglio di provare di nuovo ad intraprendere un'altra terapia, e per quanto riguarda la sua "malinconia" potrebbe prima interpellare il suo medico di famiglia che conoscendola approfonditamente potrebbe consigliarle come muoversi....
Le auguro di riuscire a migliorare la sua vita nel più breve tempo possibile.
Buon cammino!

Dr.ssa Federica Serafini
Psicologa-Psicoterapeuta
www.federicaserafini.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio. Credo che mi rivolgerò a uno psicologo della zona.
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Dr.ssa Federica Serafini Psicologo, Psicoterapeuta 77 1
Lieta di essere stata d'aiuto!
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentle Signorina,
Concordo con la collega Dott.a Serafini nel consigliarLe di riprendere la psicoterapia ma vorrei suggerirLe di ipotizzare una terapia integrata con farmaci specifici.
Se si fosse realmente innescata una sindrome depressiva la terapia per essere efficace deve giovarsi di entrambi i contributi.
Chieda consiglio al Suo medico su come regolarsi. Forse occorrera' anche un parere psichiatrico in quanto e' tale specializzazione che possiede la migliore conoscenza della farmacoterapia adeguata.
I migliori saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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