"Colite" persistente

Gentilissimi medici di Medicina Italia,
Vi scrivo per avere un consiglio sul da farsi in merito a persistenti disturbi addominali,bruciori, dolori e gonfiore, attribuibili ad un cattivo funzionamento del colon.
Premetto che nei cambi di stagione, soprattutto tra inverno e primavera, ho frequentemente assunto, sempre per periodi limitati degli inibitori di pompa per un controllare un reflusso gastroesofageo causato da una piccola ernia letale. Inoltre sono intollerante al lattosio ed evito, nel limite del possibile, quanti più prodotti che lo contengono.
Mentre per quanto riguarda le "coliti", erano dovute sicuramente al fatto che io sia un pasticcione (disordini alimentari, diete ferree alternate ad abbuffate), ho avuto solo manifestazioni di breve durata.
Il marcato peggioramento del mio quadro clinico è iniziato lo scorso anno, dopo il decesso di un familiare stretto. Ho fatto una gran fatica a metabolizzare il lutto, probabilmente scaricando nervosismi e tensioni solo sull'apparato gastrointestinale: dolori vari, rapido transito dei cibi, sangue nelle feci (mai avuto) da emorroidi, tosse da reflusso e altro ancora.
Ho fatto, nell'ordine:
agosto 2015 colonscopia parziale (mi è stato analizzato solo la parte del retto e del colon discendente) con diagnosi: colon irritabile
ottobre 2015 diagnosi gastroscopia: piccola ernia iatale, prescritto debrum e inibitori di pompa per un breve periodo
ottobre 2015 ecografia addominale: quasi tutto ok, a parte fegato ingrossato (steatosi epatica, secondo il radiologo causata da eccesso di medicinali o cattiva alimentazione)
novembre 2015 coprocoltura: negativa
novembre 2015 esame sangue occulto feci: negativo

A dicembre e gennaio sono stato abbastanza bene mentre da febbraio ho nuovamente iniziato ad accusare dolori addominali, bruciori e gonfiore più o meno forti, peggiorati nelle ultime due settimane (bruciori e dolori più intensi).
I "bisogni fisiologici" sono abbastanza regolari, meno lo sono le feci, spesso di diverse colorazioni e non sempre compatte.
Ho provato ad assumere fermenti lattici ma con scarsi risultati.
Da una settimana ho iniziato a riprendere esomeprazolo 20 mg poi da ieri ho iniziato ad assumere Actibutir Plus (integratore specifico per il colon, consigliatomi l'anno passato dal mio medico di famiglia) e Debrum. Medicinali che avevo a casa e che ho pensato mi potessero aiutare a diminuire gonfiore e disagi.
Dieta senza glutine e lattosio ma con qualche incursione su cioccolata e formaggi molli tipo gorgonzola e simili.

Anche oggi, mentre vi scrivo, ho la pancia molto gonfia e dolorante e mi sto chiedendo se è il caso di fare ulteriori esami clinici, per esempio analisi del sangue per verificare l'eventuale presenza del morbo di Chron o della colite ulcerosa.

Vi sarei grato se mi scriveste qualche consiglio sul da farsi perché questi disturbi stanno influenzando negativamente la mia quotidianità.

Ringrazio in anticipo per la vostra cortese attenzione,

Alberto
[#1]
dopo
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Si tratta di colon irritabile e non ha necessità di ulteriori accertamenti oltre a quelli già eseguiti. I sintomi potrebbero essere accentuali da eventuali intolleranze alimentari. Ha escluso totalmente glutine e lattosio ?


Cordialmente

Felice Cosentino - Milano

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Per avere un intestino irritabile ha già fatto fin troppi esami!
L'intestino irritabile (IBS) è una condizione fastidiosa ma benigna che non "guarisce" ma che si può tenere a bada.
Primo consiglio è quello di seguire una alimentazione completa ma senza eccessi .
Secondo consiglio: fare regolare attività fisica.
Può essere d'aiuto condurre una vita meno stressante (quando possibile) e fare ciclicamente "terapia" con probiotici per 3 - 4 settimane a ciclo!
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#3]
dopo
Utente
Utente
@ Dott. Cosentino,

La ringrazio per la la rapida risposta.
I prodotti con glutine li ho drasticamente ridotti da diversi mesi ma non totalmente esclusi mentre per quelli con il lattosio sono più prudente: mangio solo formaggi con discrete stagionature o quelli che (teoricamente) non dovrebbero averne come fontina, gorgonzola e simili.
L'anno passato, in seguito ad un vega test, feci una dieta di due mesi completamente priva di glutine perché non riuscivo a dimagrire. La dieta produsse dei discreti risultati. Adesso mangio biscotti e pane senza glutine. Solo 1-2 volte la settimana faccio uno strappo alla regola con pizza o un piatto di pasta di grano duro.


[#4]
dopo
Utente
Utente
@Dott. Bacosi,

La ringrazio per la gentile risposta e i suggerimenti dati.
Seguirò sicuramente il consiglio sui cicli di probiotici.
Per lo stile di vita sto facendo del mio meglio per ridurre al minimo lo stress ma con scarsi risultati.
Mesi fa ho chiuso la mia attività di consulenza perché troppo stressante. Ho scelto una professione più "povera" ma (spero) meno stressante all'aria aperta: apicoltura biologica, proprio per poter avere più tempo libero da dedicare a me stesso (compreso esercizio fisico regolare, che prima non facevo).
I disturbi fisici che sto accusando speravo scomparissero del tutto, non che si aggravassero!
Sarà la primavera e lo stress pregresso? Spero vivamente di sì.

Rinnovo i ringraziamenti a lei e al dott. Cosentino.
Se avete qualcosa da aggiungere lo leggerò con piacere.

In ogni modo vorrei in qualche modo sdebitarmi per la gentilezza dimostrata e la disponibilità che date alle persone in cerca di aiuto.
Troverò il modo per farvi recapitare un assaggio del miele sardo che produrrò quest'anno, rigorosamente biologico (quindi privo di residui di molecole chimiche o altre schifezze contenute nella maggior parte dei mieli presenti in commercio).


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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentilissima, per le "coliti" ossia per il colon irritabile faccio molto affidamento sulla dieta e l'eliminazione degli alimenti FODMAP mi consente di ottenere buoni risultati:

https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html


Grazie del pensiero e Buona Pasqua.


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