Mal di testa settimanale sempre lo stesso giorno (o quasi)
Gentili Dottori,
è da circa un anno che soffro di mal di testa più o meno settimanali con frequenza sempre lo stesso giorno (nel migliore dei casi ogni 15-20 giorni), tuttavia ancora non sono riuscito a capirne il motivo.
Da delle sedute di osteopatia che ho iniziato a fare prima di natale (attualmente ne ho fatte 3), il mio osteopata ha detto che questi mal di testa possono essere ricollegati ad un incidente (non grave) che ho fatto nel settembre 2014 e da cui, per esame di raggi alla colonna cervicale, è stato riscontrato (cito):
"rettilinizzazione della colonna cervicale. Apofisi trasverse di C7 prominenti.
Spazi intersomatici di ampiezza conservata.
Presenza di immagine a densità calcifica, che si proietta a livello del corpo di C6; anteriormente."
Con le sedute di osteopatia avevo notato miglioramenti, nel senso che i mal di testa erano diventati meno frequenti, tuttavia ultimamente si stanno ripresentando con frequenza quasi settimanale.
Detto ciò, avete da suggerire dei rimedi o esami da effettuare per andare più a fondo alla questione?
Per alleviare i dolori utilizzo, alternando, paracetamolo da 1000 effervescente o una bustina di oki. Leggevo però su internet che l''assunzione di integratori di acido folico e vitamina b (6 e 12 in particolare) possono aiutare a diminuirne i sintomi, o anche l''utilizzo dell''erba chiamata farfaraccio. È vero o sono semplici voci?
Ringrazio anticipatamente chi risponderà.
Saluti
è da circa un anno che soffro di mal di testa più o meno settimanali con frequenza sempre lo stesso giorno (nel migliore dei casi ogni 15-20 giorni), tuttavia ancora non sono riuscito a capirne il motivo.
Da delle sedute di osteopatia che ho iniziato a fare prima di natale (attualmente ne ho fatte 3), il mio osteopata ha detto che questi mal di testa possono essere ricollegati ad un incidente (non grave) che ho fatto nel settembre 2014 e da cui, per esame di raggi alla colonna cervicale, è stato riscontrato (cito):
"rettilinizzazione della colonna cervicale. Apofisi trasverse di C7 prominenti.
Spazi intersomatici di ampiezza conservata.
Presenza di immagine a densità calcifica, che si proietta a livello del corpo di C6; anteriormente."
Con le sedute di osteopatia avevo notato miglioramenti, nel senso che i mal di testa erano diventati meno frequenti, tuttavia ultimamente si stanno ripresentando con frequenza quasi settimanale.
Detto ciò, avete da suggerire dei rimedi o esami da effettuare per andare più a fondo alla questione?
Per alleviare i dolori utilizzo, alternando, paracetamolo da 1000 effervescente o una bustina di oki. Leggevo però su internet che l''assunzione di integratori di acido folico e vitamina b (6 e 12 in particolare) possono aiutare a diminuirne i sintomi, o anche l''utilizzo dell''erba chiamata farfaraccio. È vero o sono semplici voci?
Ringrazio anticipatamente chi risponderà.
Saluti
[#1]
Dr. Stefano Vollaro
Neurologo
351 13
Buonasera,
Le caratteristiche di questa cefalea andrebbero approfondite meglio: bisognerebbe capire se c'è una familiarità, quando ha cominciato a soffrire di mal di testa (che magari all'inizio erano soltanto sporadici e lievi), com'è fatto il dolore, quanto è forte, dov'è localizzato, se ci sono sintomi di accompagnamento, se la comparsa degli attacchi oltre che ad un giorno specifico avviene anche a determinati orari, ecc.
Il difetto descritto alla radiografia cervicale è in realtà qualcosa di molto comune, che potrebbe giustificare soprattutto una cervicalgia ed eventualmente una cefalea di tipo tensivo, ma per fare una diagnosi è necessaria inizialmente una visita neurologica, preferibilmente presso un centro cefalee (ed eventualmente decidere se sono necessari ulteriori approfondimenti diagnostici).
Le terapie per le cefalee frequenti e croniche sono molte, ma variano a seconda del tipo di mal di testa. Tra i rimedi di origine vegetale più utilizzati per le cefalee di tipo emicranico c'è il Tanacetum pathenium. Tra gli integratori alimentari possono essere efficaci quelli contenenti magnesio. Tuttavia, come detto, è prima necessario porre la corretta diagnosi.
In particolare, se da un lato è giusto trattare il dolore con i farmaci al bisogno appena compare l'attacco, dall'altro un uso frequente di analgesici può portare a una lunga serie di eventi avversi, in qualche caso anche seri, e che possono includere anche il peggioramento paradosso della cefalea.
Cominci a tenere un diario dettagliato di questo mal di testa, segnando ora di insorgenza, durata, intensità, sintomi associati, assunzione di analgesici e risposta ad essi, eventuali fattori scatenanti e richieda una valutazione presso un centro cefalee per ricevere i consigli adeguati al suo caso.
Le caratteristiche di questa cefalea andrebbero approfondite meglio: bisognerebbe capire se c'è una familiarità, quando ha cominciato a soffrire di mal di testa (che magari all'inizio erano soltanto sporadici e lievi), com'è fatto il dolore, quanto è forte, dov'è localizzato, se ci sono sintomi di accompagnamento, se la comparsa degli attacchi oltre che ad un giorno specifico avviene anche a determinati orari, ecc.
Il difetto descritto alla radiografia cervicale è in realtà qualcosa di molto comune, che potrebbe giustificare soprattutto una cervicalgia ed eventualmente una cefalea di tipo tensivo, ma per fare una diagnosi è necessaria inizialmente una visita neurologica, preferibilmente presso un centro cefalee (ed eventualmente decidere se sono necessari ulteriori approfondimenti diagnostici).
Le terapie per le cefalee frequenti e croniche sono molte, ma variano a seconda del tipo di mal di testa. Tra i rimedi di origine vegetale più utilizzati per le cefalee di tipo emicranico c'è il Tanacetum pathenium. Tra gli integratori alimentari possono essere efficaci quelli contenenti magnesio. Tuttavia, come detto, è prima necessario porre la corretta diagnosi.
In particolare, se da un lato è giusto trattare il dolore con i farmaci al bisogno appena compare l'attacco, dall'altro un uso frequente di analgesici può portare a una lunga serie di eventi avversi, in qualche caso anche seri, e che possono includere anche il peggioramento paradosso della cefalea.
Cominci a tenere un diario dettagliato di questo mal di testa, segnando ora di insorgenza, durata, intensità, sintomi associati, assunzione di analgesici e risposta ad essi, eventuali fattori scatenanti e richieda una valutazione presso un centro cefalee per ricevere i consigli adeguati al suo caso.
Dr. Stefano Vollaro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.7k visite dal 28/03/2016.
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