Cisti aneurismatica femore distale

buonasera,
sono una ragazza di 27anni e ho una cisti al femore distale dx scoperto per puro caso.
la tac dice: "formazioni pseudocistiche della regione metaepifisaria distale di femore del diametro massimo di circa 2 e 4.5cm.
si evidenza anche formazione fibromatosa della regione diafisaria distale di femore del diametro longitudinale di circa 10cm.
le alterazioni descritte sono apparentemente più compatibili con un'unica alterazione a diversa struttura. sono asenti interruzioni delle corticali ossee."
Subito non ha destato preoccupazione ai medici, poi dopo un'agobiopsia ecoguidata il referto è stato questo: "materiale brunastro molliccio simile a coagulo ematico delle dimensioni di cm 1.5x1.5.
materiale ematico con minuti frammenti di tessuto osteomidollare normale con ricco midollo emopoietico di aspetto tipico e con regolari precursori. campione non dirimente ai fini diagnostici."
dopo cio', i medici mi hanno proposto un intervento di biopsia aperta ed eventuale curettage e riempimento con innesti compatibilmente con aspetto macroscopico intraoperatorio.

mi è stato detto che pensano sia una cisti aneurismatica ma che non possono escludere un tumore maligno.

sono molto preoccupata e vorrei un ulteriore parere.
Preciso che sono stata controllata per 1 anno e mezzo e non vi sono state modifiche della cisti.

grazie per la vostra attenzione e il vostro tempo
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Dr. Nicola Fredella Ortopedico 101 5
purtropppo consigliare qualcosa in questo ambito senza una visione delle immagini è molto difficile. La lesione indicata come fibromatosa sembrerebbe essere un difetto fibroso della corticale che non necessiterebbe di alcun trattamento.
Per quanto riguarda l'altra lesione, il consiglio è sempre quello di eseguire, qualora esistesse il dubbio anche minimo di una lesione maligna o cmq ad aggressività locale, prima la biopsia a cielo aperto e solo successivamente un intervento di svuotamento; l'aspetto macroscopico, come anche un esame istologico in estemporanea, non è mai dirimente nelle patologie neoplastiche del tessuto osseo.

Dr. Nicola Fredella

[#2]
dopo
Utente
Utente
I medici che mi seguono mi hanno proposto la biopsia a cielo aperto già in sala operatoria così da aspettare gli esiti nell immediatezza ed agire eventualmente già nello stesso momento, il tutto in anestesia totale.
Condivide questa scelta?
Ed inoltre i tempi di recupero di un eventuale svuotamento e riempimento con innesto osseo quanto sarebbero?
Mi hanno parlato di alto rischio frattura del femore dopo.
Grazie intanto per la sua risposta
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Dr. Nicola Fredella Ortopedico 101 5
L'esame istologico in corso di intervento chirurgico per il tessuto osseo non è significativo in quanto la decalcificazione richiede diverse ore pertanto si procede allo svuotamento solo se preoperatoriamente si ha la certezza che si tratti di una neoformazione benigna.
i tempi di recupero sono dettati dall'estensione e dalla posizione della neoformazione pertanto, senza una approfondita conoscenza del caso clinico ,è impossibile dirle qualsiasi cosa sui tempi di recipero
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dopo
Utente
Utente
Grazie per le sue risposte.
Buona giornata
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dopo
Utente
Utente
buonasera, scrivo nuovamente per domandarle:
Sono ancora in attesa di essere chiamata x l intervento, questo (forse erroneamente?) mi fa pensare che non sia nulla di grave... Pertanto, lei riterrebbe troppo azzardato pensare ad una gravidanza prima?

Inoltre una gravidanza può far ingrandire questo tipo di cose? M
Grazie
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Dr. Nicola Fredella Ortopedico 101 5
non credo che sia giusto darle una risposta senza una approfondita visione degli esami da lei effettuata. rispetto ad una eventuale gravidanza è necessario considerare che prima che poi lei possa essere sottoposta ad una biopsia passeranno almeno 15 mesi e che durante tutto questo periodo sarebbe meglio evitare esami radiografici e tc; pertanto a tale domanda possono rispondere solo i colleghi che la hanno in cura. Solo loro inoltre possono valutare che tipo di alterazione sulla stabilità dell'osso tale neoformazione crea.
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dopo
Utente
Utente
Ho capito
Grazie mille dottore
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
Scrivo per informarla che 2 settimane fa sono stata operata.
Per 2 settimane non ho mai poggiato il piede a terra usando stampelle.
Oggi ho iniziato ad appoggiarlo carico sfiorato.
È normale sia ancora gonfio il ginocchio?
Meglio sforzare nonostante il male o meglio di no?
L intervento eseguito è stato: biopsia incisionale con trefine e curettage e innesto con bonalive sulla osteolisi distale, biopsia ossea con trocar sull area displastica

Grazie
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Dr. Nicola Fredella Ortopedico 101 5
è assolutamente normale che il ginocchio sia gonfio e rimarrà gonfio per diverso tempo.
non bisogna sforzare eccessivamente e dare il tempo al tessuto osseo di cominciare a riempire la lesione.
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dopo
Utente
Utente
Ok grazie dottore molto chiaro.

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dopo
Utente
Utente
Buonasera,
Scrivo nuovamente per chiedere un consiglio sul post intervento.
Non riesco ancora a piegare molto il ginocchio avendo dolore principalmente dietro il ginocchio oltre che davanti e vi è ancora molto liquido dentro.
Il fisioterapista fino ad oggi mi ha fatta lavorare solo sul rinforzo muscolare. L ortopedico mi ha detto che la gamba deve anche essere scaricata, drenata.

Posso fare tecar o può compromettere la formazione del osso? (Riempimento con bonalive innesto osseo sintetico).

E mi aiuterebbe la magnetoterapia?

Grazie
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