Incertezze di un rapporto da amante sull'autostima

Ho 27 anni. Esco da 2 storie d’amore importanti finite malissimo.

Ho conosciuto lei, 29 anni, bella,dolce,grande cuore e animo, ma fidanzata con un ragazzo 5 anni piú piccolo da un anno. Si entra in confidenza da amici e lei mi racconta dei tanti alti e bassi con il suo lui ( tradimento con la sua ex nelle fasi iniziali, differenze d’etá, lontananza, carattere troppo burbero,trattandola male in pubblico). Dopo diversi mesi, a Natale, mi faccio coraggio e, per la prima volta in vita, contro i miei principi morali, mi dichiaro innamorato ad una ragazza impegnata, pensando di ricevere un semplice no o un “siamo amici”. Invece mi sono ritrovato una persona che mi ha coccolato, ha capito le mie serie intenzioni e ha capito che non volevo altro che stare con lei.
Passa le vacanze di Natale con il suo lui,tra alti e bassi.
Ritorniamo alla nostra vita lavorativa, ci rivediamo e dopo pochi giorni ci baciamo. Le cose nelle settimane successive si intensificano e arriviamo a condividere tutto: abbracci, carezze, sentimenti, letto. Tutto strano perché ne io ne lei ci siamo mai ritrovati in questa situazione, e contrari entrambi a tali cose.
Io, come un emerito idiota pensavo che lei poco alla volta chiudesse con il fidanzato, ma, nonostante le cose vadano male tra loro e sempre peggio, questo passo non avviene per tanti motivi e svariate scuse ( non vuol distrarlo dagli esami universitari, il nonno malato di tumore, lui troppo sensibile [piange per ogni cosa]). Quindi loro, quando lei torna in Italia, continua a vedersi e sentirsi continuamente come se niente fosse.

Altra stranezza: a differenza di tante situazioni simili lette, lei non nasconde totalmente la mia presenza… ha informato anche gli amici più stretti e la sua famiglia dei suoi dubbi con il ragazzo e della mia presenza; questi ultimi, nonostante non approvino la situazione doppia della figlia, sembrano non essere troppo infelici della mia presenza, visto che non hanno mai visto il suo attuale ragazzo per un possibile futuro ( io lavoro, sono indipendente, sto concludendo un master in Italia, ho trattato la figlia come una principessa… lui ancora alla triennale universitaria, non lavora, ha litigato con lei in mali modi anche davanti alla mamma).
Premesse: 1 ritengo lui un bravissimo ragazzo, ma non adatto a lei;2 per la prima volta in vita mia in una relazione, non ho mai sbagliato nulla. Mai parole fuori posto, discussioni, rispettandola per quanto possibile il mio ruolo esterno. Eppure, nonostante lei sia felice, non riesce/vuole chiudere e la mia autostima inizia a risentire di questa indecisione da 5 mesi.
Capisco che non é per nulla facile stare nella sua situazione, capisco i tanti dubbi, ma inizio a non avere piú fiducia nelle mie capacitá, come uomo,oltre ai miei complessi sulle tante immoralitá commessi da ambedue.

Come debbo comportarmi? Imporle un limite? Chiudere definitivamente qualsiasi rapporto con lei? Essere piú sereno e aspettare che lei prenda una decisione con calma?
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dopo
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"Eppure, nonostante lei sia felice, non riesce/vuole chiudere e la mia autostima inizia a risentire di questa indecisione da 5 mesi. "

Genti Utente,
si chiudono i matrimoni con figli - volendolo fortemente - e non si chiude un fidanzamento?

Si chieda invece cosa vuole lei, davvero.
È disposto a far parte di un firmamento e non essere l'unica stella?

Un amore in condivisione....che amore è?

Ed ancora, un amore che non ha la forza di sfidare il vento, forse non ha le ali grandi, o, forse, ha bisogno di altro vento...

Un amore non si elemosina, non si chiede, non si supplica..
Quando si ama davvero, si sceglie.

Fare l'amante di una donna fidanzata mi sembra paradossale...

