Scarsa sensibilità del pene

Salve, chiedo consulto in quanto è da che ho risolto una lieve fimosi che la sensibilità del mio glande è drasticamente diminuita. Mi spiego meglio: quando avevo circa 12 anni avevo difficoltà a far fuoriuscire il glande a pene eretto,infatti per me era quasi un tabù e quando lo toccavo piu internamente mi dava veramente tantissimo fastidio. Col tempo poi sono riuscito a risolvere naturalmente (si trattava evidentemente di qualcosa di molto lieve) ed ora riesco a far fuoriuscire completamente tutto il glande ed oltre anche a pene eretto. Questo però ha comportato piu confidenza con il glande nel senso che toccarlo o comunque averlo a diretto contatto con gli slip non mi ha dato più fastidio ed ora è come se provassi piacere solo nella zona del frenulo! (Anche se non ricordo che prima la situazione fosse proprio diversa, quindi non darei tanto la colpa a questa maggiore 'confidenza' con il glande) Ad esempio quando pratico del sesso orale con la mia partner per provare piacere ho bisogno davvero di specifiche angolazioni e al di sotto del glande io non avverto nulla . Impiego veramente parecchio tempo a raggiungere l'orgasmo,certo questo dipende da quanto io sia eccitato,ma la cosa a lungo andare diventa comunque straziante anche per la mia partner, ed inoltre a volte durante la penetrazione sento davvero poco e niente.. Mi risulta difficile persino centrare ed inserirlo perchè il mio glande ha davvero una scarsa sensibilità per cui non ho neanche la percezione delle labbra vaginali e questo mi porta a volte anche delle perdite di erezione o comunque erezioni non complete . Anche se mi masturbo la cosa va un po' per le lunghe. Amenochè non sia veramente parecchio eccitato e con un astinenza di 1-2 giorni,impiego sempre un po' di tempo . E' straziante,quasi invidio le eiaculazioni precoci. Cosa potrei fare per poter migliorare questa condizione se non risolverla? Confido in voi e vi ringrazio in anticipo
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile lettore,

non invidi chi ha una eiaculazione precoce a meno che lei non voglia cadere, come diceva il mio povero nonno, dalla pentola alla brace.

Il suo problema comunque potrebbe avere anche una valenza psicologica, difficile pensare a lesioni o problemi neurologici, vista la storia che ci racconta: " Col tempo poi sono riuscito a risolvere naturalmente (si trattava evidentemente di qualcosa di molto lieve) ed ora riesco a far fuoriuscire completamente tutto il glande ed oltre anche a pene eretto. ".

Risenta ora il suo andrologo di fiducia e poi con lui bisogna valutare l'eventuale opportunità di sentire in diretta anche un bravo psicologo.

Nel frattempo, se desidera avere più informazioni dettagliate su questa disfunzione sessuale, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/228-quando-il-rapporto-tarda-a-finire-impotenza-eiaculatoria-che-fare.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Attivo dal 2016 al 2020
Ex utente
La ringrazio per la sua risposta e concordo pienamente con lei sull'assenza di lesioni. Anzi, credo che il mio pene sia del tutto sano, soprattutto rispetto a chi magari accusa ancora un po' di fimosi. Ma oltre questo, cosa potrebbe consigliarmi sul fatto che , tramite il mio pene, non avverto ne distinguo le labbra vaginali e la vagina stessa?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile lettore,

da questa postazione, poche cose serie e corrette le posso dire riguardo il suo specifico problema sessuale.

Ancora un cordiale saluto.

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