Dolore testicolo destro e inguine

Buongiorno,
da circa due giorni ho un piccolo dolore al testicolo destro che si irradia anche alla zona dell'inguine, del fianco e della schiena. Anche l'altro testicolo è leggermente dolorante. Il dolore all'inguine è più che altro un fastidio mentre al testicolo avverto dolore solamente quando assumo determinate posture. Alla palpazione risulta tutto nella norma. Ho prenotato una visita dallo specialista ma intanto mi è sorto un dubbio. Il dolore che coinvolge praticamente buona parte del fianco destro è apparso la sera di lunedi e la mattina mi sono sottoposto ad un piccolo intervento ad un dente che ha portato il mio dentista ad eliminare una carie molto profonda che aveva raggiunto la parte viva della radice del dente. Lo stesso dentista mi ha precisato che per ora il dente è a posto ma di fare attenzione ad eventuali sintomi perchè potrebbe essere necessaria la devitalizzazione dato che l'intervento è stato molto profondo (e fastidioso). Potrebbe esserci una qualche relazione tra le due cose? Grazie in anticipo per la risposta.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile lettore ,

lasci perdere le sue considerazioni odontoiatriche, difficile fare una relazione razionale tra le due problematiche.

Senta ora il suo urologo di fiducia, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problemi di natura andrologica che interessano i giovani uomini le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html

Qui potrà trovare tutte le raccomandazioni, date dal National Cancer Institute statunitense, su come fare una corretta autopalpazione del testicolo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Grazie mille dottore. In attesta della visita della prossima settimana la informo che il dolore é quasi totalmente scomparso, lasciando spazio ad un fastidio che coinvolge a fasi alterne testicoli, inguine, fianco e schiena ed un senso generale di spossatezza piuttosto persistente. In attesa della visita é possibile prendere qualcosa (es tachipirina o integratori naturali) per migliorare questi sintomi?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Certo, ma prima senta in diretta il suo medico di famiglia.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Buonasera dottore, vista la sua gentilezza le invio gli aggiornamenti. Visto che il fastidio oggi é molto aumentato e coinvolge anche la zona dei reni mi sono recato dal mio medico di base che dopo un'attenta valutazione mi ha detto che potrebbe trattarsi di una infiammazione, probabilmente del nervo sciatico, dovuta alla postura errata o un movimento sbagliato. Mi ha consigliato di fare una cura di antiinfiammatori (Dicloreum150 abbinato a lansoprazolo) per una decina di giorni al termine dei quali valutare la necessità della visita specialistica con ecografie annesse, qualora la problematica non si risolvesse.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Bene, segua ora le indicazioni ricevute dal suo medico di famiglia, sono condivisibili.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore, la disturbo nuovamente. Per motivi lavorativi ho dovuto rinviare alla prossima settimana la visita dall'urologo che intanto mi ha raccomandato di fare un esame delle urine. Il dolore riappare ogni tanto molto flebile e passa con l'antiinfiammatorio ma a questo si aggiunge una sensazione di non aver svuotato completamente la vescica quando vado al bagno e per due volte durante la notte ho riscontrato, senza che me ne accorgessi, delle piccole perdite di urina.

I valori sono tutti nella norma macroscopici e chimico-fisici sono tutti nella norma ad eccezione di leucociti (rari), cellule di sfaldamento (rare) e cristalli (alcuni cristalli di ossalato di calcio). Devo preoccuparmi?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Quello che ci scrive non è drammatico anzi...bene ora attendere la valutazione clinica diretta con il suo urologo.

Un cordiale saluto.
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