ansia anticipatoria

Salve, sono una ragazza di 33 anni che ha sempre avuto problemi di ansia e insonnia sin da piccola dovuti a problemi familiari seri. In questo periodo purtroppo sono molto ansiosa e stressata e ogni giorno ho sempre il pensiero fisso come un ossessione di aver paura di non riuscire a dormire. Infatti ogni volta che si avvicina la sera mi viene giá l ansia anticipatoria e mi dico sempre che non riusciró piu a dormire, sono entrata in un circolo vizioso che mi sta distruggendo e facendo impazzire. Il giorno dopo sono sempre irritata e se riesco a dormire dormo pochissimo durante la notte.
Stó seguendo una terapia con una psicologa e uno psichiatra da 3 anni al centro salute mentale ma non vedo nessun risultato, ogni volta che mi avvicino al letto anziche rilassarmi è una tortura e non ne posso piu.
Mi sono rivolta a voi con la speranza di ricevere un consiglio su come fare a spezzare questo circolo vizioso.
Vi Ringrazio.

Cordiali Saluti
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Dr.ssa Marta Stentella Psicologo 355 5
Gentile utente,
Che tipo di psicoterapia sta facendo?
Assume farmaci?
Ha avvertito il suo psichiatra e la sua psicologa della difficoltà che ha nel dormire?
La prolungata deprivazione di sonno può portare a sviluppare problematiche di una certa importanza. Ciò che le consiglio è di farsi insegnare dalla sua psicologa, se ha le competenze giuste, alcune tecniche di rilassamento che possano aiutarla a fronteggiare l'ansia anticipatoria.
In seconda battuta le consiglio anche di farsi prescrivere dal suo psichiatra qualcosa per dormire, anche naturale o comunque in dosi leggere. L'importante è che torni ad assicurarsi il giusto sonno ristoratore per salvaguardare la sua salute psicofisica. L'associazione tra tecniche di rilassamento e farmaci dovrebbe funzionare. Ne parli con coloro che la seguono.
Cordialmente

Dr.ssa Marta Stentella - Roma e Terni
Psicologa Clinica e Forense, Psicodiagnosta
www.martastentella.it

[#2]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Gentile utente,

più attribuiamo importanza fondamentale ad una cosa - in questo caso il sonno - e più è facile cadere in una dinamica ansiosa.

Sottoscrivendo quanto la Collega scrive sopra, aggiungo:
Se non dorme, la notte cosa fa?
Si rigira nel letto, si alza? mangia? ecc..

Può provare a predisporsi al sonno con un altro atteggiamento:
preparando sul comodino un romanzo, predisponendo la radio con gli auricolari (la notte ci sono programmi parlati e musicali), attrezzandosi per il training autogeno, o altre strategie che si crea Lei stessa.

Intendo dire che "l'ansia anticioatoria" nasce dalla mente, ed è lì che va combattuta, anche attraverso strategie comportamentali.

Questo va ad aggiungersi alla preziosa opera che psicologa e psichiatra stanno facendo con Lei.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#3]
dopo
Utente
Utente
Innanzi tutto Vi Ringrazio per avermi risposto, io sto seguendo una terapia con il frontal ormai da ben 10 anni, lo psichiatra mi ha aggiunto ultimamente citaprolam ma non lo sto prendendo perchè vivendo da sola ormai da un pó di anni ho paura degli effetti collaterali, ma se continuo di questo passo devo iniziare a prenderli.
Per quanto riguarda la mia psicologa non mi sta aiutando molto: primo perchè non usa tecniche di rilassamento ma domanda e basta sul come stó ecc.. io avrei bisogno di una psicoterapeuta che mi dia consigli su come fare e come combattere questi pensieri ossessivi che mi vengono sempre sul dormire ma purtroppo essendo messa male anche in ambito economico non posso permettermi di andare da un ottima psicologa.
Cosa faccio di notte? Fortunatamente sono una persona che scrive molto, sono nel mio piccolo cantautrice e faccio anche cover nei piano bar e matrimoni quindi se non dormo mi metto a ripassare canzoni o scrivere a volte guardo la tv o mi metto a leggere sperando che il sonno arrivi.
Il problema grave è che il sonno c è ma appena mi metto giu addio... la paura mi assale.
Ho anche provato a meditare ma niente.. non c'è santi come si dice dalle mie parti.
[#4]
Dr.ssa Marta Stentella Psicologo 355 5
Gentile utente,
Perciò chi la segue conosce i suoi problemi con il sonno?
Io le consiglio di cominciare la cura che le è stata assegnata e magari di fare qualche seduta, non un percorso psicoterapico vero e proprio che come ha detto non può permettersi, da chi possa insegnarle quelle tecniche di rilassamento. Ci sono molti manuali che provano a insegnare tali tecniche, in extremis potrebbe utilizzarli ma dubito della loro efficacia.
Cordialmente
[#5]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66


Gentile utente,

la quantità di sonno sufficiente per stare bene è molto variabile da una persona all'altra, da 9 a 3/4 ore per notte.
E Lei dorme poco da quando è piccola.


Lei ha "ansia anticipatoria" rispetto alle Sue nottate.
Ma di giorno riesce a compiere i Suoi lavori o studio?
(cosa fa nella vita?)
Riesce ad essere sufficientemente concentrata e attenta?

[#6]
dopo
Utente
Utente
Vi Ringrazio di nuovo per avermi risposto, ieri sono stata dalla psicologa infatti mi ha detto di prendere anche il citalopram e di non aver paura di prenderlo, quindi cercheró di mettere da parte la paura e incominciare a
fare questa cura, cosi vediamo come va... spero in meglio perchè ho sempre avuto problemi di insonnia.
Questo periodo che stó passando ultimamente è davvero devastante ho sempre dolori addominali,coliche nausa e mal di testa.
Non appena mi è possibile andró a pagamento da uno specialista, in questo momento non riesco.
Riguardo a cosa faccio durante il giorno praticamente poco nulla... Mi sento sempre giu di morale, in passato ho avuto anche problemi di anoressia come mi è stata cosi diagnosticata.
Mangio quindi non bene, ho sempre avuto un alimentazione non corretta anche quando vivevo con i miei.
Comunque durante il giorno non riesco a concentrarmi bene sono spesso confusa e ho problemi di derealizzazione cosi mi ha detto il mio
psichiatra.
Tutto dipende da come passo la notte per quanti riguarda il giorno dopo.

Cordiali Saluti
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Trattando di una situazione complessa,
l'assunzione dei farmaci - quando prescritti dallo specialista - allevia la pressione del disturbo.

E dunque bene che Lei abbia deciso di assumere quanto prescrittoLe a suo tempo.
La paura della dipendenza dai farmaci porta taklvolta ad evitarli, con un conseguente qualità di vita .. pessima.

L'abbinamento alla psicoterapia è il meglio, come Lei sta già facendo e come potrà leggere qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html


[#8]
dopo
Utente
Utente
La Ringrazio molto Dott. Brunialti anche per avermi risposto di nuovo e per aver allegato il sito, tra l'altro molto interessante e ricco di informazioni e consigli utili.

Cordiali Saluti
[#9]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Sono contenta se la News Le è stata utile.

Cari auguri per Lei.
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