vertigini, pre sincope, cervicale
Salve sono un ragazzo di 23 anni che da più di 4 anni soffre di episodi di "pre sincope" associati ad un dolore dietro al collo, nella nuca (a livello dell' atlante).. il disturbo è iniziato più di 4 anni fa come un lieve fastidio senza sintomi, nel tempo sono comparsi prima i sintomi neurologici e poi il dolore vero e proprio insieme ai sintomi neurologici che attualmente mi impediscono di fare sport (non posso più giocare a calcio).
I sintomi sono:
vertigini
fortissimo dolore (tipo bruciore interno e affaticamento estremo della cervicale esattamente in un punto situato a centro destra della base del cranio/nuca)
dolore che quando mi viene più forte si irradia anche alle spalle e deltoidi come un senso di affaticamento
confusione mentale (sono al limite dello svenimento)
senso di testa pesante che non viene sorretta dal collo
mal di testa
pressione al centro della fronte
a volte diminuizione della sensibilità delle spalle e delle braccia (destra o sinistra)
gambe estremamente deboli e affaticate (con difficoltà a stare in piedi)
debolezza, dolore e formicolii alla mandibola
affannamento respiratorio
tremolii a volte anche vistosi
I sintomi diminuiscono e aumentano improvvisamente e periodicamente sparendo molto gradualmente e lentamente.. aumentano anche in base alla posizione della testa (se la chino in avanti aumentano in maniera acuta) perdurano da mezzora a più ore, in base alla gravità con cui si presentano (dipende da cosa ho fatto per scatenarli) impiegano più tempo per sparire..
Ciò che causa questi sintomi è o quando studio a lungo con la testa chinata in avanti, oppure quando faccio attività fisica intensa, in particolare quella aerobica, dove il primo dei sintomi è la debolezza alle gambe accompagnata da affanno respiratorio e fastidio al collo, poi arrivano gradualmente tutti gli altri anche se interrompo l' attività! ( i sintomi aumentano di botto proprio appena mi fermo, ma se continuo essi continuano a crescere gradualmente)
Ho fatto i seguenti controlli in questo periodo di tempo:
10 mesi fa: Risonanza magnetica testa e collo: negativa
2 anni fa: radiografia collo: esito: cervicale raddrizzata
3 anni fa: Tac alla testa: negativa
1 anno fa: Visita neurologica: negativa
1 e mezzo fa: Test di idoneità all' attività fisica agonistica: superato (ho avuto i sintomi in maniera molto lieve e sono stati associati ad ansia)
1 anno e mezzo fa: Spirometria: eseguita due volte, la prima positiva e la seconda volta negativa, il medico mi ha detto che probabilmente avevo un po' d' ansia quando ho eseguito la prima, risultando positiva
Questo è tutto.. non so più cosa pensare.. non so quale sia l' origine di questa immensa sofferenza che mi colpisce ogni volta che faccio sport in maniera intensa o quando studio troppo tempo con la testa chinata.. so solo che l' origine di tutto è in un punto ben preciso del collo nella zona leggermente a destra della nuca ma dato che la risonanza magnetica e la tac sono risultate negative non mi capacito di cosa possa essere.. purtroppo questo mi porta alla disperazione e spesso ho episodi depressivi molto intensi, perché non posso più condurre una vita normale senza giungere sull' orlo dello svenimento.. per questo chiedo un vostro parere a riguardo.. cosa potrebbe essere?
I sintomi sono:
vertigini
fortissimo dolore (tipo bruciore interno e affaticamento estremo della cervicale esattamente in un punto situato a centro destra della base del cranio/nuca)
dolore che quando mi viene più forte si irradia anche alle spalle e deltoidi come un senso di affaticamento
confusione mentale (sono al limite dello svenimento)
senso di testa pesante che non viene sorretta dal collo
mal di testa
pressione al centro della fronte
a volte diminuizione della sensibilità delle spalle e delle braccia (destra o sinistra)
gambe estremamente deboli e affaticate (con difficoltà a stare in piedi)
debolezza, dolore e formicolii alla mandibola
affannamento respiratorio
tremolii a volte anche vistosi
I sintomi diminuiscono e aumentano improvvisamente e periodicamente sparendo molto gradualmente e lentamente.. aumentano anche in base alla posizione della testa (se la chino in avanti aumentano in maniera acuta) perdurano da mezzora a più ore, in base alla gravità con cui si presentano (dipende da cosa ho fatto per scatenarli) impiegano più tempo per sparire..
