La prima erezione ed eiaculazione non mi crea problemi, mentre durante la seconda erezione provo un

Gentile dottore,
posto questa domanda con la speranza di ottenere dei consigli utili che quantomeno mi possano dare coraggio nell' affrontare il mio problema.
Ho 20 anni e da sempre soffro di un disturbo durante i rapporti sessuali: la prima erezione ed eiaculazione non mi crea problemi, mentre durante la seconda erezione provo un dolore molto forte al pene. Vivo questa cosa come una limitazione alla mia sessualità poichè, se all' inizio tendevo a sopportare il dolore, adesso evito di avere anche solo un rapporto per evitare di trovare delle scuse col partner.
Io sono di Trento e per questo mi sono rivolto all' ospedale S. Chiara che dopo aver fatto delle visite mi ha detto che ero da operare. L' intervento consisteva nel raddrizzare il pene (il mio è ricurvo, ma non tanto da crearmi problemi nella penetrazione), poichè secondo gli specialisti era tale ricurvatuta a procurarmi il dolore. Mi hanno messo in lista d' attesa un anno fa con la promessa che mi avrebbero richiamato nel giro di un paio di mesi, ma sto ancora aspettando e da quello che ho saputo dovrò aspettare ancora molto poichè tale intervento non è considerato di alta priorità (si parla di liste d' attesa di 2 o 3 anni). Mi sono allora rivolto ad un specialista a pagamento che lavora in un altro ospedale di Trento. Durante la visita mi ha parlato di alcune cisti che lui sentiva nella zona ove ci sono i reni, però non ha più approfondito la cosa. Ho mandato via mail delle foto del pene in erezione (per vedere se la curvatura era eccessiva e poteva creare problemi) e mi ha risposto che si, ero da operare senza più accennare però il discorso cisti. Purtroppo però tale professore, di cui a Trento si parla molto bene, non effettua interventi, o meglio, gli effettua ma solo i più semplici, per queli più complessi (come a questo punto credo sia il mio) devo rivolgermi all' ospedale centrale di Trento (ove sono già in lista d' attesa). A questo punto sono daccapo, so che devo farmi operare ma ho pagato una visita specialistica solo per farmi confermare via mail una diagnosi già avuta un anno prima ma con il dubbio se queste cisti ci siano o meno e di che gravità esse siano.
A questo punto non so più cosa fare, non so a chi rivolgermi perchè purtroppo non ho trovato quela serietà nei confronti del mio problema che mi sarei aspettato. Non pretendo di essere operato domani, sempre se ci sia effettivamente il bisogno di farlo, ma spererei che i tempi di attesa non siano così lunghi come mi sono stati prospettati.
Gentile dottore spero mi scuserà dello sfogo, ma Le scrivo per chiederle aiuto, per avere un suo consiglio su come comportarmi, su chi posso rivolgere con fiducia. Io abito a Trento e sarei disposto anche a spostarmi, ma per effettuare delle visite serie, non che dopo devo mandare il materiale via mail e terminare la visita ricevendo la diagnosi sempre via mail.
A risentirci.
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,purtroppo,via mail,non posso che invitarLa a tenere in piedi la prenotazione in atto presso l'Ospedale di Trento.Temo che in qualsiesi altro Ospedale il Suo problema venga considerato "non urgente".
Circa le cisti riscontrate in sede renale,credo che l'ecografia che ha praticato le evidenzi,per cui,in forza di quell'esame,può ritornare su tutta la problematica.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Il pene curvo viene trattato dalla sanità pubblica come non urgente. quanto alle cisti renali sono un reperto comune
[#3]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,
una curvatura del pene che consenta, comunque, di ottenere una penetrazione non rappresenta, a mio parere, una sicura indicazione ad un intervento chirurgico che potrebbe avere i suoi rischi e problemi.
Mi sembra che, dalla sua descrizione, si sia giunti ad una indicazione operatoria in maniera, diciamo un po' semplicistica.
A mio parere una valutazione Ecodoppler del bene in piena erezione con valutazione della curvatura e della storia erettile del paziente è fondamentale
Veda qualche ulteriore elemento su www.erezione.org ed eventualmente provi a contattare per far valutare una fotografia del suo pene in erezione
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

Leggi tutto