Angio tac con contrasto e valori esami alti

Buonasera. innanzittutto mi scuso qualora dovessi aver sbagliato "sezione" ma sinceramente non so esattamente a quale specialista rivolgermi.
Mio padre (77 anni) in data 18.01.2016 è stato sottoposto ad intervento chirurgico per trattamento di aneurisma aorta addominale con posisizionamento di protesi.
Durante il ricovero, nel corso degli esami preparatori, è stato sottoposto anche ad angio tac, eseguita con mezzo di contrasto senza alcun problema.
All'atto delle dimissioni lo specialista ha prescritto di eseguire nuovamente l'esame a distanza di un mese per poter procedere alla visita di controllo.
In data 24.02 ha effettuato, pertanto, gli esamidi routine propedeutici alla somministrazione del mezzo di contrasto ma alcuni valori sono risultati superiori ai parametri normali.
Nello specifico si tratta:

- Catene KAPPA (urine): 23 mg/l (valori rif: 0-20)
- Catene LAMBDA (urine): 17 mg/l (valori rif: 0-10)

AZOTEMIA: 54 mg/dl (valori rif: 10-50)
GLICEMIA: 122 mg/dl (valori rif: 60-110)
CREATININEMIA: 1,57 mg/dl (valori rif: 0,40 - 1,2)

Quadro sieroproteico.
Tutti i valori rientrano nella norma ad eccezione di:

-Beta2: 6,5 % g/dl (valori rif: 3,0-6,0)
-Beta 2 gr: 0,5 g/dl (valori rif: 0,23-0,45)
-Gamma gr: 1,4 g/dl (valori rif: 0,76-1,34)

Il dubbio che mi è venuto è se tali valori possano compromettere o meno la somministrazione del mezzo di contrasto. In tal caso sarebbe un bel problema visti i tempi necessari per prenotare nuovamente un'angio tac.
L'aumento potrebbe essere dipeso dal fatto che ha esgeguito l'esame col contrasto nel mese di dicembre e poi nel ricovero di gennaio?
Grazie a chi avrà la cortesia di rispondere





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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Il quadro proteico non pone controindiocazioni.
E' in vece l'aspetto renale (creatinina ed azotemia che debbono essere prese in considerazione in vista di un nuovo esame con contrasto.
Il paziente dovra' essere ben idratato sia prima che dopo l'esame, ed eventuali farmaci nefrotossici in terapia dovranno essere rivalutati (non conopsco la terapia in atto).

Arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso