liposcultura caviglie e polpacci insufficienza venosa

buonasera a tutti. Sono una ragazza di 26 anni, soffro di insufficienza venosa ad uno stadio penso ancora leggero, nel senso che i miei sintomi sono accumuli di acqua, gonfiore agli arti. Non ho assolutamente vene varicose o sintomi più gravi. Ho eseguito una visita presso un chirurgo estetico il quale, mi ha consigliato una liposcultura dal ginocchio in su fino ai glutei perchè ho diversi accumuli di adipe localizzati. Ritiene che togliendo questo carico sulle gambe (consistente) si alleggerirebbero anche gli arti inferiori dove mi ritrovo delle gambe "a colonna" dove non si distingue quasi la caviglia.
non se la sente a sua volta però di operare dal ginocchio in giù.
Il problema è che so perfettamente che una volta effettuata l'operazione agli arti superiori... mi premerebbe ancora di più operare a quelli inferiori.
E' così impossibile operare agli arti inferiori? ho visto foto di interventi con risultati spettacolari.. Forse la presenza di una insufficienza venosa comporta l'infallibilità di un intervento del genere?
inoltre qualora si dovesse manifestare lassità cutanea in seguito alla lipoaspirazione degli accumuli sulla parte anteriore della coscia, sarebbe un problema recuperare? considerate che pratico regolarmente acqua gym e camminata veloce su tapis roulant, non fumo, non bevo alcool, seguo una dieta mediterranea equilibrata, ma assumo la pillola Klaira che comunque mi hanno detto essere fra le più leggere.
In sostanza ho bisogno di capire se posso mettermi o meno il cuore in pace per una lipoaspirazione zona polpacci e caviglie.. perchè ho sentito diverse opzioni, fra loro direi contrastanti e ho bisogno di capirci qualcosa di più
Grazie anticipatamente
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile utente,
la lipoaspirazione della gamba (regione dei polpacci e delle caviglie) è sicuramente più complessa ed aggressiva di quella della regione superiore (coscia , regione trocanterica). Per questo motivo si cerca di eseguirla esclusivamente in quei casi clinici in cui, a fronte della maggior aggressività chirurgica, ci si aspetta un risultato estetico significativo. Ovviamente questa valutazione può essere fatta solo durante la visita e dopo aver studiato bene la circolazione venosa .
saluti

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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dopo
Utente
Utente
la ringrazio per la celere risposta.
Sicuramente eseguirò ulteriori analisi con altri chirurghi per capire meglio la situazione.

Mi interessava solo sapere da un punto di vista medico se una lipoaspirazione a caviglie e polpacci viene sconsigliata a priori essendo presente una insufficienza venosa al primo stadio.

Inoltre: qualora si dovesse manifestare lassità cutanea in seguito alla lipoaspirazione degli accumuli sulla parte anteriore della coscia, sarebbe un problema recuperare con una normale attività fisica considerando che ho solo 26 anni?

Grazie
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Direi che un paziente giovane con una stadio iniziale di insufficienza venosa può essere messa in condizioni clinica di effettuare la liposuzione, anche in considerazione che la ritenzione liquida tende a migliorare dopo l'intervento.
Per quello che riguarda il tono cutaneo, invece, il chirurgo deve effettuare la liposuzione e fermarsi un attimo prima di creare rilassamenti cutanei. A questo di deve aggiungere la sua attività sportiva accompagnata magari da trattamenti di medicina estetica.