Dolore inguine sx, testicolo in ascensore ed ernia

Buongiorno dottori, sono un ragazzo di 23 anni che da piccolo è stato sottoposto ad un'operazione di ipospadia ed operato di ernia inguinale.
Tre settimane fa, cominciai a lamentare un dolore all'inguine sinistro che si irradiava al testicolo sinistro fino all'interno coscia. Giocando a calcetto nel fine settimana, pensai ad una banale pubalgia (che già ebbi qualche mese prima, curata con riposo voltaren e brufen).
Andai dal mio medico che visitandomi escluse qualsiasi implicazione con i testicoli e mi parlò di cruralgia dovuta alla mia leggera scoliosi. Così mi prescrisse il Neuraben per rinforzare i nervi nella zona pelvica.
Subito dopo partiì per Vienna 5 giorni, ho camminato molto ed il dolore continuava ad aumentare. In più durante il viaggio, ebbi dei rapporti sessuali. E qui mi accorsi di una cosa molto strana: al termine del rapporto, l'orgasmo era quasi assente. Fuoriusciva sperma ma l'eiaculazione era anestetica, senza contrazioni. Qui iniziai a preoccuparmi.
Lavoro in un bar, ritornato da Vienna ho cominciato a lavorare un bel pò ed il dolore all'inguine aumentava.
Così tornato dal mio medico, mi diede appuntamento con un Urologo per una visita specialistica. Quest'ultimo visitandomi, disse che avevo una PUNTA D'ERNIA, TESTICOLO SX IN ASCENSORE e mi diede da fare una SPERMIOCOLTURA ed ECOGRAFIA SCROTALE.
Nel frattempo oltre ai dolori inguinali che credevo dovuti all'ernia, si sono presentati altri sintomi: difficoltà nel momento prima di urinare, perdite dal pene dopo la minzione ed un ingrossamento (come una piccola pallina) sotto l'ultima costola sinistra dolorosa al tatto. Per questo l'urologo mi ha detto di fare anche una URINOCOLTURA con ANTI BIOGRAMMA e CONTA COLONIE.
Questa notte poi, dopo una giornata lavorativa, sentivo un tremendo dolore all'altezza di entrambi i reni. Non vi ho detto che la mia ragazza due anni fa è stata ricoverata per PELIONEFRITE. Ed i sintomi che ha avuto lei sono molto simili ai miei.
I risultati di spermiocoltura e urinocoltura li avrò il 19 e 21 aprile.
Che cosa pensate?
Dite che farei bene ad andare al pronto soccorso?
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
G.le utente,
è necessario aspettare gli esami colturali e valutare se vi sia una causa infettiva a questi problemi. Se vi fosse febbre con brivido e dolori acuti lombari, allora concordo nel recarsi al PS. Altrimenti, se i sintomi sono regrediti e non ha febbre, può contattare il suo medico curante o il suo urologo e riferire quanto successo. Loro, soprattutto l'urologo che l'ha visitata, conoscono meglio di me la situazione. Aspetti le risposte degli esami e mi faccia sapere. A presto. Cordiali saluti

Dr. Andrea Bottai
Dirigente medico presso Unità di Urologia
Ospedale Maggiore di Lodi

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Dr. Giuseppe Dovinola Urologo, Andrologo 331 16 1
buongiorno concordo con il collega che mi ha preceduto ma vorrei sapere a quale lato è stato operato da bambino e se le hanno mai parlato di testicolo/i mobile/i. I pazienti che hanno ipospadia possono spesso avere malformazioni multiple genito urinarie.
Direi che una ecografia dell'addome e dello scroto sia utile, se non l'ha già fatta. Poi occorre una attenta rivalutazione da parte dell'urologo che la tiene in cura, con gli accertamenti prescritti.
Saluti e auguri

