Infiammazione gengivale che non passa con antibiotico

Quasi tre settimane fa, mangiando alcune chips, una si è infilata tra molare e premolare superiore sinistro, lato inferno del palato conficcandosi letteralmente nella gengiva con un dolore lancinante. Ho cercato subito di togliere gli eventuali residui col filo interdentale e ho fatto die risciacqui con colluttorio con clorexidina, ma nei giorni successivi il dolore era tale, specialmente durante i pasti da costringermi a prendere ibuprofene.
Dopo 2 settimane non notavo miglioramenti significativi (Anzi, per qualche giorno ho notato una pallina append soprano il bordo gengivale del molare) e mi sono rivolta al mio dentista che ha provveduto a farmi radiografia dalla quale non emergeva niente di rilevante, non trovando nemmeno eventuali residui.
Mi ha prescritto amoxicillina 500 per tre Volte al giorno per una settimana, avvertendomi che se non migliorava il problema poteva essere legato al mio vizio involontario di digrignare i denti e parlava di intervenire sui canini in modo che bloccassero imovimenti lateralise che questo, FORSE, avrebbe risolto il problema. Oggi sono al sesto giorno e non ci sono miglioramenti evidenti e rimane anche il problema di alitosi derivante dall'infiammazione. Sinceramente vorrei capire se ci sono altre possibilità.... Aggiungo che vivo in Inghilterra e che per fare la prima visita da un dentista c'é tutta una procedura per cui non è così semplice rivolgersi ad un altro studio solo per un consulto.... Grazie
[#1]
Dr.ssa Giulia Bernkopf Dentista, Ortodontista, Gnatologo 899 24
Buongiorno.
"amoxicillina 500 per tre Volte al giorno per una settimana" è terapia indicata per una infezione in fase acuta, il che mal si concilia con una "radiografia dalla quale non emergeva niente di rilevante": qual è dunque la diagnosi che ha giustificato la terapia prescritta?
" una pallina appena sopra il bordo gengivale del molare" è probabilmente segno di ascesso parodontale, infezione che riguarda ua tasca formatasi fra il dente e il suo supporto osseo e gengivale.
Ovviamente questa ipotesi va confermata con un esame diretto per il quale sdarebbe meglio ricorrere ad un dentista esperto in parodontologia.
Cordiali saluti.

Dr.ssa Giulia Bernkopf-Vicenza-Roma.
Odontoiatra, Specialista in Ortognatodonzia.Gnatologa
dott.g.bernkopf@gmail.com - www.bettega-bernkopf.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Non Volvo prolungarmi troppo nel racconto, ma mi é sembrato un po' che andasse a tentativi, visto che non riusciva a capire la causa del perdurare dell'infiammazione. In realtà in un primo momento sembrava piú orientato a intervenire sul molare perché secondo lui il fatto che il dolore si sia manifestato dopo quell'episodio poteva essere solo una coincidenza. La pallina in realtà é rientrata da sola e al momento del controllo non c'era piú.
Ma se era un ascesso, non sarebbe comunque passato con l'antibiotico? É questo che non capisco, la pallina non c'é più ma la gengiva rimane dolorante esattamente dove ha subito il trauma.
Grazie e cordiali saluti
Salute orale

Igiene dentale, carie, afte e patologie della bocca: tutto quello che devi sapere sulla salute orale e sulla prevenzione dei disturbi di denti e mucosa boccale.

Leggi tutto