Problema (presunto) erezione

Salve
Volevo spiegare la mia situazione e ciò Che mi turba. Sono un ragazzo appena 18enne e circa un mese fa e qualche settimana dopo un rapporto sessuale nel quale ho riscontrato una strana sensazione di perdita di erezione (dopo aver interrotto momentaneamente l'attività sessuale il mio membro ha prima perso la tonicità rimanendo esteso ma non restando in piedi e "cadendo" come se alla base mancasse vigore. Dopo esser andato in bagno e aver urinato tornando trovo ancora eccitazione che ha portato anun rapporto orale, tutto nella norma qui). Prima di continuare vorrei specificare che questo rapporto duro più di mezz'ora , circa 1 ora cintando solo il rapporto sessuale e non altri tipo di rapporto e/o preliminari; questo non era il primo rapporto e non ho mai riscontrato problemi al mio membro poiché sempre quando ero con la mia ragazza era in erezione, consentendo rapporti lunghi.
Sta di fatto che dopo quel pomeriggio e quella sensazione strana la sera mi sono allenato duramente in piscina per due ore (faccio nuoto agonistico) , allenamento che ha sforzato molto l'addome e la fascia dei muscoli addominali.
Con la premessa che mi era già stato diagnosticato un varicocele ma di piccola grandezza e non da operarsi; il giorno dopo svegliandomi sento 1 che il varicocele é molto allargato e provoca un fastidio persistente e 2 che il mio membro non sembrava il mio, lo sentivo inerme, come un qualcosa che é attaccato al corpo ma che non é mio (se può esser utile, compiendo i soliti colpi che si danno o per arrestare la fuoriuscita di urina o per eseguire gli esercizi di kegel sentivo che il mio pene non si muoveva ne all'interne ne visivamente, come di solito mi accadeva).
Il rapporto l'ho avuto mercoledì, la sensazione appena sopra giovedì e sabato mi sono recato a una visita dove mi hanno detto che avevo un varicocele 3 livello da operare. Fino all'operazione il mio membro aveva le stesse sensazioni del giovedì, lo percepì non mio, non quello dibuan volta e in più non rispondeva agli stimoli. Ammetto che da parte mia c'è stata una preoccupazione dopo la sensazione avuta durante il rapporto. Sta di fato che fino all'intervento non ho avuto erezioni, dopo l'intervento le erezioni hanno ripreso ma non erano come quelle di uan volta, sia per intensità, durata, occasione e risposta agli stimoli. Da una settimana circa ho iniziato esercizi di kegel e trovo diversi miglioramenti al pene ma l'erezione continua a essere non più quella di una volta, con la mia ragazza non é sempre presente ma arriva solo sotto certi stimoli, a volte in tonicità e lunghezza non é massima.
Ora vorrei un parere su quale potrebbe essere il mio problema, e se c'è un problema. Ammetto che in quel rapporta da me citato durante l'atto non ero coinvolto come al solito e mi sono pure chiesto se davvero mi piacesse fare l'amore in quel momento, mi sentivo distaccato. Ammetto anche che ho paura di una visita perché dovrei dire tutto ai miei e so che non accetterebbero i rapporti sessuali.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile lettore,

tutto quello che ci racconta fa pensare ad un importante componente psicologica alla base del suo attuale disturbo sessuale.

Comunque ora, se lei è maggiorenne e non vuole riferire ai suoi questo tipo di problematiche, può prendere lei contatti diretti con il suo medico di famiglia e poi a ruota, se da lui indicato, sentire in diretta anche il suo andrologo di riferimento.

Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta pronta e chiara
Quindi le potrebbe con un alto livello di attendibilità escludere l'ipotesi di una malattia fisiologica e irrisolvibile?
Se aspetto ad andare dal medico il problema potrebbe diventare irrisolvibile aspettando del tempo?
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dopo
Utente
Utente
Salve
Grazie per la risposta pronta e chiara
Quindi lei con alta attendibilità escluderebbe un problema fisiologico e quindi irrimediabile?
Se aspetto a consultare il medico col tempo il problema potrebbe peggiorare o diventare per sempre irrimediabile?
Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Come diceva mio nonno: "sempre meglio prendere, appena possibile, il toro per le corna!"

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Quindi lei può escludere con alta attendibilità un problema fisiologico?
Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile lettore,

come già dettole, tutto quello che ci racconta fa pensare ad un importante componente psicologica alla base del suo attuale disturbo sessuale.

Da questa postazione poi non posso escludere nulla e, come già dettole. bene sentire in diretta ora il suo andrologo di riferimento.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Salve. Volevo aggiungere anche un altro elemento. Da quando ho inizaiayo ad avere vari problemi ho notato che il membro é storto verso destra, prima il suo asse era perpendicolare al corpo, ora e tutto inclnato verso destra. Non so se mi sono spiegato.
Spero qualche specialista mi risponda.
Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile lettore,

sulle cause che possono portare ad un incurvamento del pene molte sono le ipotesi che si possono fare comunque, se desidera avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/227-quando-il-pene-e-curvo-come-si-valuta-e-che-cosa-si-fa.html

Ancora un cordiale saluto.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Aggiungo qualche riflessione a quella del dr. Beretta.

"Da una settimana circa ho iniziato esercizi di kegel e trovo diversi miglioramenti al pene ma l'erezione continua a essere non più quella di una volta, con la mia ragazza non é sempre presente ma arriva solo sotto certi stimoli, a volte in tonicità e lunghezza non é massima."

Posso chiederle chi le assegnato questi esercizi?
Soffre di eiaculaizone precoce?
Sta seguendo una qualche terapia?

O sta facendo tutto in perfetta autogestione?

Se è già un cura per il varicocele, quindi per una eventuale problematica relativa alla salute procreativa, chieda al suo andrologo di visitarla e di tutelare anche la sua salute sessuale.

E' evidente nelle sue parole un atteggiamento di auto osservazione della sesualita che, ovviamente, la danneggia e la rende sempre meno spontanea.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Salve
Gli esercizi di kegel li ho iniziati io personalmente senza indicazioni...
Volevo aggiornare la situazione
Dopo 10/12 giorni di lontananza dalla mia ragazza l'eccitamento é tornato normale e la masturbazione come sempre.
Nel rivedere pero la mia ragazza il mio coso non sta rizzato come una volta, oggi praticamente nulla....
Penso che sia un qualcosa di legato alla relazione tra me e quella persona.....

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Ipotesi diagnostica molto probabile!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Anche se fosse così non significa che non ci sia nulla..

Tutto quello che viene fatto senza prescrizione perde di valore, di significato e di valore.

In ogni caso, ogni mansione sessuale - eventuale - segue sempre una doppia diagnosi: andrologica e psico/sessuologica, altrimenti sarebbe ginnastica.

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

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