Ciò che causa questi sintomi è o quando studio a lungo con la testa chinata in avanti, oppure quando faccio attività fisica intensa, in particolare quella aerobica, dove il primo dei sintomi è la debolezza alle gambe accompagnata da affanno respiratorio e fastidio al collo, poi arrivano gradualmente tutti gli altri anche se interrompo l' attività! ( i sintomi aumentano di botto proprio appena mi fermo, ma se continuo essi continuano a crescere gradualmente)
Ho fatto i seguenti controlli in questo periodo di tempo:
10 mesi fa: Risonanza magnetica testa e collo: negativa
2 anni fa: radiografia collo: esito: cervicale raddrizzata
3 anni fa: Tac alla testa: negativa
1 anno fa: Visita neurologica: negativa
1 e mezzo fa: Test di idoneità all' attività fisica agonistica: superato (ho avuto i sintomi in maniera molto lieve e sono stati associati ad ansia)
1 anno e mezzo fa: Spirometria: eseguita due volte, la prima positiva e la seconda volta negativa, il medico mi ha detto che probabilmente avevo un po' d' ansia quando ho eseguito la prima, risultando positiva
Questo è tutto.. non so più cosa pensare.. non so quale sia l' origine di questa immensa sofferenza che mi colpisce ogni volta che faccio sport in maniera intensa o quando studio troppo tempo con la testa chinata.. so solo che l' origine di tutto è in un punto ben preciso del collo nella zona leggermente a destra della nuca ma dato che la risonanza magnetica e la tac sono risultate negative non mi capacito di cosa possa essere.. purtroppo questo mi porta alla disperazione e spesso ho episodi depressivi molto intensi, perché non posso più condurre una vita normale senza giungere sull' orlo dello svenimento.. per questo chiedo un vostro parere a riguardo.. cosa potrebbe essere?
[#1]
Dr. Sergio Formentelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
7.5k 227 18
Buongiorno,
vorrei indagare su una possibile spuiegazione di almeno parte dei suoi disturbi, e a tal proposito le faccio alcune domande.
Si accorge se stringe i denti involontariamente durante il giorno? (NON quando fa sport).
Le dicono se fa rumore con i denti di notte?
Le fa male o ha rumori vicino all'orecchio quando apre o chiude la bocca?
Le mancano dei denti o ha delle capsule o ponti in bocca?
Ha una malocclusione dentale?
Ma messo l'apparecchio ortodontico nel passato?
Assume farmaci in modo continuativo, antidepressivi in particolare o altre sostanze che possano alterare lo stato di coscienza?
vorrei indagare su una possibile spuiegazione di almeno parte dei suoi disturbi, e a tal proposito le faccio alcune domande.
Si accorge se stringe i denti involontariamente durante il giorno? (NON quando fa sport).
Le dicono se fa rumore con i denti di notte?
Le fa male o ha rumori vicino all'orecchio quando apre o chiude la bocca?
Le mancano dei denti o ha delle capsule o ponti in bocca?
Ha una malocclusione dentale?
Ma messo l'apparecchio ortodontico nel passato?
Assume farmaci in modo continuativo, antidepressivi in particolare o altre sostanze che possano alterare lo stato di coscienza?
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#2]
dopo
Utente
Salve dottore, di seguito rispondo alle sue domande:
1)Quando mi prende il fastidio al collo associato ai disturbi neurologici a volte mi capita istintivamente di stringere i denti
2)No, mai fatto rumore, mio fratello invece si
3)Quando apro la bocca al massimo sento un leggero scrocchio nella mandibola, senza dolore né fastidio
4)No, ho un' otturazione dentale
5)No, ho fatto dei controlli e non risulta
6)Si, a 16-17 anni l' ho messo per un anno per allargare il palato
7)Si, prendo da 1 anno e mezzo entact (attualmente 10 gocce) a pranzo, Modalina (1 mg alle 17), Xanax (una compressa la sera, ma l' ho sospeso già da più di 6 mesi ormai)
La terapia mi ha dato un miglioramento dato che prima di iniziarla avevo più attachi di panico al giorno, dal punto di vista depressivo però non sono migliorato e a causa delle continue crisi depressive un neurologo mi ha assegnato la seguente terapia che inizierò a breve:
Sospendere modalina nel giro di una settimana prendendone un giorno si e uno no
Mantenere le 10 gocce di entact a pranzo per ora
Dopo aver sospeso la modalina iniziare:
Anafranil 10 mg la sera dopo mangiato
Rivotril gocce: 1 al mattino, 1 il pomeriggio, 3 gocce la sera
1)Quando mi prende il fastidio al collo associato ai disturbi neurologici a volte mi capita istintivamente di stringere i denti
2)No, mai fatto rumore, mio fratello invece si
3)Quando apro la bocca al massimo sento un leggero scrocchio nella mandibola, senza dolore né fastidio
4)No, ho un' otturazione dentale
5)No, ho fatto dei controlli e non risulta
6)Si, a 16-17 anni l' ho messo per un anno per allargare il palato
7)Si, prendo da 1 anno e mezzo entact (attualmente 10 gocce) a pranzo, Modalina (1 mg alle 17), Xanax (una compressa la sera, ma l' ho sospeso già da più di 6 mesi ormai)
La terapia mi ha dato un miglioramento dato che prima di iniziarla avevo più attachi di panico al giorno, dal punto di vista depressivo però non sono migliorato e a causa delle continue crisi depressive un neurologo mi ha assegnato la seguente terapia che inizierò a breve:
Sospendere modalina nel giro di una settimana prendendone un giorno si e uno no
Mantenere le 10 gocce di entact a pranzo per ora
Dopo aver sospeso la modalina iniziare:
Anafranil 10 mg la sera dopo mangiato
Rivotril gocce: 1 al mattino, 1 il pomeriggio, 3 gocce la sera
[#3]
Dr. Sergio Formentelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
7.5k 227 18
Il dolore cervicale irradiato alle spalle, come il mal di testa, può avere una componente orale, da malocclusione eentualmente complicata da bruxismo.
Anche alcuni dei farmaci che sta assumendo e che assumerà possono peggiorare il quadro clinico, alimentando un eventuale bruxismo presente.
Data però l'importanza di questi farmaci, non sono da sospendere a causa degli effetti collaterali.
Si può pensare però di allestire una placca di svincolo (bite) per dare sollievo alla tensione muscolare.
Dopo aver però consultato un dentista esperto nella materia (gnatologo).
Anche alcuni dei farmaci che sta assumendo e che assumerà possono peggiorare il quadro clinico, alimentando un eventuale bruxismo presente.
Data però l'importanza di questi farmaci, non sono da sospendere a causa degli effetti collaterali.
Si può pensare però di allestire una placca di svincolo (bite) per dare sollievo alla tensione muscolare.
Dopo aver però consultato un dentista esperto nella materia (gnatologo).
[#4]
dopo
Utente
Grazie dottore, nel mio caso la causa sembra fosse proprio l' eccessivo irrigidimento dei muscoli del collo, da quando ho iniziato la terapia con il rivoltril che ho letto essere anche un miorilassante, i sintomi sono pian piano svaniti insieme al dolore al collo.
Ora resta solo la depressione che purtroppo nonostante abbia iniziato la terapia da 20 giorni non è ancora migliorata, ma sembra addirittura peggiorata
Ora resta solo la depressione che purtroppo nonostante abbia iniziato la terapia da 20 giorni non è ancora migliorata, ma sembra addirittura peggiorata
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.6k visite dal 23/05/2016.
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