Dr. giuseppe dovinola

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Utente
Utente
Intanto ringrazio entrambi per la celere risposta.
Sì il mio urologo ha notato che il testicolo si muove verso l'alto e verso il basso ed anche io durante l'eiaculazione sento il testicolo sx che tende a salire.
Domani alle 15.40 ho un appuntamento per un ecografia dello scroto.
Saluti
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Ok. Perfetto. Ci faccia sapere. A presto!
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Utente
Utente
Buon pomeriggio dottori.
Ho appena eseguito l'ecotomografia testicolare ed ecco i risultati:
"L'esame ecotomografico condotto con sonda lineare ad alta definizione a livello dello scroto ha visualizzato un regolare profilo cutaneo.
Le sierose non si presentano ispessite.
Fisiologica falda fluida endoscrotale bilateralmente.
Didimi morfovolumetricamente ed ecostrutturalmente nella norma:
Didimo dx mm 45x19x25
Didimo sx mm 43x19x29
Non anomalie morfovolumetriche ed ecostrutturali a carico degli epididimi. Presenza a livello della testa bilateralmente di alcune areole fluide di riferimento cistico di cui la maggiore a dx è di mm 3 ed a sx di mm 4.
Plesso pampiniforme lievemente ectasico a sinistra meritevole di studio ECD dei vasi spermatici.
Lo studio con modulo color Doppler ha evidenziato l'assenza di reflusso spontaneo ed al Valsalva in clinostatismo ed ortostatismo.
Normale la rappresentazione vascolare intraparenchimale.

