In amore non so cosa sto cercando
Buongiorno, sono una ragazza di 21 anni.
Studio all'università, ho una buona media e di mia natura sono un po' ansiosa (tanto da soffrire anche di reflusso gastroesofageo "intermittente") anche se ultimamente sono riuscita a darmi una regolata, soprattutto nel campo universitario e della vita pratica.
Ciò che non riesco a risolvere invece, è la mia insicurezza in campo affettivo. Dal punto di vista delle amicizie lego molto bene, ho tanti amici sia ragazzi che ragazze. Anche in famiglia tutto bene. Ma dal punto di vista dell'amore non va altrettanto bene, anzi un disastro proprio.
La mia adolescenza la ho vissuta abbastanza male, soprattutto dopo essere stata lasciata dal mio primo amore, ci ho messo un anno a dimenticarlo, un anno in cui ho veramente patito le pene dell'inferno; lui era molto snob e per nulla un bravo ragazzo, mi tradiva continuamente ma ciò nonostante non riuscivo a staccarmi da lui. Poi a 18 anni ho trovato un altro ragazzo che mi ha fatto perdere la testa, lui non era snob ma immaturo, c'è stata una sorta di relazione tira e molla che non è mai decollata veramente. Ci tengo a precisare comunque che ora è finito tutto ed è finita anche l'attrazione che provavo per lui.
Ora il problema è un altro: è un sacco di tempo che non riesco a provare più nulla per nessuno, anche se i ragazzi interessati a me non mancano. Trovo anche bravi ragazzi, ci esco, mi piace stare con loro, ma non scatta da parte mia nulla che vada oltre l'amicizia. E così alla fine sono io a "lasciarli" dicendo che non provo nulla.
Andando avanti così temo davvero di non trovare nessuno. Io non ho un vero ideale di ragazzo, o meglio si ma non è così dettagliato (insomma le solite caratteristiche bravo educato e magari anche carino; ragazzi così ne ho trovati, ma non mi attraevano abbastanza) può essere questo il problema? Oppure la paura di soffrire di nuovo (penso a volte "mi innamoro solo se ne vale la pena eh, di correre dietro a chi non mi vuole non ne ho più voglia") o anche una paura di perdere i miei spazi e la mia libertà a cui sono comunque molto legata? Oppure ancora che sto cercando un amore che sia anche "passionale", cioè sto cercando l'innamoramento, ma magari dovrei privilegiare altri aspetti e l'innamoramento potrebbe anche non esserci?
Insomma, temo di essere immatura da questo punto di vista. Non so proprio cosa fare per migliorare, forse davvero non ho ancora trovato quello giusto, ma possibile che non mi piaccia nessuno?
Studio all'università, ho una buona media e di mia natura sono un po' ansiosa (tanto da soffrire anche di reflusso gastroesofageo "intermittente") anche se ultimamente sono riuscita a darmi una regolata, soprattutto nel campo universitario e della vita pratica.
Ciò che non riesco a risolvere invece, è la mia insicurezza in campo affettivo. Dal punto di vista delle amicizie lego molto bene, ho tanti amici sia ragazzi che ragazze. Anche in famiglia tutto bene. Ma dal punto di vista dell'amore non va altrettanto bene, anzi un disastro proprio.
La mia adolescenza la ho vissuta abbastanza male, soprattutto dopo essere stata lasciata dal mio primo amore, ci ho messo un anno a dimenticarlo, un anno in cui ho veramente patito le pene dell'inferno; lui era molto snob e per nulla un bravo ragazzo, mi tradiva continuamente ma ciò nonostante non riuscivo a staccarmi da lui. Poi a 18 anni ho trovato un altro ragazzo che mi ha fatto perdere la testa, lui non era snob ma immaturo, c'è stata una sorta di relazione tira e molla che non è mai decollata veramente. Ci tengo a precisare comunque che ora è finito tutto ed è finita anche l'attrazione che provavo per lui.
Ora il problema è un altro: è un sacco di tempo che non riesco a provare più nulla per nessuno, anche se i ragazzi interessati a me non mancano. Trovo anche bravi ragazzi, ci esco, mi piace stare con loro, ma non scatta da parte mia nulla che vada oltre l'amicizia. E così alla fine sono io a "lasciarli" dicendo che non provo nulla.
