recidiva del cheratocono

Alla vostra cortese attenzione,



Vorrei chiedervi una cosa molto "particolare", ma che mi preoccupa non poco, io quattro anni fa ho fatto una cheratoplastica Lamellare Profonda (DALK) per cheratocono ormai molto avanzato, attualmente ho un astigmatismo di 5 Diottrie e a occhio nudo vedo 1-2/10, le cose non sono andate poi molto male, ma ho letto che ci sono stati casi dopo (molti) anni da un trapianto di cornea in cui si sono visti i segni di una nuova ectasia (per la precisione l'ho letto nel sito PubMed.gov che voi conoscerete sicuramente), e una delle cause potrebbe essere una colonizzazione dei cheratociti della cornea ricevente che produrrebbero ancora collagene "difettoso" e allora ci sarebbe la recidiva del cheratocono nel lembo, io penso che se casi di questo tipo sono dovuti a un cono non diagnosticato prima nel lembo innestato (cosa ormai molto improbabile) o a un lembo che non copre tutta l' area malata poco male... con controlli adeguati e una chirurgia adeguata il problema è risolto, ma se la cosa è dovuta alla migrazione dei cheratociti allora si la cosa si fa veramente inquietante e preoccupante...
Vorrei chiedervi voi che cosa ne pensate di questo discorso (tenendo anche conto della vostra esperienza a riguardo)?
In ogni caso le recidive in generale sono rare per quello che so, ma quell'ipotesi dei mi fa stare veramente molto male, anche perché la mia esperienza pre-trapianto con il cono è stata un inferno, e quando pensavo finalmente di stare meglio... l'idea che possa tornare è terribile...
Vorrei chiedervi anche se con un astigmatismo di 5 Diottrie e una vista di 1-2/10 si può pensare a correggerlo con il Laser
Spero veramente mi risponderete, perché questo discorso non mi fa stare sereno...
Sperando in una vostra risposta Vi porgo cordiali saluti
[#1]
Dr. Valerio Bo Oculista 145 14 2
Salve, l'argomento da lei proposto in realtà non ha una risposta precisa e definitiva: diciamo che in linea teorica esiste il rischio di innesto di lembo a sua volta ectasico, ma è statisticamente molto poco probabile, mentre l'ipotesi di recidiva dovuta alla colonizzazione del lembo da parte dei cheratociti del tessuto ricevente (ovvero della sua cornea) non è molto convincente, almeno a mio modo di vedere, e per quanto ne so la letteratura non dice niente si diverso.
Diciamo che la recidiva di un cono è un evento piuttosto raro se non del tutto eccezionale. Il suo astigmatismo è sicuramente correlato alla tecnica chirurgica che, per quanto molto avanzata, è comunque sempre corellata a sutura, che a sua volta può determinare e molto spesso determina astigmatismi non irrilevanti.
A questo proposito so che era in corso una sperimentazione su cheratoplastiche perforanti suturate con laser, quindi con l'intento di superare le complicazioni legate alle suture in nylon, tra cui gli astigmatismi, appunto, ma ho paura che non abbia portato ai risultati sperati e ad oggi credo sia stata sopsesa.
Il mio consiglio è di stare assolutamente sereno e di eseguire i controlli periodici che le prescrivono.

Resto a disposizione, spero di esserle stato utile,

Dottor Valerio Bo
Studio privato: Piazza del Municipio, Mele, GE
In-Focus Centro Medico: Via Renata Bianchi 46, Genova - 010 0980890

Disturbi della vista

Controllare regolarmente la salute degli occhi aiuta a diagnosticare e correggere in tempo i disturbi della vista: quando iniziare e ogni quanto fare le visite.

Leggi tutto