Presso la divisione di urologia dell' ospedale civile di campobasso mi è stato riscontrato "

In data 4 Marzo 1996 sono stato operato di Varicocele sinistro. Da qualche mese avverto dolore al testicolo sinistro che dall'intervento si presenta leggermente rigonfio. Questo dolore si estende anche alla parte alta posteriore della gamba sinistra. Presso la Divisione di Urologia dell' Ospedale Civile di Campobasso mi è stato riscontrato " iniziale versamento introvaginale da riferirsi ad idrocele", dopo esame Ecografico uro-genitale in data 29 novembre 2005 ripetuto il 12 gennaio 2006. Poichè dovrei sottopormi ad intervento chirurgico per ridurre il versamento , al fine di eliminare il dolore, prima di operarmi gradirei un parere in proposito.
Ringrazio.
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
caro lettore 10495,

la insorgenza di un versamento intravaginale (idrocele) dopo chirurgia del varicocele è abbastanza frequente (circa il 12% dei casi) e può richiedere un semplice intervento chirurgico, possibile anche in anestesia locale e in day hospital
stia tanquillo!
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Dr. Renzo Benaglia Andrologo 665 1
Gentile utente l'idrocele in effetti può insorgere frequentemente dopo chirurgia del varicocele, in particolar modo dopo la legatura alta della vena spermatica. L'intervento è davvero molto semplice e definitivo.
Stia sereno e in bocca al lupo

Cordiali saluti

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[#3]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
la possibilità di idrocele dopo intervento chirurgico di correzione di un varicocele varia, nelle casistiche internazionali più vaste, fra il 3 e il 15%.
Tanti anni fa, diciamo nei primi anni '90, la comparsa di idrocele era addirittura considerata come una spia di una perfetta e riuscita correzione del varicocele. Oggi tale approccio di studio è inaccettabile, esistendo accorgimenti di tecnica chirurgica perfettamente in grado di ridurre l'incidenza di questa complicanza.
Tuttavia mai credere a quel Chirurgo che non riporta nelle sua casistica complicanze post-operatorie: l'incidenza di idrocele nella mia personale esperienza è del 3,5%.
L'intervento di rezezione della vaginale (io non pratico l'eversione da 20 anni) è un intervento per niente banale ma molto delicato. Io personalmente non lo eseguo in anestesia locale.
Un ultima nota: il dolore che Lei riferisce "alla parte alta posteriore della gamba sinistra" con l'idrocele non c'entra nulla.
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Concordo pienamente con il Prof. Martino (anche per quanto riguarda l'anestesia locale)e colgo l'occasione per permettermi di sottolineare ancora una volta che in Chirurgia non esiste nulla di "molto semplice" e "banale". Siamo noi, che adusi ad affrontare problematiche complesse e impegnative, consideriamo semplice un intervento per varicocele o idrocele, che invece, come il caso in esame dimostra, può comportare sequele o complicazioni. Questo va spiegato molto bene ai Pazienti, per i quali poi queste sequele non sono "nè semplici, nè banali".

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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