Andando avanti così temo davvero di non trovare nessuno. Io non ho un vero ideale di ragazzo, o meglio si ma non è così dettagliato (insomma le solite caratteristiche bravo educato e magari anche carino; ragazzi così ne ho trovati, ma non mi attraevano abbastanza) può essere questo il problema? Oppure la paura di soffrire di nuovo (penso a volte "mi innamoro solo se ne vale la pena eh, di correre dietro a chi non mi vuole non ne ho più voglia") o anche una paura di perdere i miei spazi e la mia libertà a cui sono comunque molto legata? Oppure ancora che sto cercando un amore che sia anche "passionale", cioè sto cercando l'innamoramento, ma magari dovrei privilegiare altri aspetti e l'innamoramento potrebbe anche non esserci?
Insomma, temo di essere immatura da questo punto di vista. Non so proprio cosa fare per migliorare, forse davvero non ho ancora trovato quello giusto, ma possibile che non mi piaccia nessuno?
[#1]
dopo
Dr.ssa Marta Stentella
Psicologo
355 5
Cara utente,
In relazione alla sua età si può affermare che questo è anche il periodo delle "sperimentazioni" dunque non si allarmi.
Sicuramente aver sofferto in passato potrebbe averla, in un certo senso, indurita da questo punto di vista.
Quanto all'ideale, potrebbe diventare un problema se fosse uno schema rigido perché non le permetterebbe di valutare altre caratteristiche che magari potrebbero ugualmente piacerle.
Credo che a questo punto sia opportuno "lasciarsi andare" nel senso che non dovrebbe fossilizzarsi sull'idea di essere inadeguata affettivamente oppure chiedersi continuamente se questo o quello possono essere giusti o sbagliati. Provi a non "cercare" l'altro e ad usare meno la razionalità favorendo invece le emozioni. Sicuramente a quel punto arriverà la persona che la farà innamorare e lei lo sentirà senza trovare spiegazioni!
Cordialmente
In relazione alla sua età si può affermare che questo è anche il periodo delle "sperimentazioni" dunque non si allarmi.
Sicuramente aver sofferto in passato potrebbe averla, in un certo senso, indurita da questo punto di vista.
Quanto all'ideale, potrebbe diventare un problema se fosse uno schema rigido perché non le permetterebbe di valutare altre caratteristiche che magari potrebbero ugualmente piacerle.
Credo che a questo punto sia opportuno "lasciarsi andare" nel senso che non dovrebbe fossilizzarsi sull'idea di essere inadeguata affettivamente oppure chiedersi continuamente se questo o quello possono essere giusti o sbagliati. Provi a non "cercare" l'altro e ad usare meno la razionalità favorendo invece le emozioni. Sicuramente a quel punto arriverà la persona che la farà innamorare e lei lo sentirà senza trovare spiegazioni!
Cordialmente
Dr.ssa Marta Stentella - Roma e Terni
Psicologa Clinica e Forense, Psicodiagnosta
www.martastentella.it
[#2]
dopo
Ex utente
Grazie mille.
Mi riferisco in particolare a una cosa che mi è avvenuta da poco: conosco un bravo ragazzo gentile, educato, carino, non mi piaceva tanto fisicamente ma ho cercato di andare oltre, conoscendolo ho capito che era un bravo ragazzo con cui ne valeva la pena, oltre che sinceramente innamorato di me. Insomma quello che avevo sempre cercato. Il punto è che io non ho mai provato nulla per lui! Alla fine sono stata io a lasciarlo perdere dopo settimane, e ora non mi manca né niente.. ma continuo a chiedermi perché non mi piaceva..
Mi riferisco in particolare a una cosa che mi è avvenuta da poco: conosco un bravo ragazzo gentile, educato, carino, non mi piaceva tanto fisicamente ma ho cercato di andare oltre, conoscendolo ho capito che era un bravo ragazzo con cui ne valeva la pena, oltre che sinceramente innamorato di me. Insomma quello che avevo sempre cercato. Il punto è che io non ho mai provato nulla per lui! Alla fine sono stata io a lasciarlo perdere dopo settimane, e ora non mi manca né niente.. ma continuo a chiedermi perché non mi piaceva..
[#3]
Dr.ssa Franca Esposito
Psicologo, Psicoterapeuta
7k 154
Cara ragazza,
E' molto significativa la Sua replica.
E da li' vorrei partire.
Lei forse pensa che innamorarsi sia una cosa facile e che possa avvenire attraverso un ragionamento "logico" . Ma non e' affatto cosi'. Innamorarsi e' una emozione. E non avviene tramite il sistema "cognitivo". Scatta qualcosa di inspiegabile nel nostro sistema "affettivo", che non ha nulla di razionale e da quel momento inizia l'innamoramento.
Quindi dovrebbe avere la pazienza e la serenita' di aspettare che accada.
