Edemi arti inferiori

Salve,
non so bene in che categoria inquadrare il problema.
da qualche mese ho riscontrato edemi agli arti inferiori (segno della fovea). Il medico di base mi ha fatto eseguire diversi esami (analisi urine 24h, ecocolordoppler arti inferiori, ecocardiogramma, ECG, ECG sotto sforzo, Holter, spirometria, consulto pneumologico, visita cardiologica) senza riscontrare alcuna causa per tale disturbo. Sono idoneo alla donazione di sangue, che non ho mai effettuato e che dovrei iniziare a marzo in assenza di farmaci.
Preciso che
- ho 44 anni,
- pressione 80/125, esami a posto, urine totali nelle 24h: 2,8 L
- in seguito a un episodio di emoftoe probabilmente dovuto a gastrite cronica con lieve reflusso gastroesofageo ho smesso di fumare (meno di 5 sigarette/giorno) a inizio 2015
- da marzo sono aumentato di peso di circa 4-5 kg, con una differenza di peso tra mattian e sera di 1-2 kg.
- le tac con mdc, RX e broncoscopia che sono seguite a quanto sopra hanno riscontrato solo una modesta bronchiectasia (saturazione e quant'altro sono a posto)
- dopo aver smesso di fumare ho iniziato con camminate regolari per circa 1 ora al giorno a passo sostenuto e quindi con modesta corsa e ciclismo. Riscontro difficoltà nella corsa per mancanza di fiato, ma non nella camminata veloce (tipo nordic walking) per più di 30 minuti.
- verso giugno ho iniziato a notare un gonfiore della gambe specie la sera, e un fastidio sopra le caviglie.
- a novembre ho iniziato a notare, alla sera, un distinto gonfiore soprattutto nella zona tibiale (segno della fovea)
- ad oggi il disturbo è aumentato ed accade giornalmente, l'utilizzo di calze a compressione graduata non porta benefici se non a livello eliminazione del fastidio.
- la sera camminando avverto le gambe come appesantite e riscontro segno della fovea
- il gonfiore non si presenta a livello dei piedi, è raro a livello della caviglia, è principalmente sopra, a metà gamba
- il cardiologo mi ha sconsigliato una scintigrafia non riscontrando alcun indizio a livello di auscultazione o di esami effettuati (l'ecocolordoppler rileva solo valvola mitrale e tricuspide, insufficienza minima). Mi ha prescritto una mezza compressa di diuretico a giorni alterni, che ho iniziato ieri a prendere, raccomandandomi di cercare di risolvere il problema e suggerendomi medicina alternativa (agopuntura).
- ho cronicamente bassi HDL, (45), alti LDL (135), alti trigliceridi (250-300)
- Per lavoro sto seduto tutto il giorno, ma di media cammino 5+ km al giorno
- il medico di base, in assenza di riscontro negli esami effettuati, ha detto che probabilmente sono fatto così. Di fatto il problema è insorto negli ultimi 10 mesi.

Vorrei invece cercare di risolvere il problema di gambe gonfie tipico di età più avanzate che non mi sembra possano essere fisiologiche alla mia età
Grazie per ogni suggerimento.
[#1]
Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente,
risulta difficile a distanza fare valutazioni che superino quelle di chi ha la possibilità di osservrLa dal vivo.
In assenza di altre patologie rilevate la possibilità di un disturbo di origine linfatica andrebbe presa in considerazione, soprattutto se vi sia una familiarità in tal senso.
Una ecografia dell'adome e un controllo urologico con valutazione della prostata potrebbero essere opportuni.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve,

grazie per la risposta.
Mi rendo conto dei limiti di un consulto online, di fatto
- l'ecografia che mi ha fatto ecocolordoppler (negativo per IVC) mi ha consigliato calze a compressione graduata perché ha riscontrato edema
- il cardiologo che mi ha fatto eco e valutazione (negativa per patologie cardiache) mi ha prescritto diuretico 1/2 pastiglia ogni 2 gg perché ha riscontrato edema, e raccomandato visita nefrologica (che avrò a maggio) e internistica.
- Il diuretico e riposo annullano l'edema, che sembra aumentare con le camminate e/o corse
- ho avuto 3 episodi di emoftoe (circa 10-15 ml) negli ultimi 12 mesi, a distanza di 6 mesi l'uno dall'altro, senza che gli esami effettuati ne abbiano rilevato l'origine.
Il medico di base, che ha riscontrato edema, non mi ha suggerito ulteriori percorsi. Devo quindi capire in che direzione muovermi per capire la natura del problema, e penso che un vs parere sia utile in questo senso.

Prenoterò subito ecografia addome completo in libera professione e a seguire consulto urologico, la prego di farmi sapere se ha ulteriori osservazioni o domande.

Grazie
[#3]
Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Credo che il percorso che sta seguendo sia corretto e condivisibile. La invito altresì a limitare le aspettative nei confronti di un consulto on line, che può essere solo di supporto, privilegiando gli opportuni contatti specialistici dal vivo.
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