Ansia pre-esami

Salve,
Sono una ragazza di 23 anni e frequento il 1° anno di un corso di laurea specialistica in Economia. Con lo studio me la cavo bene, in questi anni ho raggiunto bei risultati. C'è una cosa, però, che mi accade ogni volta che devo sostenere gli esami, soprattutto quelli orali: mentre aspetto in aula di essere chiamata divento molto ansiosa e il mio cuore inizia a battere forte; è una cosa involontaria, ma in questo modo, nel momento in cui il prof inizia a farmi le domande, non riesco a rispondere perfettamente come vorrei perchè non mi riesco a concentrare, avverto anche calore in viso e balbetto un pò; eppure a casa ripeto la lezione tranquillamente e con sicurezza. Mentre aspetto temo che le domande che mi fanno siano difficili e quindi di restare a bocca aperta, di fare brutte figure, temo che ciò che dico non sia giusto, non voglio che altri studenti mi guardino mentre sto sostenendo l'esame. Dopo un pò, però, questo stato ansioso si placa e riesco a esporre meglio i concetti, altrimenti non avrei raggiunto i risultati che ho raggiunto. Questa cosa mi succede anche se devo parlare in pubblico al microfono con la differenza che l'ansia non diminuisce: non mi concentro e non conferisco in modo adeguato. Quest'ultima cosa, in particolare, mi secca perchè ci sono altre persone ad ascoltarmi. Qualche giorno prima dell'esame penso: "Ho studiato, vado là, il professore mi fa le domande e andrà tutto bene", ma poi nn riesco a controllarmi. Non credo sia un problema gravissimo, però vivo molto male questi momenti e ho mal di testa per quasi tutta la giornata. Credevo che col tempo, sostenendo molti esami, avrei superato questa cosa, ma niente... Vorrei qualche consiglio.
Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente, nonostante gli ottimi risultati raggiunti, sembra che Lei tema.. l'autorità , non quel professore che le fa l'esame , ma l'idea del professore che giudica, anche boccia , ti valuta.. Per fortuna poi, ben presto passa l'ansia e si riaffaccia la preparazione che c'è..Così , da lontano, si può ipotizzare che un papà un pò severo, da conquistare , ci sia stato nella sua vita , forse anche un'educazione esigente..
Lo stesso a volte può accadere quando si parla in pubblico, infatti si consiglia di guardare una persona tra il pubblico, cioè di .. personalizzare i rapporti, per avere giudizi, intesi come attenzione, ascolto con quella o quelle persone tra il pubblico.. Ma non si preoccupi troppo .. si impara.. ci si prepara una scaletta, scritta chiara e ci si butta..
Coraggio e auguri, per la sua vita e la sua carriera..!

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#2]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
Quello che accade a Lei accade al 99,99% degli studenti.
Quindi non se ne preoccupi piu' di tanto.
Come affrontarla? Con l'abitudine.
Ma non passera' mai completamente.
L'ansia da esame e' la paura dell'ignoto. Di sentirsi fare proprio LA DOMANDA a cui non si sa rispondere.. quella che era sfuggita.
Questo e' altissimamente improbabile che accada ma fino al momento in cui ci si alza da QUELLA sedia questo pensiero gira nella mente.
Come Le dicevo non esistono tecniche per controllare questa emozione, esiste l'abitudine. Soprattutto l'abitudine a questa paura!
Coraggio!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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