Non e' detto che debba essere un bravissimo ragazzo e che Le dichiari il suo amore per Lei.! Questo lo tenga presente. Potrebbe essere una persona che entra nel Suo "campo" in modo casuale, ma in breve lo occupera' tutto!
Se vuole leggere qualcosa che Le dica in modo dettagliato cosa sia l'innamorarsi cerchi un piccolo libro di Francesco Alberoni : "Innamoramento e Amore". Potrebbe trovarvi delle cose illuminanti davvero!
Ci faccia sapere! E per ora Le formulo i miei auguri!
E' molto significativa la Sua replica.
E da li' vorrei partire.
Lei forse pensa che innamorarsi sia una cosa facile e che possa avvenire attraverso un ragionamento "logico" . Ma non e' affatto cosi'. Innamorarsi e' una emozione. E non avviene tramite il sistema "cognitivo". Scatta qualcosa di inspiegabile nel nostro sistema "affettivo", che non ha nulla di razionale e da quel momento inizia l'innamoramento.
Quindi dovrebbe avere la pazienza e la serenita' di aspettare che accada.
Non e' detto che debba essere un bravissimo ragazzo e che Le dichiari il suo amore per Lei.! Questo lo tenga presente. Potrebbe essere una persona che entra nel Suo "campo" in modo casuale, ma in breve lo occupera' tutto!
Se vuole leggere qualcosa che Le dica in modo dettagliato cosa sia l'innamorarsi cerchi un piccolo libro di Francesco Alberoni : "Innamoramento e Amore". Potrebbe trovarvi delle cose illuminanti davvero!
Ci faccia sapere! E per ora Le formulo i miei auguri!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#4]
dopo
Ex utente
La sua risposta è molto illuminante... sapevo che l'innamoramento non è una cosa razionale, ma ultimamente forse sono io che cerco di renderla tale... perché è successo tutte le volte di essere attratta da persone che non se lo meritavano.. E quindi cercavo di "maturare" e di dire "se mi devo innamorare un'altra volta deve valerne la pena". Tornando al ragazzo di prima, ho fatto di tutto perché questo succedesse ma ovviamente non ci sono riuscita; e in più questo ragazzo mi ha rinfacciato di essere una persona immatura quando lo ho rifiutato...
A quanto pare invece non è questione di maturità o immaturità...
A quanto pare invece non è questione di maturità o immaturità...
[#5]
dopo
Ex utente
Insomma, volevo sapere se l'immaturità sentimentale esiste e se nel caso esiste un rimedio.. Io ci tengo davvero a migliorare da questo punto di vista...
Comunque dal punto di vista della vita pratica io invece cerco di essere una persona con la testa sulle spalle e con senso critico, può essere che a una maturità "pratica" possa essere associata una immaturità nei sentimenti? Mi è un po venuto questo dubbio...
Comunque dal punto di vista della vita pratica io invece cerco di essere una persona con la testa sulle spalle e con senso critico, può essere che a una maturità "pratica" possa essere associata una immaturità nei sentimenti? Mi è un po venuto questo dubbio...
[#6]
Dr.ssa Franca Esposito
Psicologo, Psicoterapeuta
7k 154
Si certo! Esiste eccome.
La capacita' di amare e' una competenza complessa.
La cosa migliore che Lei possa fare e' parlarne con uno/a psicoterapeuta (direi dinamico o analitico data la complessita' del tema e i mecccanismi di difesa che possono erigersi).
Auguri!
La capacita' di amare e' una competenza complessa.
La cosa migliore che Lei possa fare e' parlarne con uno/a psicoterapeuta (direi dinamico o analitico data la complessita' del tema e i mecccanismi di difesa che possono erigersi).
Auguri!
[#7]
dopo
Ex utente
Grazie, ma volevo sapere se a prima vista potrei essere una persona davvero immatura da questo punto di vista....
Perché non sono riuscita ad amare un bravo ragazzo così, e mi sono anche sentita in colpa.. Io sono consapevole che con lui ne valeva la pena, e ho paura che il problema sia io (o magari davvero non era quello giusto?).. E anche il fatto che dopo una serie di delusioni non riesca più a trovare nessuno che mi prenda mi dà da pensare..
Perché non sono riuscita ad amare un bravo ragazzo così, e mi sono anche sentita in colpa.. Io sono consapevole che con lui ne valeva la pena, e ho paura che il problema sia io (o magari davvero non era quello giusto?).. E anche il fatto che dopo una serie di delusioni non riesca più a trovare nessuno che mi prenda mi dà da pensare..
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3k visite dal 14/04/2016.
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Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.