Paura infarto

Buonasera gentili Dottori,
vi scrivo perché a dicembre ho avuto un attacco di panico e, pensando a dei sintomi dell'infarto, mi sono recato in ospedale. Lì mi hanno fatto ecd ed analisi del sangue; tutti e due hanno dato esito negativo. La dottoressa mi ha prescritto solo un rilassante naturale. I sintomi che avevo erano tachicardia, sudorazione, tremolio, farfalle allo stomaco e respiro accelerato. Da quel momento in poi ho sempre sofferto di ansia, pensando di avere una malattia. Nelle ultime settimane ho iniziato a sentirmi meglio e i pensieri iniziavano a scomparire.
La preoccupazione è tornata venerdì scorso, quando in serata sono andato a correre. Premetto che ero un po' agitato. Dopo circa 15 minuti di corsa ho iniziato ad avere la sensazione che il mio cuore saltasse dei battiti; ciò non mi ha ostacolato nel prosieguo dell'attività. Dopo aver corso ancora per circa 20 minuti mi sono fermato e ho iniziato la fase di defaticamento. A questo punto ho iniziato a respirare molto velocemente e a sentire i battiti che aumentavano, tutto ciò era accompagnato anche da una forte paura di morire. Tutto questo è durato non più di 15 secondi, poi ho iniziato a sentirmi meglio.
Ci tengo anche a dire che quando vado a correre (e ciò mi succede da parecchi anni) provo un fastidio dietro alla spalla sinistra, che si irradia poi alla parte alta del braccio sx. Mi sono spaventato molto a causa di quest'ultimo evento e adesso ho paura di andare ancora a correre.
Lunedì scorso mi sono recato nello studio fisioterapeutico (l'anno scorso mi sono rotto il LCA sx) e, facendo ginnastica non ho fortunatamente avvertito nessun sintomo preoccupante.
Ho 20 anni, non fumo e non bevo, ho uno stile di vita piuttosto sano e ho sempre praticato sport (fino all'anno scorso, quando mi sono rotto il LCA). Inoltre quando sono a riposo e calmo il mio battito è normale (circa 70 battiti al minuto).

Secondo voi potrei avere un infarto oppure è solo e ancora causa dell'ansia?

Grazie e buona serata!
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
E' chiaramente solo ansia e a mio giudizio lei merita l'aiuto di uno psicoterapeuta.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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