Insonnia totale ed eccitazione da cause ignote

Salve,
Da più di due mesi convivo tristemente con un'insonnia altamente invalidante.
Semplicemente: ho perso lo stimolo di addormentarmi. Mi è assolutamente impossibile farlo, se non tramite aiuti naturali e non. Inoltre, sembra che il corpo sia perennemente 'eccitato' (cosa che continuo a percepire persino sotto sedativi, anche se meno!). Lo stato di vigilanza è molto forte, ho tachicardia e spesso tremori, anche interni (nell'area del ventre), talvolta piccole parestesie e scosse elettriche involontarie, piccoli guizzi 'muscolari'. Tutto ciò non si accompagna ad ansia, ma a questa 'accensione fisica'. Trovo davvero innaturale essere così 'accesi' dormendo poco e male.
L'insonnia non ha cause psichiatriche, mi sento perfettamente in me, semplicemente vivo (ovviamente) con estrema frustrazione la situazione. E' stata esclusa qualsiasi forma di psicosi/bipolarismo. Sono perfettamente lucida in questa sorta di 'iperattivazione'.
Ho un lavoro, che non voglio perdere. Le ho provate tutte. Attualmente assumo Rivotril (10 gocce) o Loranzepam (30-35 gocce), ma spesso non trovo che poco ristoro. Vado avanti così da quasi 3 mesi, sono consapevole di stare sviluppando una dipendenza da tali farmaci, ma al momento non ho scelta. Ho provato a scalare la terapia, poiché sembrava che la situazione si stesse stabilizzando, ma i sintomi si sono ripresentati. Ho associato di tutto durante il tentativo di sospensione (vari integratori a base di passiflora, valeriana, biancospino, escolzia, tiglio), Griffonia per 5HT, L-Teanina, inositolo, integratori di GABA, integratori di magnesio e potassio, melatonina... ottenendo solo temporanei benefici, i sintomi sono ritornati dopo 10 giorni dalla sospensione totale del Rivotril in tutta la loro furia.
Ho già sentito diversi psichiatri... i suggerimenti sono stati i più svariati: Trittico (inefficace), Cymbalta, Citalopram (non ho osato provarli per timore di perdere anche le poche ore di sonno che riesco a fare, e poi non ritengo di essere depressa), Seroquel (non posso, il mio è un lavoro intellettuale e ho bisogno di prontezza e intelligenza). Ho provato Xanax (inefficace, mi intontisce senza farmi addormentare) e Halcion (un'ora scarsa di sonno!).

Tutto è cominciato con l'assunzione di un antibiotico (Levofloxacina, 5 gg, 500 mg al giorno). Non so quanto possa entrarci, ma il problema è apparso dopo circa una decina di giorni dall'assunzione della prima pillola. Ho avuto fortissimi disturbi (vomito a profusione, diarrea acquosa, e un'infiammazione in qualche zona dell'intestino diagnosticata erroneamente per gastrite).

Potrebbe esserci qualche causa organica? Sono state escluse cause tiroidee, carenze di vitamine del gruppo B, di minerali, eccesso di catecolammine eccitatorie...
Ho fatto un test per la disbiosi intestinale: positivo (per il tenue) e sono in attesa di ulteriori dettagli.
Non ho carenze, salvo per lo zinco (che sto integrando) e un lieve stato di insufficienza di Vitamina D (che avevo anche prima).
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Le occorre uno "studio del sonno".
Un Neurologo esperto in disturbi del e nel sonno. Meglio un team che si occupi di ciò tipo "centro medicina del sonno".
Quindi la esecuzione quantomento di un esame Polisonnografico con studio quali/quantitativo del sonno così da ottenere un grafico (ipnogramma) che sia la rappresentazione della architettura del suo sonno.
Solo allora sarà possibile formulare una ipotesi diagnostica e pianificare un trattamento adeguato al suo caso.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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