Esercizi per condropatia femoro rotulea?

Salve DottProf. scrivo per avere delucidazioni in merito all’iter da seguire per alleviare il dolore (e risolvere, se possibile) scaturente da una forma medio lieve di condropatia femoro rotulea ed inspessimento della plica sinoviale, come riscontrato da apposita risonanza magnetica al ginocchio sinistro a cui mi sono sottoposto e che riporto di seguito:
"L'indagine non documenta lesioni a carico delle formazioni meniscali e ligamentose.Rotula attualmente in asse.Sono presenti iniziali segni di condropatia femoro rotulea, senza erosione della spongiosa sub-condrale.Nella norma l'apparato tendineo estensore.Modico ispessimento della plicatura sinoviale mediale della camera anteriore.Nella norma il cavo popliteo fatta eccezione per minimi fenomeni congestizi nella borsa del gastrocnemio-semimenbranoso".
Il medico "di famiglia"/"di base" mi ha consigliato di rinforzare il muscolo vasto mediale...la domanda è: come si fa?Quali indicazioni devo seguire.
Ho raccolto opinioni contrastanti fino ad oggi:
1) medici che prescrivono riposo assoluto
2) medici che mi indirizzano verso un’attività fisioterapica ed un’attività in palestra limitata ad alcuni esercizi specifici
3) medici che dicono di sottopormi a delle iniezioni di acido ialuronico
Qual è la verità?Cosa devo fare?
Grazie tante per le risposte che saprete senz’altro darmi.
Distinti saluti.

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Dr. Michele Moretti Medico fisiatra 134 3 1
Il fatto che abbia già raccolto 3 opinioni contrastanti e ne chieda altre tramite questo servizio mi lascia un po' perplesso: come posso aiutarla? come posso io convincerla con il mio parere a distanza?
Sperando che serva le posso dire che parlando in termini generali (non avendola visitata) non mi trovo particolarmente in accordo con la proposta 1, mentre la 2 e la 3 potrebbero avere dei buoni fondamenti.

Scelga un medico di sua fiducia tra quelli che a già consultato, si affidi alle sue cure e attenda.
Solo in caso di insuccesso prenda in considerazioni ulteriori pareri.
Saluti.

Dr. Michele Moretti
Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dott le mie perplessità nascono del fatto che andando in palestra non vorrei finire per peggiorare la situazione.
Difatti Le chiedevo se può indicarmi qlk esercizio/attrezzo che faccia al caso mio, dal momento che lo stesso istruttore ha messo le mani avanti dicendo che lui, semplice diplomato isef, non sa dirmi molto in proposito e che devo rivolgermi ad un medico...da qui la mia richiesta!
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Dr. Michele Moretti Medico fisiatra 134 3 1
Abbia pazienza, in una precedente recente discussione aperta con il collega Dr. Leo vedo che ha avuto indicazioni chiare su alcuni esercizi da attuare.
A fronte delle difficoltà espresse dal suo istruttore di palestra il Dr. Leo la invitava a rivolgersi ad un riabilitatore, un fisiatra, ma di persona!!
Prenda contatto con una centro di fisioterapia e non una normale palestra per il fitness (verso la quale peraltro non ho nulla in contrario, è che si tratta proprio di realtà diverse con finalità diverse).
Qui si tratta di proporle dell'esercizio terapeutico non una semplice ed aspecifica attività fisica.
Sicuramente troverà dalle sue parti strutture idonee.
Ancora saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Dott., lungi da me l'intenzione di polemizzare, anzi la Vostra è un'opera benemerita e per di più gratuita, quindi non mi permetterei mai....!
Ci tenevo semplicemente a raccogliere più pareri, illustri, riguardo a questo "fastidio quotidiano" che mi assilla e ciò evidentemente è stato interpretato da taluno come mancanza di fiducia, oppure, che so, pignoleria, quando in realtà il mio unico intento era quello di apprendere una strada da seguire tra le tante proposte (iniezioni, ionoforesi, riabilitazione...), per di più che non ho alcuna nozione medica dal canto mio visto che ho compiuto studi giuridici.
Chiedo umilmente scusa se questo ha potuto urtare la suscettibilità/sensibilità di qualcuno.
Cordiali saluti
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Dr. Michele Moretti Medico fisiatra 134 3 1
Mi rendo conto di aver risposto in maniera fredda, non volevo avere un tono di rimprovero, per questo mi scuso.
Non mi sento assolutamente urtato dalle sue richieste.
Approffitto della sua replica solo per chiarire che spesso ci si trova in difficoltà a rispondere a domande più dettagliate, ma comunque più che lecite, tramite questo servizio a distanza.
Vedere un paziente, ascoltarlo, parlargli, visitarlo, sono elementi insostituibili nell'attività di un medico, per questo l'ho invitata a rivolgersi ad uno specialista dalle sue parti per avere idonee indicazioni.
Un cordiale saluto.