cistite interstiziale neuralterapia

G.le utente
Probabilmentee iniezioni fatte hanno lasciato degli esiti infiammatori che hanno peggiorato i problemi già esistenti. Suggerisco di ricontattare i medici che l'hanno trattata o parlare col proprio medico curante. Mi faccia sapere. A presto

Dr. Andrea Bottai
Dirigente medico presso Unità di Urologia
Ospedale Maggiore di Lodi

Grazie Dott. Bottai della risposta. E cosa si puo' fare con questi "esiti infiammatori"? Quelli sono per sempre? Non passano con il tempo?

Ho parlato con i due Neural terapeuti (la ginecologa e l'anestezista) piu' di una volta ... Dicono che sono l'unica persona che ha reagito cosi (!). Il medico curante non puo' fare altro che mandarmi da un'altro urologo ... E l'urologo non puo' fare altro che sottoporrmi ad un'altra cistoscopia per vedere qual'e' lo stato della mia vescica. La mia unica cistoscopia che ho fatto, nel 2009, in idrodistensione con biopsia, a sua volta peggioro' anche lei la mia situazione. Sembra che qualsiasi trattamento invasivo non fa altro che peggiorarmi. Questo e' anche il motivo per cui non accetto le cure tradizionali, con istillazioni di acido ialuronico, ecc.

PEr questo mi interessa se questi "esiti infiammatori" passino con il tempo, se si rigenera l'organo, oppure se si tratta di un danno irreversibile ...

Bisogna riaffidarsi ad un altro urologo e vedere il da farsi. Forse sarebbe bene affidarsi ad un centro dove viene trattata questa patologia. Cioè dove si pratica l'uro-ginecologia e la neuro-urologia.Capisce che dalla mia postazione posso consigliare solo questo...mi faccia sapere. A presto

Capisco e le ringrazio. Gia' fatto tutto. Non mi faccio piu' toccare perche' evidentemente ogni trattamento invasivo provoca peggioramento - e poi non sono i dottori a doverci fare conti, ma io. Se non mi fossi sottoposta ne' alla cistoscopia ne' alla neuralterapia, sarei in condizione molto migliore visto che la malattia per 9 anni, prima della cistoscopia, era sotto controllo ed assolutamente gestibile senza farmaci e interventi medici. Volevo solo sapere se questi "esiti infimmatori" possano risolversi da soli, oppure con qualche rimedio NON INVASIVO. Se mi puo' consigliare qualcosa, le saro' grata. Grazie ancora.

La cistite interstiziale è una malattia che progredisce. Concordo con lei che nove anni fa stava meglio ma nessuno sa come sarebbe stata adesso senza terapie. All'urologia di Grosseto sono molto validi. Potrebbe sentire un loro parere. AltrimentI alla Neuro-urologia di Careggi, Firenze, del Dott Del Popolo, hanno grande esperienza per tali patologie. Mi faccia sapere. A presto

Grazie del suggerimento. Ma lo so io come sarebbe andata. Se per 9 anni la malattia era stabile, anzi era anche migliorata, e poi, da un giorno all'altro - dalla cistoscopia - e' peggiorata drammaticamente, mi sembra logico di concludere che e' stata la cistoscopia in idrodistenzione a peggiorare le cose.

Allo stesso tempo, dal 2009 al 2014, superato il peggioramento dovuto alla cistoscopia nel primo anno, la malattia migliorava - anche se non e' mai tornata a com'era PRIMA della cistoscopia.
Con la NeuralTerapia, da un giorno all'altro, c'e' stato un peggioramento altretanto alarmante come quello dopo la cistoscopia ...

Capisco che la mia esperienza e' insolita e per questo incredibile, soprattuto per i medici ... ma cosi e' stata. io non ho nessun dubbio su come sono andate le cose e che sarebbero andate meglio se avessi rifiutato le indagini e le cure propostemi. A pensare che prima della cistoscopia ero anche contenta della diagnosi sospettata: Cistite INterstiziale, perche; pensavo "Benissimo, gli antibiotici non servono. I medici non ne capiscono un gran che' per cui vado avanti cosi come sto, che vado bene". La mia unica preoccupazione in quegli anni era quella di non dover prendere gli antibiotici continuamente ..

Ma mi sono fatta convincere che per la diagnosi certa bisognava "guardare sotto il cofanetto".

Saro' stata sfortunata ad essere peggiorata cosi tanto in seguito.

Sono certa che senza interventi invasivi non mi trattera' nessun urologo, per cui mi abbandono al mio destino deprimente.

Grazie comunque del suo parere e dei suoi suggerimenti, che, sono certa, saranno utili a qualcun'altro con i miei problemi.



Cordiali saluti.