Progresso in terapia

Sono in terapia con una psicoanalista da circa un anno e nonostante veda dei miglioramenti confermati dalla psicologa stessa noto che in alcuni frangenti non riesco a parlare di quello che avrei intenzione di chiedere nelle sedute. In pratica arrivo con un programma e poi nella seduta è un po' come se mi perda. Ho fatto molta fatica a mettermi nei panni del paziente e a dare un feedback immediato, ascoltavo ma non riuscivo a rendermi conto bene di quanto mi dicesse, un po' perché dopo un po' mi deconcentravo e un po' faticavo a capire. Ci sono momenti in cui cerco di trovare risposte esterne che poi trasformo in domande e porto in terapia ma la terapeuta mi dice che se mi dà degli input ha poco senso perché non sono pronta o dovrei affrontarli lì con lei. Un po' questa affermazione mi crea disagio, perché ancora non ho un quadro generale, un miglioramento sì ma a volte mi chiedo se sono sulla strada giusta e quanto dovrò ancora andare avanti. Vorrei sentire qualche vostra osservazione in merito, grazie.
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Non ci sono regole prestabilite, così come se ha in mente o nel cuore una domanda e poi parla di altro, va bene ugualmente ...

Anche dal caos nascono o fuori.

È possibile che lei abbia dofficoltà a lasciarsi andare, desidera avere sempre il controllo di se, del suo mondo interno e di quello che accade in terapia.

Si chiamano meccanismi di difesa della psiche.


Ne discuta con chi ha il piacere di occuparsi di lei, vedrà che lo scambio sarà un momento di ulteriore allenza terapeutica.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it