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Paradossale ed anche umiliante per Lei direi. E in questa considerazione concordo con la collega Dott.a Randone.
Certamente decidere di "chiudere"un fidanzamento non e' piacevole. Piu' piacevole e' senz'altro mettere su un amore giovane, pieno di emozione e di aspettative.
Ma queste aspettative "create" che obiettivo avranno?
Non vorrei infrangere il suo "sogno in volo". Ma cerchi di non sognare oltre il limite della prudenza, perche' potrebbero esserci dei risvegli poco piacevoli!
Mi dispiace!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#3]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per le risposte, molto utili.

"Un amore non si elemosina, non si chiede, non si supplica..
Quando si ama davvero, si sceglie." é sicuramente la frase che piú mi ha colpito. Ed é assolutamente vero e la considereró sicuramente quando mi sentiró giú di morale, quando questa situazione sará intollerabile, ma anche per situazioni future.

Premetto che io voglio essere l'unico per lei, che non voglio condividerla piú con altri, ma che essendo entrato in seguito, non potevo e dovevo aspettarmi tutto e subito. Io mi reputo un ragazzo normalissimo con tanta forza d'animo e grande forza di volontá, che ha raggiunto i suoi traguardi (studi, lavoro, indipendenza, affetti ) con sudore e fatica e, ringraziando il cielo, non ho mai avuto "grossi" problemi nella mia vita. Quindi per me "sudare" per questo obiettivo per una persona che amo, la prima che mi fa battere il cuore in questo modo, non é un problema. E se non dovessi ottenere ció, all'inizio staró male, ma poi mi passerá visto che sto dando il 120% di me stesso in ció.

Quello che mi fa stare male é che sono una persona abbastanza riflessiva e obbiettiva e so che la soluzione non é pressarla, perché se fossi al suo posto avrei anche io difficoltá nel passo. Non é mai facile scrivere in poche righe situazioni di tante persone, ma lei ha alle spalle una relazione finita in malo modo (erano proiettati ad un matrimonio ) e con tradimenti del suo ex, del quale ancora parla e del quale ancora sta male. E questo attuale ragazzo, conosciuto dopo poche settimane, ne rappresenta l'ancora da quella situazione e lasciarlo potrebbe rappresentare per lei un buco, un vuoto che non riuscirebbe a colmare ( sono parole sue non mie ).

Noi parliamo spesso, parliamo per ore, perché il nostro feeling non é solo a livello sessuale, l'ultimo dei miei pensieri. La sua maggiore paura nei miei confronti é che questo mio modo di fare da quando ci conosciamo ( un anno circa ), "troppo perfetto e troppo bello per essere vero", possa trasformarsi in un futuro in qualcosa di diverso.

Insomma, il sunto é che anche l'attuale ragazzo era dolce e si é trasformato in una bestia,una persona che a volte a letto sembra un perfetto estraneo, mentre lei é una persona che, per problemi suoi e problemi creati da altri, ha scarsa autostima di se stessa. E che quando ho prima accennato che lei ha provato a mollarlo, ho le prove reali che lei questi passi ha provato a farli. Io quello che le chiedo é di non idealizzarmi e di guardarmi come una persona normale tra pregi (tanti) e difetti (tantissimi).

Avere queste Vostre risposte mi ha sicuramente fatto capire che, comunque vadano le cose, nella mia vita devo essere piú prudente, perché rischio di bruciare la mia autostima e le tante cose belle che posso offrire alle persone che mi vogliono e mi vorranno realmente bene.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528

" "Un amore non si elemosina, non si chiede, non si supplica..
Quando si ama davvero, si sceglie." é sicuramente la frase che piú mi ha colpito.
Ed é assolutamente vero e la considereró sicuramente quando mi sentiró giú di morale, quando questa situazione sará intollerabile, ma anche per situazioni future"

Sono contenta che le mie parole le possano fare compagnia anche in futuro.

La prudenza, purtroppo o per fortuna, quando si ama non esiste!

Coraggio ..

Auguri per tutto