Nodulo polmonare sospetto

Gentile Dottore, le riporto l'esito di una TC Torace eseguita con tecnica spirale, senza somministrazione e.v. di mezzo di contrasto iodato: Fine sclerosi dei culmina pleurica. Campi polmonari simmetrici con omogenea distribuzione della rete vascolare. Millimetrica nodulazione parenchimale (5mm) di tenue densità si apprezza a destra del segmento anteriore del lobo superiore; utile monitoraggio. Fenomeni fibrotico/disventilatori a sede basale bilaterale. Conservata pervietà delle principali diramazioni bronchiali. Nei limiti risolutivi dell'esame eseguito senza mezzo di contrasto iodato e.v., non di apprezzano significative tumefazioni ilari e/o mediastiniche. Non evidenza di versamento pleurico e/o pericardico. L'esame ripetuto (dietro consiglio dello pneumologo) dopo 4 mesi con gli stessi esiti ma "Si conferma la millimetrica nodulazione parenchimale (6mm vs. 5 mm) di tenue densità a destra al segmento del lobo superiore, di possibile significato fibrotico, utile tuttavia monitoraggio nel tempo. Dopo ulteriori 4 mesi il 22/02/2016 ho ripetuto la TAC, ma questa volta recita "Rispetto al precedente controllo appare incrementato di dimensioni (lievemente) e di densità il micronodulo localizzato nella regione paramediastinica del lobo superiore destro, dalle dimensioni attuali di 7mm vs 6 mm. si consiglia una valutazione dello specialista ed un controllo a breve. Lo pneumologo che mi segue dice che a questo punto visto che una biopsia è sconsigliata per l'alto rischio di complicazioni considerando la millimetrica dimensione del nodulo e che sono anche allergico ai mezzi di contrasto (in passato ho avuto una crisi anafilattica), mi ha prescritto una PET che effettuerò a breve nella speranza di avere qualche conferma. Ad una mia precisa domanda se possa trattarsi di un tumore ha ribadito che possono esserci diverse cause (non per forza tumorali) e che dopo la PET potrà essere più preciso. Inutile dire che vivo nell'angoscia (sono in terapia per forte ansia e depressione maggiore) ed intanto non riesco a smettere di fumare. Faccio altresì presente che sono affetto da Cardiopatia aterosclerotica con turbe del batmotropismo ventricolare in soggetto con broncopneumopatia cronica enfisematosa. Alto rischio cardiovascolare globale. In più ho una vasculopatia cronica cerebrale. Nella Sua esperienza di che altro potrebbe trattarsi oltre ad una forma tumorale ? Nell'attesa di leggerLa in merito la ringrazio anticipatamente.
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Pneumologo, Allergologo attivo dal 2014 al 2020
Pneumologo, Allergologo
I noduli millimetrici possono avere varie cause, l'eventuale tumore è solo una delle possibilità ma giustamente va meglio definito mediante TC/PET e successivamente valutato il da farsi.
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dopo
Utente
Utente
Egregio Dottore, le riporto i risultati della Tomoscintigrafia globale corporea (PET) con TC:
Glicemia 88 md/dl alle ore 08,55
Quesito diagnostico: micronodulo polmonare destro di ndd.
Tecnica d'esame: l'esame è stato eseguito a digiuno con tecnica PET-TC dopo circa 60 minuti dalla somministrazione endovenosa di (18F)FDG. Sono state acquisite immagini della distribuzione del tracciante per una durata di circa 28 minuti con tecnica W.B. con acquisizione di TC non diagnostica per la correzione delle attenuazioni e repere anatomico.
Referto: L'esame PET-TC non ha evidenziato aree di intensa attività metabolica dei distretti corporei esaminati. In particolare, in relazione al quesito diagnostico e nei limiti della risoluzione della metodica, le due millimetriche formazioni nodulari evidenziabili alla TC di coregistrazione a livello del lobo superiore del polmone destro non appaiono metabolicamente attive. L'esame TC di coregistrazione evidenzia aumentata volumetria del surrene di sinistra che non mostra significativo aumento del metabolismo glucidico.

Dottore, che ne pensa ? Si può ragionevolmente escludere una neoplasia ? Ed infine non capisco perché le tre TAC a spirale fatte presso un altro Centro parlano di un micronodulo mentre la PET/TC Total Body parla di due millimetriche formazioni nodulari ?!
In attesa di leggerLa in merito la ringrazio e Le porgo i più cordiali saluti.
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Pneumologo, Allergologo attivo dal 2014 al 2020
Pneumologo, Allergologo
La negatività della PET/TC è un dato positivo ma, alla luce di quanto descritto, è fondamentale una valutazione diretta della iconografia da parte del suo pneumologo, che esaminando le immagini sarà in grado di dirle come procedere. In questi casi la sola descrizione del referto può essere confondente.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore. Ho sottoposto la PET/TC insieme alle precedenti tre TAC a spirale senza m.d.c. al mio pneumologo (Primario di Patologie Respiratorie presso l'Ospedale Monaldi di Napoli) il quale dopo aver visionato il tutto insieme al chirurgo toracico, è giunto alla conclusione che una biopsia tramite ago aspirato è nel mio caso estremamente rischiosa sia per le gravi complicazioni che potrebbero insorgere mettendo a rischio la mia pelle, sia perché sono un soggetto ad alto rischio cardiovascolare e mi ha riferito che nel caso di una mia dipartita loro avrebbero seri problemi. Nello stesso tempo il chirurgo toracico afferma che è da stupidi operare per asportare micronoduli così piccoli mettendo a repentaglio la vita del paziente!!! In conclusione mi hanno invitato a ripetere di nuovo una TAC spirale all'inizio di Luglio per poter meglio valutare la situazione. Alla mia domanda che cosa pensassero che siano questi micronoduli mi è stato risposto che per il momento non ne hanno idea. La cosa mi ha rimasto basito, anche considerando il grosso numero di radiazioni che stò assumendo per questi accertamenti. Intanto martedì 29 ho fissato un appuntamento con uno specialista oncologo presso un altra struttura ospedaliera per sentire anche un altro parere. Non Le sembra Dottore che tutta questa perdita di tempo possa in seguito inficiare la prognosi ? Nel salutarLa La ringrazio anticipatamente per un suo autorevole parere in merito al tutto.
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Pneumologo, Allergologo attivo dal 2014 al 2020
Pneumologo, Allergologo
I micronoduli sono sempre un grosso problema per giungere ad una diagnosi di certezza, anche perchè sarebbero necessarie procedure invasive e non sempre diagnostiche al 100%, con i rischi che le hanno accennato i colleghi. Si affidi ai colleghi che la seguono, anche perchè in questi casi non si interviene mai in modo aggressivo in prima battuta ma solo in caso di progressione del quadro. Nel frattempo magari smetta però di fumare, altrimenti i sui fattori di rischio aumenteranno certamente.