Perché la mia ansia arriva solo la sera?

Soffro di ansia con forti somatizzazioni da un anno. All'inizio si presentava nel momento esatto in cui mi mettevo a dormire. Un istante prima di addormentarmi sentivo come un tonfo al cuore e dovevo alzarmi di scatto.

Col passare del tempo ho ricominciato a dormire discretamente e questi episodi sono diminuiti in quantità, finché un paio di mesi fa hanno iniziato a presentarsi anche di giorno.

Da un paio di settimane le cose sono cambiate di nuovo e adesso il giorno sto relativamente bene, ma verso sera (di solito tra le 18 e le 19) i sintomi ricominciano e durano fino alle prime ore del mattino, impedendomi di riposare.

Essendo disoccupato non c'è molta differenza tra questi momenti della giornata e ogni volta l'ansia (o meglio i suoi sintomi fisici) arriva senza che vi sia un fattore scatenante particolare. Perché questa mia condizione sembra così legata ai diversi momenti della giornata? E perché questi momenti sono cambiati nel tempo?
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dopo
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile utente non ha alcuna importanza il momento in cui i sintomi si presentano, ciò che conta è che essi ci sono e creano disagio. quindi è il caso di rivolgersi ad un professionista.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro signore,
Potrebbe esserci una causa fisiologica, i nostri ritmi sono differenti nelle varie ore del giorno, con una prevalenza del Sistema Nervoso Simpatico o del Parasimpatico, quindi potrebbe darsi che la Sua ansia si manifesti quando cala il suo controllo cosciente sul contesto.
Cio' potrebbe essere confermato dal fatto che precedentemente questi picchi di ansia si manifestassero nel momento in cui si apprestava a dormire. Quindi quando il controllo calava drasticamente.
Si potrebbe ipotizzare che lei per non provare ansia debba sentirsi sicuro di potere controllare tutto. Non appena tale controllo si abbassa per cause fisiologiche lei si agita.
Questo presupposto darebbe indicazioni preziose sulla Sua personalita'.
In che famiglia e' nato? I suoi genitori? Sono stati apprensivi? Esigenti?
Come si trova con loro?
E le amicizie?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr. Giuseppe Ciardiello Psicologo 3
Gentile utente,
mi sembra di particolare rilievo il fatto che il suo disturbo non è sempre presente e che si esprime con una particolare scelta di momenti.
I momenti che precedono il riposo, che il suo disturbo mi sembra privilegiare, sono anche quelli in cui le difese psicologiche si allentano per consentire un maggiore recupero.
Il fatto che a lei capiti il contrario potrebbe suggerire che, in parti recondite della sua personalità, qualche conflitto cerca di riemergere e lo fa con un'enfasi sempre più legata all'urgenza della sua soluzione.
Le sue manifestazioni sembrano richiedere un'attenzione psicologica per la quale suggerirei di investire la sua ASL di appartenenza, così da poter essere sostenuto anche in momenti economicamente difficili.
Inoltre, incontrandola di persona i colleghi saranno in grado di valutare eventuali necessità diagnostiche supportive.

Dr. Giuseppe Ciardiello
Psicologo-Psicoterapeuta
http://vegetoterapia.blogspot.it/

Dr. Giuseppe Ciardiello

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