Ipertensione arteriosa

Salve a tutti!
Mi chiamo Rossella, sono Italiana, ho 33 anni e da 1anno e mezzo vivo a Londra.
Il mio caso è questo, tutto è accaduto lunedi durante il mio stressantissimo lavoro di cameriera in un ristorante sempre affollato di Londra.
Avevo il turno serale, avevo da poco finito di mangiare quando durante il servizio mi sono venuti dei capogiri e una forte sensazione di caldo.
Spaventata ho avvisato ai miei colleghi che sarei andata a controllare la pressione nella Farmacia accanto.
Devo dire che ci sono entrata con un bel po' d ansia all interno, durante la prima misurazione i valori della massima erano tra i 120 e i 130 e la minima tra gli 80 e i 90, ma sono aumentati con la terza misurazione superando i 130 e i 90.
Dopo ciò ho lasciato il lavoro e sono andata in Ospedale, dove ho atteso la bellezza di tre ore per parlare con un dottore, il quale mi aveva rilevato 141-96 poi mi ha fatto rilassare e i valori sono scesi a 135 e 86..
Il dottore mi ha detto poi che probabilmente il mio innalzamento era dovuto allo stress e mi ha consigliato di vedere il mio gp( qui è il medico generico).
Ok torno a casa, nel mentre compro una macchinetta elettronica per la misurazione che mi da gli stessi valori dell ospedale.
Il giorno dopo vado a prenotare la visita e riesco a bucarla per oggi alle nove.
Appena tornata a casa mi arriva il ciclo mestruale che ovviamente ho ancora adesso.
(potrebbe essere correlato?).
Alle nove incontro il dottore che mi fa varie domande e mi rimisura la pressione che all inizio oscilla tra i 130 e i 95 la seconda volta non ricordo e la terza dopo un profondo respiro arriva a 128-86.
Appena dopo la visita mi dice di tornare per mezzogiorno per fare l elettrocardiogramma.
Faccio l elettrocardiogramma che mi da esito buono.
Non mi rilascia nessuna copia ma anzi mi dice di andare a fare un prelievo domani in ospedale
e di rivederci GIOVEDI 14 APRILE con i risultati del sangue che gli arriveranno li e non a me privatamente e solo dopo i risultati del sangue capire se vedere un Cardiologo.
Io non so se riesco ad aspettare tutto sto tempo.
Le visite private qui sono costosissime.
Non so se sto rischiando qualcosa di grave, se posso stare tranquilla.
Ho paura di addormentarmi sapendo che le cose gravi accadono durante le prime ore del mattino.
Avevo quasi dimenticato una cosa importante, soffro di Tiroidite di Hashimoto e l ultima visita fatta in Italia risale a tre anni fa piu o meno.
Non ho mai avuto nessun problema cardiologico, anzi prima soffrivo di pressione bassa.
Chiedo un consiglio molto grande.
Grazie mille dell'attenzione.
Saluti Rossella.
[#1]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Cara signora credo che l'ansia le stia giocando un brutto scherzo....è possibile che i sintomi che ha descritto (capogiri e una forte sensazione di caldo) fossero dovuti a un abbassamento dei valori pressori (e non al contrario)...successivamente la paura deve aver creato i presupposti per l'innalzamento di valori...
Personalmente ritengo che lei debba solo tranquillizzarsi..
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottor Mariano.
Io cmq sto tenendo sotto controllo la pressione, che a casa oggi era normale, dopo provo in una farmacia e vedo se cambia qualcosa.
Lei pensa che possa attendere fino alla settimana prossima ?
Se dalle analisi prescritte non dovesse uscire nulla, significa che posso stare tranquilla?
Ancora grazie e buona giornata
[#3]
dopo
Utente
Utente
Salve,
(premetto che da aprile ad ora ho effettuato due visite private specialistiche con annessi esami tecnici quali:
Holter24 ECg 24ore Ecocolordoppler, svariati ecg in varie sedi ospedaliere, tutto bene, tutti dicono il mio cuore è sano).
Vi riscrivo perchè ieri sera ho avuto di nuovo problemi durante il lavoro.
Erano circa le otto di sera quando prestavo servizio ai tavoli e durante ciò ho iniziato ad avvertire assenza d aria, non riuscivo piu a parlare e avevo un dolore nella parte superiore del petto sinistro, tipo fitte.
Sono certa che non si trattava di un attacco di panico.
Mi fermo, vado fuori e smetto di lavorare, poi dopo mi raggiunge il mio ragazzo con la macchinetta della pressione.
Il primo risultato era 126/78 in dieci minuti era passata a 133/92.
Decido di andare in Ospedale.L'attesa qui è estenuante, mi visitano dopo 1 ora.
La pressione era 148/92.
Mi fanno un ECG ed era regolare.L'infermiera pero' mi dice di andare in un altra stanza per ulteriori accertamenti.
All'una meno un quarto di notte parlo con una dottoressa, la quale mi fa delle domande di routine e mi dice che sarei proprio sfortunata se dopo tutte queste cose che ho fatto risultassi malata di cuore.
Mi inizia a parlare di come curare l ansia, perchè potrebbe trattarsi di quella, di dover vedere il mio dottore e alla fine mi dice che per chiudere la routine dei test deve rifarmi l ECG fare un prelievo di sangue specifico per il cuore.
Effettuato il prelievo attendo un ora.
Mi rimisurano la pressione ed era scesa 120/73.
Durante quest'ora, forse per l attesa, mi rimisurano la pressione ed era risalita a 142 a 85.
Poco dopo ho i risultati ed era tutto nella norma, elettroliti ed enzima.
Quello che vorrei sapere adesso se posso effettivamente mollare la via CARDIOLOGICA e passare direttamente a quella PSICOLOGICA o dovrei effettuare altri approfondimenti?.
Grazie mille,
Rossella.
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