Problematiche nell'erezione.

Gentili medici,
sono un ragazzo di 23 anni e fino ad oggi ho sempre goduto di un'erezione forte e duratura.
Sono in una relazione stabile da 2 anni e 6 mesi e fin da subito ho avuto con la mia partner un'intensissima attività sessuale che ha avuto un fortissimo ridimensionamento circa 3 mesi fa a causa di problemi erettivi del mio pene.
Il primo di questi 3 mesi è stato di transazione, con l'erezione che presentava la stessa qualità a inizio rapporto e la perdeva anche se non in maniera significativa nel corso del rapporto stesso.
Successivamente la qualità è andata via via peggiorando, non presentandosi una forte erezione neanche a inizio rapporto e da allora è stato un susseguirsi di erezioni incomplete e discontinue (perdita e ritorno dell'erezione pur sempre incompleta nello stesso rapporto) spesso così problematiche da non permettermi di raggiungere l'orgasmo, con qualsiasi pratica sessuale.
Vorrei elencarvi alcuni dettagli che ho notato:
-la totale assenza di rigidità nel corpo spongioso del pene.
-la riduzione della circonferenza e della rigidità del glande in erezione.
-la riduzione di un centimetro in lunghezza del pene in erezione (da 18,5 a 17,5).
-l'immediata e velocissima perdita di erezione in assenza di stimolazioni di qualsiasi genere.
-La totale assenza di erezioni notturne e mattutine.
Aggiungo che non ho mai fumato tabacco, mai fatto utilizzo di sostanze stupefacenti, valori pressori nella norma 95-135 e una buona forma atletica.
So che nonostante l'anamnesi comunque non è facile fare una diagnosi certa senza esami del sangue e strumentali, cosa che provvederò a fare nei prossimi giorni su indicazione iniziale del medico curante, ma vorrei sapere se c'è qualche patologia riconducibile alla mia anamnesi.
In attesa di una vostra risposta vi porgo i miei più cordiali saluti.
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
senz' altro vi sono meccanismi psicogeni vista età: la riduzione dell' asta è dovuta a meno erezione. Non si conosce patologia alla sua etàin grado di fare questo.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
la aggiorno in merito.
Sono stato dal mio medico curante il quale dopo un colloquio, si è sentito di escludere problemi di tipo organico e mi ha prescritto SPEDRA 100.
In seguito a prima assunzione, le mie erezioni durante i rapporti (3) per le successive 36/48 ore si sono presentate si, si sono presentate in forma migliore rispetto agli ultimi due problematici mesi ma comunque non al meglio e comunque durante uno dei rapporti ho subito un momentaneo calo.
Che idea si è fatto dopo questo aggiornamento?
La ringrazio per la consulenza, cordiali saluti e buon lavoro.
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
si faccia vedere da collegaa, che se confermata la causa psicologica, piuttopsto che farmaci vale la pena di colloquio psicologica
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
aggiungo qualche riflessione a quelle già rivecute.

La dovizia di particolari con cui ci racconta le sue problematiche fa propendere per quote d'ansia notevoli e per quello che in sessuologia chiamiamo "spectatoring", cioè l'auto osservazione della sua sessualità, che dovrebbe invece essere una funzione spontanea..., oltre alla valutazione medica che ha già fatto.

Le cause psicogene sono svariate, tutte da investigare con cura e competenza:
Cause da cattivo apprendimento sessuale
Da ansia da prestazione
Da ansia somatica
Da conflitto inconscio
Da cattivo utilizzo dell'immaginario
Da coppia.
Ecc...

Provi a consultare questo materiale. È questo canale salute sul d.e.

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#5]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa,
confermo quel che mi ha fatto presente: il voler monitorare la situazione, mi porta spesso a tastare e osservare il pene durante il rapporto sessuale.
Nonostante il desiderio con la mia partner che non è mai venuto meno, non nascondo l'ansia da prestazione: "come andrà?" "e se non va bene" "potrebbe andar meglio" eccetera...
Vorrei porre un'ultima domanda: alla seconda assunzione di spedra 100 Gr. l'erezione è tornata quella di 3 mesi fa, forte e senza cali per lungo tempo.
Gli ottimi risultati ottenuti dopo l'assunzione di questo medicinale, escludono qualsiasi problematica di tipo organico?
Il mio medico mi aveva parlato della necessità di approfondire il caso con visita specialistica andrologica e altri esami strumentali solo nel caso Spedra non avesse apportato benefici.
Cordiali saluti.

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