Assenza emozioni, tiroide

Buongiorno. Sono un ragazzo di vent' anni. Da circa un paio di mesi ho cominciato ad accusare vari disturbi che credevo puramente psicosomatici, reflusso, tachicardia, bradicardia, disfonia, pensieri ossessivi..tuttavia dalle analisi sono risultati valori di TSH e T4 entrambi alti, per cui mi e' stata prescritta un' ecografia alla tiroide. Cio' che piu' mi preoccupa, pero', e' che da qualche mese a questa parte non riesco piu' a provare emozioni! Mi spiego meglio: le avverto a livello somatico, ad esempio se mi trovo in una situazione ansiogena percepisco brividi, tachicardia etc, mi rendo conto insomma che ho dell' adrenalina in circolo. Il problema e' che il cervello cosciente sembra essere diventato del tutto impermeabile alle emozioni. Qualsiasi evento triste o felice mi capiti, vivo sempre nello stesso limbo. Mi sento come se i due emisferi fossero scollegati, come se le emozioni fossero incanalate direttamente nel corpo, senza prima essere mentalizzate. Provo una constante sensazione di distacco, come se la vita fosse una cosa divertente di cui ridere e non riesco a provare dolore, ne' autentico piacere. Da una mia indagine online, mi sono ritrovato in alcuni tratti dell' alessitimia. A quanto pare recenti studi sembrerebbero correlarla con una disfunzione corteccia-sistema limbico, imputabile ad una carenza di testosterone. La cosa mi ha colpito perche' effettivamente ho pochi muscoli e barba e ho sempre sospettato una carenza di questo ormone.
Per favore potete darmi qualche suggerimento in merito. E' possibile che tutto cio' sia legato a problemi tiroidei ? Come posso risolvere questa sorta di anestesia emotiva? Una visita psicologica e psichiatrica non ha rivelato nulla di patologico ma io continuo a sentirmi fuori dal mondo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Questi ragionamenti a catena non costituiscono un procedimento diagnostico, e sono deduttivi.

Partiamo da fatto che questi valori sono risultati alti. Alti quanto ? E il FT3 invece ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Buongiorno dottore, Ha ragione non dovrei abbandonarmi a questi ragionamenti..del Ft3 non saprei dirle perche' non risulta sulle analisi. Mentre l' ft4 e' 17,1 e TSH e' 5,9.
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Utente
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Ah ho anche il calcio di poco sopra il limite: 10,3
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Mancherebbe il FT3.
Lei assume qualche medicinale o sostanza (droga) o l'ha assunta recentemente prima degli esami ?
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Utente
Utente
La domanda su farmaci e droga me l' hanno posta tutti gli specialisti da cui sono stato. Non ho mai assunto farmaci, ne' fumato nulla, neppure tabacco. L' unica" sostanza estranea" che posso aver assunto e' una medicazione dentale, di cui spesso avverto il sapore in bocca, ma il dentista nega che possa influenzera la tiroide. Tra l' altro, l' ecografia alla tiroide, che ho appena fatto, risulta normale
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Andrebbe chiarito però se l'ormone mancante è alto o meno. E qual'è la fonte del TSH che non dovrebbe essere alto. Lo sposterei per adesso in endocrinologia.
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Utente
Utente
Posso aggiungere qualche giorno di pantoprazolo e rimedi floriterapici. Ma il senso di dissociazione era gia' iniziato gradualmente. E' possibile che si tratti di un problema prettamente neurologico ? L' altro giorno, passeggiando nel bosco, mi sono imbattuto in una vipera. Razionalmente ho intutito di dovermi ritrarre subito e fisicamente ho percepito la scarica di adrenalina nel corpo. Il problema e' che non avvertito nessuna sensazione di paura. Lo stesso e' avvenuto in occasione di altri eventi dolori come la morte di una mia parente o il ricovero di mio padre in pronto soccorso. Non ho provato assolutamente nulla, se un senso di agitazione fisica, come, appunto se gli ormoni secreti circolassero nel corpo ma fossero impediti dal raggiungere il cervello