Inganno della mente?

Buonasera a tutti,
vi scrivo perché ultimamente non comprendo cosa non va in me, da un po' di tempo (circa due settimane), spesse volte durante il giorno mi capita come dei momenti in cui la realtà circostante mi risulta diversa, "estranea", alle volte non comprensibile. Non so dire il perché, però mi capita di pensare "è sempre stato così?" ma la risposta è positiva, le cose e persone intorno a me sono sempre quelle. Il problema è che la cosa si ripete, non tutti i giorni, ma direi nella quasi totalità. Vedo il tutto - strano - non percepibile con naturalezza. Mi capita a cena con la mia famiglia e qualche volta con amici (anche se di rado). La mia mente è come se mi suggerisse in questi momenti: la realtà è sbagliata. In questi lampi di black out vedo il tutto privo di senso, o comunque non ne trovo il significato (oggetti, foto ecc). La cosa all'inizio mi creava un po' di preoccupazione, poi scomparve (si parla di due mesi fa poco più). Ma da 15 gg è ritornata. Per farvi capire è come fossi un alieno in mezzo a tante persone, ma non a che fare con me stesso di aspetto, bensì con la percezione altrui. Sottolineo che mi capita X volte al giorno, 10/15 forse qualcosa in più. Dipende. Se mi perdo in discorsi, o qualche attività il tutto svanisce (almeno mi sembra). Ma davvero credo si tratti di un inganno della mente o un auto-sabotaggio. Ammetto che non mi fa vivere serenamente... mi fa perdere autostima e sicurezza.
Premetto che mi sono laureato da qualche mese, sono in cerca di lavoro dopo essermi dimesso dall'ultimo (causa retribuzione non idonea). Sto facendo colloqui di lavoro (uno sembra promettere bene) e continuo a scrivere per giornali online (la mia passione). Dopo la laurea ho cominciato a soffrire di "fissazioni" o piccole ossessioni mentali, che sparivano nel giro di qualche giorno per poi lasciar spazio a qualche altra diversa. Questo per gennaio e febbraio. Il tutto mi causava ansia altalenante. Il tutto scemò sempre più a Marzo. Mi capitò in quel periodo un paio di volte un senso di "irrealtà" (accompagnata da ansia), fu brutto ma non terribile. Il mio medico parlo di lieve derealizzazione... e lessi solo dopo cos'era. I sintomi mi parevano vagamente simili, ma senza tutto quel bagaglio di cose: mal di testa, tachicardia, sudorazione, senso di soffocamento ecc. Solo un po' di confusione per il pensiero in sè.
Chiudo dicendo che in passato ho sofferto d'ansia moderata, ma mai avuto in testa domande simili, il mio senso di realtà è sempre stato stabile e sicuro. Ora invece è come se temessi la realtà stessa perché non ho più una reale certezza della mia percezione. Spero di essermi spiegato.
ps: Da pochi gg non provo ne ansia o paura (nemmeno prima erano elevati, solo lievi) mentre accadono questi momenti. Però anche in quel caso non comprendo la mia non-paura se sento dentro un'inquietudine che mi lascia spiazzato.
Attendo una VS risposta
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
In che disciplina si e' laureato? Trovo interessante questa correlazione che fa fra i suoi studi e l'emergere della sintomatologia che riferisce.
Si potrebbe trattare di conseguenze dovute allo stress della preparazione o altro.
Da qui on line non si puo' dire.
Attenda ancora qualche settimana per vedere come va. Ma se le cose non dovessero migliorare penso che un consulto specialistico di persona sarebbe utile. Potrebbe rivolgersi ad uno psichiatra di fiducia e farsi cosigliare. Poi si vedra'.
I miei auguri e ci faccia sapere!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132