Autolesionismo e piscina

Buongiorno a tutti,
in passato avevo già scritto un paio di consulti. Sono una ragazza di 23 anni e vorrei ricevere, se possibile, un consiglio. La mia psicologa non la vedrò fino al 21 marzo e non so a chi rivolgermi nel frattempo.

Sono autolesionista e nell'ultimo periodo mi sono tagliata con maggiore frequenza. Il problema è che vado in piscina circa 2 volte a settimana (nuoto libero), e gli ultimi tagli freschi sono sugli avambracci... Penso che guariranno fra una settimana, in questo lasso di tempo è meglio non frequentare la piscina? E dopo? I segni saranno ben visibili per almeno 3 settimane, vorrei andare e fregarmene di quello che pensa la gente ma ho paura di venire "etichettata" erroneamente dagli altri praticanti...

Vi ringrazio per avermi letta.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza

A parte l opportunità o meno di andare in piscina quali accordi ha preso con la psicologa per lecondotte autolesionista?
Sta facendo una terapia? Quale?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
Gentile Dr.ssa Angela Pileci,
Io e la mia psicologa (psichiatra in realtà) abbiamo discusso sull'opportunità di frequentare un gruppo di terapia mirato per i miei disagi, è in città e la frequenza sarebbe di 3 volte a settimana. Adesso stiamo aspettando delle notizie da questa clinica psichiatrica, perché da quanto ho capito, stanno ancora organizzando la cosa oppure devono ancora chiedere di potermi inserire.
Con la mia psichiatra attualmente mi vedo spesso, ma l'unica terapia che sto seguendo è quella farmacologica.

Personalmente non saprei se intraprendere anche un percorso psicoterapeutico individuale oppure aspettare e vedere come verrà realizzata la terapia di gruppo.

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza e' molto interessante la Sua domanda e gli interrogativi che forse la sostengono:
Il timore o il desiderio che le ferite esibite vengano notate. Con quale animo? Curiosta', paura, interesse?
Potrebbe tale situazione porre l'attenzione su di Lei e sulle "sofferenze" che esprime in questo modo?
Sarebbe importante per Lei elaborare queste domande.
Che ne dice?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
Dr.ssa Franca, ho riflettuto sulle sue domande e non nascondo che le stesse mi sono state poste anche dalla mia psichiatra.

Non provo fastidio, ma nemmeno desiderio che le ferite vengano notate, semmai il contrario. Provo disagio quando penso che qualcuno potrebbe notare i miei segni, a volte timore che mi si possa chiedere come me li sia procurati.
Sicuramente queste domande mi portano a spostare l'attenzione a questo senso di disagio/ansia provocato dall'esporre quella parte di me che vorrei rimanesse nascosta, o perlomeno estesa soltanto alle persone che sanno del mio problema.

Grazie per l'attenzione.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Forse il "messaggio" e' rivolto alle "persone che sanno del Suo problema". E non a coloro che sono estranei per Lei.
Si chieda perche'.
Vorrebbe che si preoccupassero maggiormente per Lei?
Richiamare la loro attenzione?,dato che sono persone "vicine" per Lei?
Cosa Le farebbe provare questo?
[#6]
dopo
Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
Vorrei essere libera di mostrare i miei tagli senza dovermi preoccupare delle loro reazioni. A volte i segni che restano mi ricordano che il dolore che ho provato ( o che sto provando ) è reale e non si tratta di qualcosa di facile, come può esserlo allacciarsi un paio di scarpe.
Non desidero richiamare la loro attenzione, ma solo non dovermi sentire in imbarazzo. Poter dire: "Ecco, queste non sono le cicatrici di una ragazza che non sa cosa sta facendo, ma di una persona consapevole che sta lottando per vivere."
Ogni segno mi tiene a mente che sono ancora qui, nonostante tutta la sofferenza provata. Che non mi sono mai arresa.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Be'! Mi sembra molto significativo il messaggio che affida a questi segni :
Lei sembra desiderare che parlino di Lei senza mettere in luce la Sua vulnerabilita'. Ma al contrario, la Sua forza e la sua resistenza morale al dolore dell'anima.
Quindi affida loro un messaggio orgoglioso che testimoni si' la Sua sofferenza, ma anche la dignita' di saperla "indossare" senza pietismi..
Potrebbe essere molto importante tutta questa attivita' psichica .. importante decodificarla..
[#8]
dopo
Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
Grazie per la sua risposta, dottoressa.
Sto cercando di smettere di farlo, anche se c'è qualcosa che mi impedisce di esserne convinta al 100 per cento...
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Si faccia aiutare se non ce la fa da sola!
Sara' piu' facile con un sostegno!
Ci faccia sapere!