mastopessi con protesi recidiva due volte
Buongiorno,
Mi sono sottoposta a un intervento di mastopessi addittiva nel 2014 con protesi 275cc sotto muscolo con cicatrice verticale e intorno alla areola. .Purtroppo il seno in neanche 6 mesi è ceduto, le areole si sono allargate del doppio e il seno non sembrava neanche rifatto.
Ad un anno esatto dal primo intervento concordo con il chirurgo di correggere il tutto.
Mi vengono asportati ben 8cm di pelle,rimpicciolite le areole e in piu si è aggiuta la cicatrice orizzontale.
Oggi a distanza di 6 mesi circa il seno è ceduto di nuovo e ancora peggio le areole non solo si sono allargate di nuovo ma si sono anche deformate.
Faccio una premessa: nonostante tutto ho fiduccia nel mio chirurgo perche è una persona competente e seria e ha risposto positivamente "sistemando" il primo intervento.
Ho 32 anni, una gravidanza avuta 7 anni fa e una pelle sicuramente "poco tonica"
Il mio seno da ragazza non è mai stato particolarmente bello e il mio peso non ha mai subito grosse variazione (tranne che in gravidanza +15 kg che ho perso subito dopo il parto).
Prima dell'intervento portavo una terza scarsa..
Adesso la mia domanda è la seguente: è possibile che esista un tipo di pelle che continua a cedere anche se vengono asportati tessuti?E possibile che la mia pelle sia come la gomma da masticare?piu tiri piu si "allunga"?
Non voglio un seno grande, mi andava bene la mia terza scarsa ma piu alta
Non capisco..
Le cicatrici sono bruttisime ma ormai non ci penso piu..se avessi un seno alto e tonico penso che fra 15 anni mi troverò con le cicatrici attenuate e un bel seno..ma l'odissea va avanti da due anni e il risultato è un seno forse piu brutto di prima.
Mi chiedo..è possibile che il mio caso da "congresso " da studio scientifico?
Grazie
Paola
Mi sono sottoposta a un intervento di mastopessi addittiva nel 2014 con protesi 275cc sotto muscolo con cicatrice verticale e intorno alla areola. .Purtroppo il seno in neanche 6 mesi è ceduto, le areole si sono allargate del doppio e il seno non sembrava neanche rifatto.
Ad un anno esatto dal primo intervento concordo con il chirurgo di correggere il tutto.
Mi vengono asportati ben 8cm di pelle,rimpicciolite le areole e in piu si è aggiuta la cicatrice orizzontale.
Oggi a distanza di 6 mesi circa il seno è ceduto di nuovo e ancora peggio le areole non solo si sono allargate di nuovo ma si sono anche deformate.
Faccio una premessa: nonostante tutto ho fiduccia nel mio chirurgo perche è una persona competente e seria e ha risposto positivamente "sistemando" il primo intervento.
Ho 32 anni, una gravidanza avuta 7 anni fa e una pelle sicuramente "poco tonica"
Il mio seno da ragazza non è mai stato particolarmente bello e il mio peso non ha mai subito grosse variazione (tranne che in gravidanza +15 kg che ho perso subito dopo il parto).
Prima dell'intervento portavo una terza scarsa..
Adesso la mia domanda è la seguente: è possibile che esista un tipo di pelle che continua a cedere anche se vengono asportati tessuti?E possibile che la mia pelle sia come la gomma da masticare?piu tiri piu si "allunga"?
Non voglio un seno grande, mi andava bene la mia terza scarsa ma piu alta
Non capisco..
Le cicatrici sono bruttisime ma ormai non ci penso piu..se avessi un seno alto e tonico penso che fra 15 anni mi troverò con le cicatrici attenuate e un bel seno..ma l'odissea va avanti da due anni e il risultato è un seno forse piu brutto di prima.
Mi chiedo..è possibile che il mio caso da "congresso " da studio scientifico?
Grazie
Paola
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Dr. Claudio Bernardi
Chirurgo generale, Chirurgo plastico
2.3k 63 93
Gentile utente,
è assai difficile risponderle in maniera appropriata senza una valutazione diretta del problema. Certo stiamo parlando di uno degli interventi più difficili della chirurgia plastica mammaria , ovvero la mastopessi associata alla mastoplastica additiva. A rendere maggiormente complicate le cose intervengono alcuni fattori , tra cui la scarsa tonicità cutanea, che possono essere responsabili di recidive, come è successo a lei. Possiamo pensare che la recidiva della ptosi sia ancora conseguenza della scarsa tonicità cutanea o della correzione, sia pur valida inizialmente, ma che non è stata sufficiente a mantenersi nel tempo; fatto sta che se la mammella è ancora ptosica si deve pensare ancora ad un'ulteriore correzione chirurgica.
Distinti saluti
è assai difficile risponderle in maniera appropriata senza una valutazione diretta del problema. Certo stiamo parlando di uno degli interventi più difficili della chirurgia plastica mammaria , ovvero la mastopessi associata alla mastoplastica additiva. A rendere maggiormente complicate le cose intervengono alcuni fattori , tra cui la scarsa tonicità cutanea, che possono essere responsabili di recidive, come è successo a lei. Possiamo pensare che la recidiva della ptosi sia ancora conseguenza della scarsa tonicità cutanea o della correzione, sia pur valida inizialmente, ma che non è stata sufficiente a mantenersi nel tempo; fatto sta che se la mammella è ancora ptosica si deve pensare ancora ad un'ulteriore correzione chirurgica.
Distinti saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 25/05/2016.
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Approfondimento su Mastopessi
La mastopessi è l'intervento di sollevamento e rimodellamento del seno cadente: come si svolge e in quali casi fare anche la mastoplastica additiva.