Rigonfiamento alla base del glande nella parte inferiore del pene

Salve! Sono un ragazzo di 25 anni, nella serata di ieri sono stato con la mia ragazza, c'è stato uno scambio di effusioni sul letto ma nulla piú. Poco dopo questo momento sono andato in bagno ed ho notato due rigonfiamenti nella parte inferiore del pene, molto simili a due bolle d'acqua. Il glande era completamente scoperto ed ho notato che non riuscivo più a ricoprirlo con la pelle, nonostante ripetuti tentativi, a causa di tali rigonfiamenti. Stamattina la situazione era la medesima. Mi sono messo in viaggio verso casa e, dopo diverse ore sono andato al bagno nuovamente, notando come i rigonfiamenti si siano uniti formandone uno solo più grande, che "penzola" sotto al glande e ancora non mi permette di ricoprire il glande con la pelle. Il mio medico di famiglia è disponibile non prima di domani pomeriggio (12/04). Può trattarsi di qualcosa di rilevante? Mi conviene effettuare un controllo prima di domani pomeriggio?
Grazie.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
non vorrei dire ma un salto in un pronto soccorso ci sta, per risistemare quella cute.
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Utente
Utente
Gentile Dott. Cavallini,
La ringrazio per l'intervento. La sera stessa mi sono recato allo studio medico e, nonostante il mio medico non fosse presente, sono stato visitato da un altro medico. Quest'ultimo mi ha detto che non c'è nulla di grave, basta prendere per qualche giorno delle pasticche di cortisone tramite via orale per risolvere tutto in 2-3 giorni. Il fatto è che non vedo miglioramenti, anzi il gonfiore è aumentato e spesso avverto prurito sulla zona interessata.
Credete che sia opportuno chiedere il parere di un altro medico?
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Utente
Utente
Gentile Dott. Cavallini,
Vorrei aggiornarLa sulla situazione. Dopo essere stato visitato dal medico generico nella giornata di Martedì, sono tornato dallo stesso il Giovedì (dopo aver assunto 3 compresse di Deltacortene 25 mg, una al giorno dopo pranzo). Il medico, appena vista la situazione, mi ha consigliato di recarmi al pronto soccorso, data l'inefficacia delle compresse che mi erano state prescritte dallo stesso. Recatomi al pronto soccorso la sera stessa, sono stato visitato da un medico che ha constatato la situazione e mi ha detto di non poter intervenire sul rigonfiamento, in quanto una successiva cicatrizzazione potrebbe essere problematica. Per cui mi ha prescritto, mantenendo comunque il Deltacortene dopo pranzo, un antibiotico (Ciprofloxacina Actavis 500 mg) da prendere 2 volte al dì, consigliandomi inoltre il lavaggio della parte interessata con Euclorina in polvere sciolta in acqua tiepida. Inoltre mi ha consigliato una visita urologica da effettuare al più presto, perciò mi recherò da un urologo tra le giornate di domani e dopo domani.
Il medico del pronto soccorso mi ha detto che è difficile risalire alle cause del gonfiore e senz'altro è presente una lieve infezione, egli ha comunque rimesso tutto alla visita urologica.

In attesa di tale visita, il gonfiore non accenna a diminuire, anzi secondo me sta addirittura peggiorando nonostante il fastidio/prurito stia invece diminuendo.

Secondo Lei la cura che mi è stata prescritta è sufficiente? E' normale che il gonfiore non accenni a diminuire? Vorrei avere un Suo parere.
La ringrazio anticipatamente.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
mi pare che qua brancolino nella oscurità. E' stato visitata da urologo al pronto soccorso? Se no vada ad altro prontosoccorso, se si si rifaccia vedere da collega.
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Utente
Utente
No, credo fosse un chirurgo, non un urologo. La ringrazio nuovamente Dottore. Nella giornata di domani mi recherò da un medico Urologo.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
appunto meglio.-