A questo punto contatterò l'Urologo. Sono sollevato in quanto non vi sono particolari situazioni a lv scrotale. Giusto un principio di Varicocele e qualche cistina.
Per la questione del dolore pre-minzione e delle perdite post-minzione, potrebbe essere una cistite?
Cordiali saluti e buona serata.
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Ok. Perfertto. Aspettiamo gli esami colturali. Cistite no, forse prostatite ma la sintomatologia è molto sfumata. Ci faccia sapere. A presto
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Dr. Giuseppe Dovinola Urologo, Andrologo 331 16 1
Credo che il tutto si possa ascrivere a cisti dell'epididimo che possono anche aumentare di volume e provocare un incremento della sintomatologia. In tal caso la terapia e solo chirurgica. Saluti
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Utente
Utente
Salve dottori, scusate se non vi ho ringraziato l'ultima volta per la solita risposta rapidissima. Comunque ho qui davanti a me i risultati della Coltura di liquido seminale:
"La ricerca effettuata dopo semina su terreni specifici ha dato esito: NEGATIVO per germi patogeni e miceti".
Nel frattempo sto cercando un altro urologo in quanto quest'ultimo è un tantino caro.
Inoltre, il dolore a livello inguinale sta diminuendo probabilmente grazie al Tachifene che mi ha consigliato il mio medico, tuttavia un pò resta. Ancora problemi prima della minzione e dolore dietro alla schiena.
Entro dopodomani dovrei avere i risultati dell'urinocoltura.
Buona serata.
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Ok. Perfetto. Ci faccia sapere. A presto
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Utente
Utente
Gentilissimi dottori, anche la urinocoltura ha dato esito negativo per germi patogeni e miceti.
A questo punto, in concomitanza al mio medico di base, ho deciso di non prendere appuntamento con il mio urologo.
omani sera in ogni caso andrò dal mio medico di base e ne discuterò con lui.
Ieri ho lavorato molto, e man man che passava il tempo sentivo che il dolore si intensificava sempre più sulla schiena e come al solito all'altezza dell'inguine.
Ho dimenticato di menzionare una cosa: io soffro molto di ansia, attacchi di panico e tic.
Difatti ogni qualvolta sono stressato una parte del corpo comincia ad avere movimenti inconsulti.
Ad esempio, i miei orari per andare a letto sono molto irregolari. Quando devo lavorare la mattina, la sera automaticamente mi viene un tic all'occhio che mi fa sbattere veloci le palpebre tanto da non farmi dormire. Lo stesso quando una parte del corpo mi fa male, i muscoli mi si contraggono e per me è molto difficile controllarla.
Da quando l'urologo ha parlato di "ernia" mi viene naturale spingere con i muscoli inguinali verso il basso. E' molto difficile da spiegare a parole. E da quel momento i dolori mi erano aumentati. Mi viene da pensare che la mia difficoltà ad orinare era dovuto all'eccessivo sforzo dei muscoli, che contraevo di continuo.
Che ne pensate?
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Ne riparli col suo medico di base allora. Sicuramente conosce la sua situazione meglio di noi. Può darsi che l'ansia giochi un ruolo importante nel determinare la sua sintomatologia. Mi faccia sapere. A presto
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottori.
Dopo più di un mese e mezzo vi ricontatto per raccontarvi l'evoluzione della mia situazione.
Per tutto il mese di maggio i dolori si erano attenuati, ho lavorato parecchio ma ero abbastanza sereno poichè i miei rapporti sessuali ora erano regolari, nonostante avessi ancora qualche problema durante la minzione.
Lunedì scorso poi, ebbi una ricaduta. Dolore incredibile dentro l'uretra, sul glande, eiaculazioni dolorisissime e dolore alla schiena lancinante appena sveglio (che si attenua soltanto dopo la minzione).
Perciò chiamai il medico, mi disse che probabilmente l'ernia non c'entra niente. Fortunatamente sta cercando di farmi avere un appuntamento gratuito con l'urologo da cui sono già stato. A me viene da pensare che si tratti di una Prostatite Cronica Abatterica, visti i risultati delle analisi ed i sintomi. Cosa ne pensate?
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
I sintomi sicuramente fanno pensare ad una infiammazione delle vie seminali o delle vie urinarie. Mi faccia sapere i risultati della visita urologica. A presto
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottori.
Dopo quasi un anno vi aggiorno sul mio stato. Durante l'estate del 2016 presi appuntamento con un altro urulogo il quale mi consigliò di bere bevande non gasate, limitare i rapporti sessuali e curare lo stato d'ansia quali probabili cause di una prostatite. Feci, a luglio, un'ecografia sovrapubica della prostata la quale risultò infiammata. Come pensavo si trattava di prostatite cronica abatterica. Lo specialista mi diede un ciclo di PROSTAMEV, una pasticca al giorno per 60 giorni.
Durante questo periodo (luglio-settembre) il dolore si placò, nonostante i rapporti sessuali non erano più "come una volta", il piacere era limitato e la libido leggermente diminuita.
A partire da dicembre però, cominciai a sentire di nuovo dolore, in particolare notai che se massaggiavo il fianco sinistro (leggermente sotto la vita) il dolore si attenuava. Dopo varie procrastinazioni, andai dal mio medico di base e in preda all'ansia gli dissi che non potevo permettermi una visita urologica privata ma necessitavo di un documento per andare alla ASL. Mi rispose dicendomi che cercherà di prendermi un appuntamento gratuito con un urologo fidato che mi visiterà e si concentrerà innanzitutto sulla mia ipermobilità testicolare. Inoltre gli spiegai il mio problema di Ossiuri. Lui mi disse che non sono da sottovalutare perchè "quando ti gratti, vai ad infiammare quella zona". Effettivamente io, spesso, nei periodi in cui ho gli ossiuri, vado a stimolare in maniera piuttosto decisa la zona anale.
Fortunatamente dopo un ciclo di Combactrin ho eliminato gli ossiuri.
Ormai è praticamente un anno che non ho un rapporto sessuale soddisfacente come si deve. Questo, in combinazione con il mio stato d'ansia mi sta buttando giù psicologicamente.
Il problema non è tanto la situazione in se e per se, ma il fatto che ancora non riesco a trovare una soluzione vera e propria dopo un intero anno. Vi chiedo: la situazione è da approfondire ulteriormente? So che le due punte d'ernia e l'ipermobilità sono da risolvere prima o poi, ma vale la pena concentrarsi così tanto sulla prostatite? Perchè da quel che ho capito una vera e propria cura non esiste.
Vi ringrazio per l'attenzione.
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Dr. Giuseppe Dovinola Urologo, Andrologo 331 16 1
Ultimamente si parla tanto delle prostatopatie abatteriche.
Se il suo liquido seminale è sterile (clamydia?) ed ha la sensazione di non svuotare completamente la vescica assuma a sera un alfa litico (tipo xatral 10 mg). Tenga presente che questo è un sintomatico e non un curativo ma può aiutarla a capire. Questi sono suggerimenti che possono avere valore zero perchè è evidente che il contatto medico paziente è fondamentale (altrimenti basterebbe il computer non il medico!). Saluti
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