Prostatite?
Buongiorno.
Da qualche settimana soffro dei seguenti disturbi: improvvisa urgenza di urinare con aumento della frequenza, lieve bruciore alla base del pene. Non ho difficoltá nella minzione, ma certamente qs improvvisi stimoli sono difficili da gestire a livello di vita quotidiana. qs tipo di disturbi si ripetono da anni con fewquenza irregolare, a volte snza sintomatologia per due o tre anni, per poi ripresentarsi. I fastidi si fanno molto piû lievi quando riesco a stare in piedi piû a lungo, per esmpio nel weekend.
Mio padre ha avuto un tumore alla prostata all'etá di 71 anni. Per prevenzione, ho effettuato lo scorso anno il test del psa, pari a 0,90. Due anni fa ho effettuato una vosita urologica, in cui la prostata veniva descritta come piccola e morbida.
Devo preoocuparmi del riemergere della sintomatologia o si tratta di fastidi legati al fatto di rimanere troppo a lungo seduto? Cosa mi consigliate?
Grazie
Da qualche settimana soffro dei seguenti disturbi: improvvisa urgenza di urinare con aumento della frequenza, lieve bruciore alla base del pene. Non ho difficoltá nella minzione, ma certamente qs improvvisi stimoli sono difficili da gestire a livello di vita quotidiana. qs tipo di disturbi si ripetono da anni con fewquenza irregolare, a volte snza sintomatologia per due o tre anni, per poi ripresentarsi. I fastidi si fanno molto piû lievi quando riesco a stare in piedi piû a lungo, per esmpio nel weekend.
Mio padre ha avuto un tumore alla prostata all'etá di 71 anni. Per prevenzione, ho effettuato lo scorso anno il test del psa, pari a 0,90. Due anni fa ho effettuato una vosita urologica, in cui la prostata veniva descritta come piccola e morbida.
Devo preoocuparmi del riemergere della sintomatologia o si tratta di fastidi legati al fatto di rimanere troppo a lungo seduto? Cosa mi consigliate?
Grazie
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Quanto ci riferisce è riconducibile ad una classica prostatite, con il suo tipico andamento oscillante. L'esordio e l'evoluzione dei tumori alla prostata è quasi sempre del tutto silente. Avendo lei avuto un caso in un parente di primo grado è saggio iniziare le valutazioni con qualche anno di anticipo (40 invece che 50 anni), ma il responso è del tutto confortante. Senz'altro la sedentarietà può essere un fattore favorente, nel suo caso addirittura sostanziale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 11/04/2016.
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