sintomi intestinali invalidanti

Egr. Dr, utente 75703, di anni 62. Sin dall’età di 30 anni ho incominciato a soffrire di mal di pancia (sintomi iniziali: dolori diffusi all’addome con alvo regolare che si calmavano con lo stimolo di evacuare e in posizione supina. Appena finivo di evacuare ritornava il dolore diffuso all’addome. Nel 1985 ho eseguito biopsia intestinale per escludere la celiaca(esito negativo), test al lattosio(positivo), test al lattulosio(negativo), diverse colonscopie fino al primo tratto del tenue(con esito negativo) esami ematologici di routine sempre negativi. La prima cura che mi è stata prescritta fu Debridat +un farmaco che non ricordo il nome, che in seguito è stato sospeso dal commercio(un antidiarroico)?. Sono stato bene per due anni. Un giorno mentre ho iniziato a bere una coca a temperatura ambiente, sono ritornati i dolori alla pancia molto forti. Da quel giorno i dolori non sono andati più via. L’unica cosa positiva che dopo un anno si sono localizzati in modo più attenuato in fossa iliaca dx. (alvo sempre regolare). Il dramma, invece, è iniziato 10 anni fa. Appena cenavo senza nessun dolore colico avevo scariche diarroiche (minimo 10 scariche). Il tutto è durato circa un mese. A pranzo non succedeva niente, mentre a cena iniziavano i problemi e questo per il gastroenterologo escludeva un’intolleranza alimentare. Ho iniziato a rifare colonscopie, RMN tenue, esami del sangue di routin + Porfirine/urine nelle 24 ore, Beta 2- Microglobulina Esame parassitologico (Salm.-Shig), cromogrammina A, Gastrina, Anti Gliadina (IgA e IgG), Anti Endonisio(IgA e IgG), marcatori tumorali. Tutti negativi tranne per valori variabili di ferritina 350/1200/400 ecc. che sono presenti a tutt'oggi.(studiato per emocromatosi: negativa)Dopo un mese questa sintomatologia diarroica si calmò e per sei mesi sono ritornati i vecchi dolori addominali. Dopo sei mesi di lieve malessere la sintomatologia è peggiorata drasticamente, che a tutt’oggi mi impedisce molto spesso di uscire di casa e di andare a lavoro. Nonostante sia stato ricoverato nel reperto di gastroenterologia di San Giovanni rotondo non si è giunti ad una diagnosi certa. Esclusa anche la tiroide Tsh ai limiti bassi- Ft3 e Ft4 normali( sono seguito da anni per noduli tiroidei. No cure)
Sintomi attuali :
- Coliche addominali improvvise che mi costringono a stare seduto sul water per 3 ore(inizialmente feci formate per poi diventare diarroiche/o 10 e più scariche al giorno con feci formate o polpacee;
- brevi periodi di benessere(lievi dolori addominali con 1 o 2 scariche. E’ capitato in questi ultimi anni di star benino anche per alcuni mesi.
Da precisare che i dolori aumentano con la defecazione.
Sono stato trattato con antispastici, ansiolitici, antidepressivi, anticolinergici, ecc... Attualmente assumo colonir e al bisogno un antidiarroico. L’ultimo gastroenterologo mi ha prescritto flagyl 3cp al dì per 20 giorni per una sospetta giardiasi(esito negativo). Visto l’esito negativo mi ha prescritto una cura per sei mesi da prendere in tempi di diversi ( Normix, flagyl, vermox, humatin).
Un altro gastroenterolo associa questi disturbi alla presunta cistite interstiziale scoperta nel 2012 per la presenza di mastociti nella biopsia vescicale e per sintomi irritativi che ho dall’età di 17 anni. Eseguo colonscopie ogni 5 anni per esportazione di un polipo di 4 mm al sigma
Vorrei chiedervi se :
quant’anche fosse colon irritabile, possibile che non ci siano cure per alleviare questa patologia?;
ci sono ospedali qualificati per escludere eventualmente altre patologie?
chi soffre di colon irritabile, in che misura potrebbe usufruire della legge 104?
Cordialmente.
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Dal suo racconto e dal numero di consulti richiesti propenderei per una sindrome dell'intestino irritabile.
Esistono varie terapie ma, ovviamente, le deve prescrivere chi può visitarla!
Non credo che l'intestino irritabile possa essere considerato per ottenere i benefici della "legge 104"!
resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
Chiedo scusa Dr. Bacosi se la ringrazio in ritardo. Lei parla di varie terapie che può prescriverli solo chi mi visita. In pratica le visite si esplicano solo con un colloquio( riferisco ai suoi colleghi quello che ho scritto a Lei. E' dal quello che riferisco prescrivono le terapie, che a tutt'oggi sono inefficaci.
Per cui Dr. Bacosi non ho ben capito quando Lei dice " le terapie può prescriverle chi può visitarla, se la visite sono solo un colloquio.
Cordialmente.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Ogni visita (vale per qualsiasi specialità medica) di compone di un colloquio (detto anamnesi) è di un esame obiettivo: il medico tramite i suoi sensi (occhi, mani, olfatto ecc) tocca, osserva ecc il paziente.
Nel caso del gastroenterologo si concentrerà sopratutto sull'addome: palperà la pancia del paziente e farà altre manovre atte a far fare diagnosi.
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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora Dr. Bacosi per avermi risposto. Non condivido pienamente , almeno nel mio caso specifico, la sua ossevazione sull'importanza della visita clinica, in quanto, la visita ( e ne ho fatte di visite) si basa soprattutto sull'anamnesi. La visita clinica evidenzia solo un intestino trattabile, ma dolente alla palpazione e in alcune visite si sono evidenziate corde coliche sia in fossa iliaca dx sia a sx. Pancia piena di aria.

Sono stanco di fare altre visite, tanto ,sono sempre uguali.
Ho iniziato una dieta senza glutine, anche se non sono celiaco, Speriamo bene.
La mia alimentazione di base è quella mediterranea. No smog, no alcolici.
Cordialmente.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Può anche non condividere ma è come le fico io!
Quella che volgarmente chiamiamo "vidita" in termini scientifici si chiama "esame obiettivo": un motivo per tale nome ci sarà!
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dopo
Utente
Utente
Egr. Dr. Bacosi , vorrei chiederle , essendo della provincia di foggia, se visita in altre sedi più vicini a dove vivo. Ultimamente la situazione è peggiorata in maniera drastica per le numerose scariche (feci formate e abbondanti). Praticamente sono settimane che specialmente la mattina fino a tardo pomeriggio non esco più di casa. In questi giorni dovrei fare un intervento di pulizia della cartilane al ginocchio e non so come devo gestire la sotuazione.
Cordialmente.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Non visitò dalle sue parti.
Nella sua regione vi sono gastroenterologi bravissimi!
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