dolori metà viso, collo e spalla.Fastidio ai denti e alle gengive.

Buon giorno,
Premetto che fino all'anno scorso, non ho mai avuto nessun disturbo ai denti, nessun tipo di dolore. Durante lo scorso anno, ho inziato ad avere dei fastidi in bocca, nel lato destro, finchè mi sono accorta che mi erano spuntati i due denti del giudizio solo nel lato destro. Così vado dal dentista, i miei denti dopo la panoramica risultano perfetti, ma mi consigliano di togliere i due denti del giudizio spuntati, perchè quello inferiore era semincluso e obliquo, quello superiore invece, era rivolto verso la guancia. Così vado in ospedale e mi rivolgo a dei maxillofacciali, a fine gennaio tolgo il dente incluso, che aveva formato una sacca. Successivamente faccio infezione e vengo curata con un antibiotico. Il 13 maggio tolgo quello superiore e ad oggi, credo sia ormai una settimana che riavverto quei dolori che sentivo saltuariamente prima di togliere entrambi i denti, dolori che pensavo sparissero con le due estrazioni. I miei sintomi sono:
senso di intorpedimento, o meglio, senso che la genviga sotto tiri, o comunque del fastidio. Dolori al molare superiore che ha un piccolo precontatto con quello inferiore rispetto al lato sinistro, dolore al collo sempre sulla fascia destra, soprattutto quando deglutisco. Dolore sotto la mandibola, sempre nel lato destro e dolore all'angolo mandibolare, vicino all'orecchio, senso di pesantezza alla guancia e dolore sotto l'ascella e alla spalla. Io ho veramente paura di avere qualcosa di grave. Le fitte che avverto al collo e alla mandibola (soprattutto quando bevo, ma a volte anche senza bere per forza), mi fanno paura!! sono veramente terrorizzata. Possono essere stati i denti del giudizio a spostarmi la masticazione, perche non estratti ai primi sintomi, può la postura crearmi tutto questo, oppure può essere qualcosa di più grave? Domani fisserò la visita da un gnatologo nella mia zona, pare sia l'unico, ma ho veramente paura che ci sia qualcosa di grave..ps ho 32 anni e non ho mai avuto nemmeno una carie e ora mi trovo così!! aggiungo inoltre che ho la schiena un pò storta purtroppo.. grazie in anticipo se mi risponderete! l'unico fastidio che mi è definitivamente scomparso dopo le estrazioni è il dolore all'orecchio e il mal di gola, che era collegato all'orecchio, Dopo l'estrazione del dente superiore, almeno quel dramma è scomparso..
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Dr.ssa Giulia Bernkopf Dentista, Ortodontista, Gnatologo 899 24
Buogiorno.
Non è la prima volta che si rivolge al Sito, e il consiglio di rivolgersi ad uno gnatologo le era già atato dato. Ora che ci andrà , se crede, ci terrà informati sull'esito del consulto.
Possono essere i gioco asnche straschi dell'estrazione del dente del giudizio, in quanto può essere residuata una tasca parodontale distalmente al settimo dente, e questa si può essere infettata: suggerisca al Collega di controllare se è così nel suo caso.
Cordiali saluti

Dr.ssa Giulia Bernkopf-Vicenza-Roma.
Odontoiatra, Specialista in Ortognatodonzia.Gnatologa
dott.g.bernkopf@gmail.com - www.bettega-bernkopf.it

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dopo
Utente
Utente
Buon giorno,
Questa mattina ho fatto una visita da un gnatologo. La visita è durata parecchio, mi sembrava molto approfondita. Risultato finale:
Mandibola spostata verso destra di livello 3 e malocclusione a destra di livello 1/2. Dice che non ho nessun linfonodo, e che i miei dolori sono solo muscolari e che ho il collo rigido. Anche la mia schiena non è molto dritta. Mi è stato suggerito di mettere un bite per sistemare la mandibola, che comprendendo visite per 6 mesi sono 1500€, più uno o più successivi bite da circa 700€. Io ero convinta che un bite costasse 280€, almeno dal dentista normale, quindi sono un po' abbattuta perché davvero la somma è alta e ho paura che magari il problema non si risolverà. Secondo lei la soluzione può essere giusta? Cosa mi consiglia? Grazie mille
Sono disperata ora :(
Ho un mese di tempo per decidere che fare
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, la prescrizione di un bite, in un caso come il suo è corretta, ma dire "un bite" é come dire "una pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale, e , come una pillola consiste nello sbocco terapeutico di una diagnosi che deve essere corretta, e corretta deve essere anche la modalità di assunzione, (e solo a queste condizioni una pillola può risolvere una patologia), così il bite rappresenta la configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e fa realizzare: è quest’ultima, cioè la prestazione culturale che il paziente acquista, non l''oggetto artigianale che qualunque tecnico realizza in un''ora di lavoro, e che è di infimo valore venale se disgiunto dalla prima.

Uno gnatologo, come ogni professionista, si colloca nella fascia professionale in cui ritiene di potersi collocare, e che i pazienti gli riconoscono, anche per quel che riguarda la parcella richiesta .

Consideri anche che il bite costituisce solo una terapia iniziale di una disfunzione cranio-mandibolare una via di mezzo fra la conferma diagnostica e una prima terapia, ma è solo una terapia iniziale di una disfunzione dell''Articolazione Temporo Mandibolare (ATM). Successivamente, MA SOLO SUCCESSIVAMENTE AL RAGGIUNGIMENTO DI UN BUON SUCCESSO CLINICO CON IL BITE, si dovrà provvedere ad una riabilitazione ortodontica, protesica o mista che confermi il risultato ottenuto con il bite, oppure proseguire, come compromesso, con il bite a vita.
Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
Utente
Buon giorno e grazie per la risposta, cosa mi consiglia quindi di fare?
Quindi secondo lei il mio caso è "grave", per aver bisogno di una protesi semmai?
Ho paura :(
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
"Cosa mi consiglia quindi di fare?"
Le ho confermato che la prescrizione di un bite, in un caso come il suo è corretta, Scelga bene il professionista che glielo farà: é molto importante che sia esperto in questo tipo di problemi.

"Quindi secondo lei il mio caso è "grave"...."
E' evidente che, via rete, senza un esame diretto , non si può dire di più.
Cordiali saluti ed auguri