Disfunzione erettile - esami ormonali

Buongiorno,
ho 31 anni e temo di avere qualche problema di disfunzione erettile, cosa che purtroppo ho un po' trascurato anche perché sono stato single per molti anni.
Adesso ho appena cominciato una nuova relazione (dalla quale mi sento molto stimolato), ho tentato un primo rapporto ma purtroppo nonostante l'eccitazione non sono riuscito ad ottenere un'erezione sufficiente alla penetrazione.
Non credo proprio che il problema sia psicologico, poiché mi sentivo molto rilassato (almeno prima che le cose andassero male).
L'impressione che ho è che le mie erezioni ci siano e durino anche parecchio (se c'è eccitazione, naturalmente), ma che siano sempre troppo deboli, insomma il pene non è rigidissimo.

Ho svolto una prima visita presso un andrologo, il quale visitandomi ha notato che ho dei "venoni" (così li ha definiti) che potrebbero essere "troppo efficienti" e forse portano via troppo velocemente il sangue dal pene: tengo a precisare che me l'ha presentata come una sua mera ipotesi e non come una diagnosi.

Mi ha consigliato anche di effettuare alcuni esami ormonali, di cui ho già ottenuto l'esito.
Ecco i risultati:

GONADOTROPINE FSH: 3.4 mUI/mL

GONADOTROPINE LH: 4.4 mUI/mL

PROLATTINA: 145 micro UI/mL

TESTOSTERONE LIBERO: 11.58 pg/mL

TESTOSTERONE: 5.64 ng/mL

T4 LIBERO: 13.51 pg/mL

TSH: 1.764 micro U/mL

Ho già prenotato una seconda visita presso il mio andrologo, ma passeranno molti giorni e vorrei cominciare a capirci qualcosa e spero anche tranquillizzarmi un pochino (sono un po' sconfortato, anche per la mia ragazza).

Mi sapreste gentilmente dire se da questi esami si evince già qualcosa?
I valori sembrano (alcuni per poco) nei range, ma non vi sembrano un po' bassini per la mia età?

Altrimenti, pensate possa avere senso l'interpretazione "venosa" del mio andrologo?
Nel caso, pensate esistano rimedi che mi consentano di risolvere il problema e recuperare una vita sessuale soddisfacente?

Grazie in anticipo.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,i dosaggi ormonali rientrano nel range normale. Personalmente,persistendo il disagio sessuale da un tempo considerevole,valuterei anche l'equilibrio emodinamico penieno,eseguendo un ecocolordoppler penieno dinamico ed oggettivando il presunto sovraccarico venoso...Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, grazie per la risposta.
In caso si trattasse di una qualche disfunzione venosa (ad esempio veno-occlusiva cavernosa o simili), esistono cure efficaci in grado di rendere la mia vita sessuale normale?
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...non si fasci la testa prima di essersela rotta...personalmente ho delle grosse perplessità circa la diffusione di una disfunzione veno occlusiva che,comunque,deve essere diagnosticata,per poi valutare se ,quale e quando procedere con la terapia.Cordialità.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Va bene grazie, allora sentiamo che dice il mio andrologo e stiamo a vedere. Vi farò sapere.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno, il mio andrologo mi ha prescritto Avanafil per farmi iniziare bene la relazione, intanto che valutiamo il problema con calma.
Tuttavia l'ho provato e non mi ha fatto assolutamente alcun effetto, nemmeno prendendone la dose massima di 200 mg. Come se non avessi preso nulla: io durante il rapporto mi eccito, forse in alcuni momenti raggiungo la piena erezione (anche se non ne sono sicuro), ma quando tento la penetrazione il pene si piega e non c'è verso di entrare. Eppure tutto sommato mi sentivo abbastanza rilassato.
Come si può interpretare il fatto che l'Avanafil non mi dia alcun effetto? Mi suggerite di provare a cambiare? Quale pensate possa essere il mio problema?
Grazie mille.
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